Sui piatti della Bilancia. L'occhio della Giustizia tra letteratura e arte. Un'indagine da piu' angolazioni del tema della Giustizia, spesso abusata nel tempo.
A cura di Mauro Zanchi
La Giustizia, come ha scritto Gustavo Zagrebelsky, è una “dimensione del vivere quotidiano”, che rimanda a questioni che sono a fondamento della nostra convivenza. Un concetto, quello della Giustizia, che spesso, nella storia anche recente, si è prestato a manipolazioni e abusi. Questa breve rassegna ha proprio lo scopo di indagare il tema della Giustizia focalizzandolo da diverse angolature.
Presso la Galleria Marelia verrà allestita la mostra dei Ferrario Frères, collettivo artistico nato a metà degli anni novanta i cui componenti vivono tra Bergamo e Milano. Caratterizzato da una forte apertura verso l’esterno che si manifesta attraverso collaborazioni, anche di breve periodo, il gruppo si fonda sulla fluidità, sulla sperimentazione e sull’eterogeneità dei mezzi utilizzati. La ricerca dei Ferrario Frères predilige le installazioni site-specific che spesso si trovano a dialogare con spazi suggestivi, anche non tradizionalmente dedicati all’arte contemporanea (per citarne solo alcuni, in Bergamo: Ex Oratorio di San Lupo 2009 e 2012, Basilica di Santa Maria Maggiore 2009, Palazzo Frizzoni 2007, Teatro Sociale 2004) e che attingono a discipline anche molto diverse: dall’arte alla teologia, dall’antropologia alla genetica, dalla botanica all’informatica.
Gli altri protagonisti della rassegna artistica saranno: Clara Luiselli, Temporary Black Space, Sara Benaglia, Cinzia Benigni e Andrea Mastrovito, con una mostra collettiva all'interno dei matronei della Basilica di Santa Maria Maggiore; alla Traffic Gallery saranno invece esposte le opere degli artisti sloveni del collettivo BridA.
Mentre ad offrirci il loro punto di vista etico saranno: Gherardo Colombo, magistrato protagonista dell'inchiesta di Mani Pulite, di cui quest'anno ricorre il ventennale; Adriano Prosperi, professore di storia alla Scuola Normale di Pisa, autore di molti volumi su questo tema, in particolare “Giustizia bendata” (Einaudi), in cui indaga i diversi modi con cui la Giustizia è stata rappresentata nell'arte di tutti i tempi; Franco Buffoni, tra i più importanti poeti italiani contemporanei e tra i nostri maggiori autori civili: si è occupato, anche con il proprio lavoro in versi, dei problemi legati ai diritti umani.
Queste personalità ci aiuteranno ad indagare, con la loro esperienza e conoscenza, il tema complesso e sfaccettato della Giustizia, con uno sguardo anche sulla realtà che stiamo vivendo. Tutto questo senza dimenticare la lezione degli antichi greci, secondo i quali il bene era composto inseparabilmente da giustizia e bellezza. Fare scempio della bellezza, per loro, era massima ingiustizia. Una lezione che dovrebbe essere presa a modello ancora oggi.
PROGRAMMA COMPLETO
Lunedì 15 Ottobre 2012 ore 20.30
Sala Piatti- Bergamo, via S. Salvatore 6
La Giustizia come dimensione del vivere comune.
Incontro con Gherardo Colombo, ex magistrato e scrittore.
Giovedì 18 Ottobre 2012 ore 20.30
Sala Piatti- Bergamo, via S. Salvatore 6
Giustizia tra follia e imparzialità. Storia di un'immagine.
Viaggio dentro le immagini simboliche della Giustizia, con Adriano Prosperi, professore della Normale di Pisa, autore del saggio “Giustizia Bendata”.
Sabato 20 Ottobre 2012
ore 11.00
Sala Piatti- Bergamo, via S. Salvatore 6
L’occhio della Giustizia nella voce di un poeta.
Letture e dialogo con Franco Buffoni, poeta e scrittore.
ore 15.00
Inaugurazione della mostra collettiva nel matroneo di Santa Maria Maggiore in Città Alta.
ore 18.00
Inaugurazione della personale dei Ferrario Frères alla Galleria Marelia
Le conferenze sono a cura di Corrado Benigni - Associazione culturale “Sguardi a perdita d’occhio”.
Per prenotazioni alle conferenze: 035.210284
Inaugurazione: sabato 20 ottobre, ore 18.00
Galleria Marelia
Via Guglielmo d’Alzano, 2b, 24122, Bergamo
lun-ven 14-20 sab 15.30-20.00
Ingresso libero