Cattedrali. Incisioni a puntasecca. Una riflessione indiretta sul patrimonio architettonico del mondo del lavoro del secolo scorso.
Nel corso degli ultimi 12 anni ho fotografato varie volte quel che rimaneva delle vecchie fabbriche
bresciane, e ho sviluppato nel tempo un’affezione che oggi è diventata un tentativo di ricordo.
Le strutture industriali, oggi quasi totalmente abbattute offrono, attraverso le incisioni di Paolo Petrò, una
riflessione indiretta sul patrimonio architettonico del mondo del lavoro del secolo scorso, e un nuovo valore
estetico in via di estinzione. Le opere amplificano l’attuale modo di concepire questo patrimonio che invece
di essere valorizzato viene abbattuto, cancellando le tracce di un passato prossimo fondamentale per lo
sviluppo industriale della città. Queste tracce profonde nelle incisioni su lastra si imprimono anche nella
memoria nel tentativo di renderle indelebili. (Alberto Petrò)
Paolo Petrò è nato a Brescia .
Dopo aver concluso l’Accademia di Belle Arti di Brera, ha iniziato sistematicamente la sua vita da pittore,
dove oltre alle tecniche pittoriche ha incominciato ad amare la calcografia.
I primi tentativi per realizzare un’acquaforte furono fatti nel 1966, giovanissimo e senza mezzi tecnici; la
prima lastrina risale a quegli anni, eseguita su una lastra zincografica molto leggera e stampata per la prima
volta, per la gioia della mamma, nella macchina della pasta.
A tutt’oggi, ha realizzato circa duecento lastre, alternando momenti di distacco a passioni profonde.
Negli ultimi anni ha ripreso “la punta” cercando di togliersi di dosso quel realismo troppo illustrativo e
fotografico in cui si può cadere e dove spesso cadono molti incisori figurativi, dando sfogo a segni più
vigorosi e liberi, cercando di ricreare una realtà più mentale anche attraverso materiali nuovi, ma con
l’utilizzo di tecniche tradizionali.
Paolo Petrò vive e lavora in Franciacorta, a Camignone.
Principali ed ultime mostre di grafica
2012 VI Biennale dell’ Incisione italiana contemporanea Città di Campobasso
I° Biennale dell’Incisione italiana Carmelo Floris (prem.) Comune di Olzai ( Nu)
2011 “ Biennale dell’Incisione Contemporanea città di Bassano del Grappa” palazzo
Sturm
“ Grafica oggi” viaggio nell’Italia dell’ incisione. Torino Biblioteca Nazionale
“ Salon de l’Estampe” Gran Palais-galleria del Leone. Paris
“ Arte grafica italiana “ Vigonza
“ Segno su segno” Galleria Signorini Lendinara ( Ro)
“ Se ipsum. L’autoritratto nell’incisione da Rembrandt a De Chirico, da Goya
agli artisti contemporanei” Museo Civico delle Cappuccine Bagnacavallo (Ra)
2009 “ Costruttori di sogni” percorsi di incisori lombardi. Galleria Alba Brescia
“ Quattro al torchio” Incisori contemporanei a Palazzo Benamati Comune di
Toscolano Maderno
2008 “ Salon de l’Estampe” Gran Palais - Galleria del Leone Paris
II Premio al concorso di grafica Città di Mestre
2007 “ Trame incise” Associazione Arte e Cultura galleria UCAI Brescia
2006 “ Il mistero delle cose” L’oggetto e la sua anima da Durer a Ferroni “ centro
culturale “ Le Cappuccine” Bagnacavallo ( Ra)
2005 Presentazione cartella di grafica “ Bresciaincisa II” Libreria Feltrinelli Brescia
Edizione di grafica per INCLUB
2004 Saale Galerie “ 100 artisti insieme per un museo: Le due matrici” Berlin
Galerie-Classico “ 100 artisti insieme per un museo; Le due matrici” Berlin
2003 “ Le due Matrici per Modica” Modica
Personale presso CCAgroBresciano - Ghedi
2002 “ L’arte a tavola” la natura morta nell’immaginario artistico italiano. Galleria
comunale di arte moderna e contemporanea Piombino
2001 “ V Biennale europea per l’incisione Acqui Terme
“ Grafica ed ex Libris” Casale Monferrato
Museo della Grafica Comune di Ostiglia
“ Il segno autografo” mostra personale Galleria De Clemente; Comune di
Brescia
2000 I° premio al “ Concorso Internazionale di Grafica” Enrico Casoli” Serra San
Quirico (An)
“ Leonardo Sciascia, amateur d’estampes” Biblioteca Comunale Sormani
Milano
“ Opere incise” mostra personale BCC Pompiano e Franciacorta Chiari
Inaugurazione: sabato 13 ottobre 2012, ore 18:30
Spazio In/Limbo
via Porta Pile, 27 - Brescia
lun-sab 15.30-19.00
Ingresso libero