31/5/2003
Moreno Gentili
Ex Convento di Santa Maria, Gonzaga (MN)
A passo d'uomo. Fotografie dal 1990 al 2000. La mostra di Moreno Gentili intende sottolineare nella sua ampia produzione fotografica l'ipotesi di un percorso, dagli inizi alla fine degli anni novanta, che individua nel viaggio non tanto un genere tematico quanto un vero e proprio atteggiamento di fondo del fotografare stesso che mette a fuoco la sua essenza come esperienza complessa di relazione totale con il mondo, tra assunzione percettiva, meccanismi inconsci e di conoscenza, processo d'immersione, di presenza ma anche di distanza critica.
a passo d'uomo
fotografie dal 1990 al 2000
a cura di Manuela Zanelli
La mostra di Moreno Gentili intende sottolineare nella sua ampia produzione fotografica l'ipotesi di un percorso, dagli inizi alla fine degli anni novanta, che individua nel viaggio non tanto un genere tematico quanto un vero e proprio atteggiamento di fondo del fotografare stesso che mette a fuoco la sua essenza come esperienza complessa di relazione totale con il mondo, tra assunzione percettiva, meccanismi inconsci e di conoscenza, processo d'immersione, di presenza ma anche di distanza critica. Di questa esperienza si sono individuati tre momenti: il primo, quello legato al progetto 'Forma - Visione e Visioni', è il lavoro intitolato 'Al centro del passo - Ipotesi per un paesaggio di figure' del 1991-1993, che va inteso nell'ottica culturale del superamento della fotografia di nuovo paesaggio italiano degli anni ottanta quasi in contaminazione con il genere del reportage già affrontato da Gentili nell'ambito della sua formazione. Vi si contempla la possibilità della presenza umana e l'inizio di un modo nuovo di raccontare il mondo per accostamenti di immagini; il secondo è 'Habitat' dall'autore indicato come 'viaggio sociale' del 1993-1995, completato da una conversazione sul viaggio tra Corrado Levi e Ettore Sottsass. In esso si rafforzano e approfondiscono le istanze precedenti ma in un 'viaggio' più per così dire antropologicamente orientato a individuare luoghi come situazioni del sociale nel senso di ambienti del vivere, dell'abitare, dello stare, connotati dalla presenza umana in una stretta interrelazione. Alla fine un nuovo viaggio 'In linea d'aria - Immagini di un viaggio a piedi', in Europa del 1999, accompagnato da un racconto di Alessandro Baricco, è una vera e propria dichiarazione di poetica in cui il viaggio come fotografia stessa, istanza che abbiamo supposto all'inizio, sembra alla fine dimostrarsi. Articolandosi sulla trama di una ricerca-verifica personale di una propria identità culturale, Gentili ci conduce in un percorso di sguardi che sono sensazioni, percezioni, emozioni, pensieri e memorie in cui anche le tematiche politiche, antropologiche e sociali, diventano evocazioni intuitive. Il modo infatti di associare mentalmente le immagini di luoghi senza nome, di eventi che non sono mai accadimenti, ci inoltra in un territorio sospeso nello spazio e nel tempo, che non documenta, che non descrive, che non definisce. Un anti-reportage mentale, un diario di viaggio personale ma senza soggettivi intimismi, aperto piuttosto ad un'universale condivisione in cui ciascuno può ritagliare il proprio percorso immaginario. Esso è sintesi di esperienze precedenti e matrice che anticipa esperienze future che troveranno pienezza di soluzione in quel linguaggio di immersione totale del 'vero' viaggio dentro alla metropoli di New York svolto dal 2000 al 2001 che può essere inteso come meta del viaggio nel viaggio che è la mostra stessa.
Manuela Zanelli
Moreno Gentili è nato nel 1960 a Como e vive a Milano dove è docente di Laboratorio di Design presso la Facoltà di Disegno Industriale. Nel 1986 riceve il premio nazionale per il Fotogiornalismo 'Vincenzo Carrese'. Nel 1988 rappresenta la Lombardia alla Biennale d'Arte Mediterranea Giovani di Bologna e pubblica con Media Press il libro Milano Metropoli, città perfetta. Tra il 1990 e il 1994 collabora al progetto 'Archivio dello Spazio' dei Beni Architettonici e Ambientali della Provincia di Milano. Nel 1991 ottiene il premio nazionale per la Fotografia 'Franco Pinna' e sempre nel 1991 e poi nel 1993 collabora con la Sopraintendenza ai Beni Artistici e Storici di Venezia. Nel 1993 pubblica con Idea Books il libro Rivedute Veneziane. Nel 1995 insegna Comunicazione e Immagine presso l'Istituto Europeo di Design di Milano e pubblica per Art& di Udine Abitat, viaggio sociale. Nel 1998 è invitato ai Rencontres de la Photographie di Arles con una mostra personale e pubblica Nuovo Mondo-Mondo Nuovo, edito da Charta. Con la stessa casa editrice pubblica il Cd-rom 'Crossing', che gli vale il Premio 'Monumedia' per l'arte in Europa. Nel 2001 è invitato a Focus on Italy a New York una rassegna di autori contemporanei esponenti del panorama fotografico italiano. Nello stesso anno è, ancora edito da Charta, il NYC, New York Revisited, e del 2002 il Premio Internazionale per la Fotografia Contemporanea 'Mosaique'. Fotografie di Moreno Gentili sono conservate in molte collezioni private italiane e straniere, tra le altre l'Archivio dei Beni Architettonici ed Ambientali della provincia di Milano, il Cabinet des Estampes della Bibliotheque Nationale di Parigi, e il Metropolitan Museum of Photography di Tokyo.
Inaugurazione: domenica 1 giugno ore 17,30
orari: venerdì 15-18,30
sabato e domenica: 10-12,30 / 15-19,30
informazioni per prenotazione visite in altri giorni: tel. 0376 58147
Assessorato alla Cultura del Comune di Gonzaga
Ex Convento di Santa Maria - Via Fiera Millenaria - Gonzaga (MN)