Elica c/o Fondazione Ermanno Casoli
Fabriano (AN)
via Dante, 288
0732 610801 FAX 0732 610740
WEB
Anna Franceschini
dal 17/10/2012 al 21/12/2012
lun-ven 9-18, sab 9-12 o su app.

Segnalato da

Marta Colombo




 
calendario eventi  :: 




17/10/2012

Anna Franceschini

Elica c/o Fondazione Ermanno Casoli, Fabriano (AN)

Rock-paper-scissors e' una una videoinstallazione frutto di un articolato progetto incentrato sulla citta' di Fabriano e il suo territorio realizzata dalla vincitrice della XIII edizione del Premio E. Casoli.


comunicato stampa

a cura di Marcello Smarrelli

È Anna Franceschini (Pavia, 1979) la vincitrice della XIII edizione del Premio Ermanno Casoli, promosso dalla Fondazione Ermanno Casoli e curato dal suo direttore artistico, Marcello Smarrelli.
Giovedì 18 ottobre 2012, a Fabriano presso la sede del Gruppo Elica - leader mondiale nella produzione di cappe da cucina a uso domestico e principale sostenitore della FEC - verrà presentata ROCK-PAPER-SCISSORS, una videoinstallazione frutto di un articolato progetto incentrato sulla città di Fabriano e il suo territorio.

Istituito nel 1998, il Premio Ermanno Casoli si è trasformato, in seguito alla nascita della FEC nel 2007, in una commissione rivolta dalla Fondazione a un artista, su indicazione del direttore artistico e con l’approvazione del Comitato Scientifico. Da sempre impegnata a favorire il dialogo tra arte e impresa, con il Premio la Fondazione intende promuovere il lavoro di giovani artisti la cui ricerca sia in linea con i propri principi, come l’interazione fra ambiti e discipline differenti, la capacità di scardinare convenzioni e comportamenti acquisiti, una concezione dell'arte come modello etico di comportamento in grado di incentivare l’innovazione e l’apertura dei contesti sociali e organizzativi. Attraverso il Premio Ermanno Casoli l’artista vincitore ha infatti la possibilità di relazionarsi con un’azienda e con le persone che ci lavorano, rafforzando l’obiettivo della FEC di divulgare il linguaggio dell’arte contemporanea all’interno delle imprese, in quanto efficace attivatore di cambiamento culturale.
"La novità che caratterizza questa XIII edizione - dichiara Deborah Carè, direttore FEC - riguarda la volontà di coinvolgere in maniera determinante e più diretta la città che ospita il Premio, Fabriano, dove arte e industria hanno trovato una loro prima importante contaminazione nella produzione della carta. Città d'arte e distretto industriale tra i più importanti d’Europa, Fabriano ha un’identità complessa e varia, che oggi più che mai ha bisogno di ripensarsi. Credo che impegnarsi per coniugare sempre più consapevolmente lavoro e produzione culturale d'avanguardia, possa attivare processi di innovazione e stimolare la creatività, aiutandoci ad individuare soluzioni inedite per uscire dalla situazione di stallo economico in cui ci troviamo.”

La Fondazione Ermanno Casoli ha deciso di assegnare il Premio ad Anna Franceschini “per la qualità estetica della sua ricerca, espressa attraverso il linguaggio cinematografico, e per l’abilità nel cogliere il punto di vista da cui un luogo, un oggetto, un fenomeno, rivelano la loro natura più intima. Per l’artista l’uso delle immagini in movimento è il mezzo prediletto per una silenziosa, meditativa osservazione della realtà, uno spazio svuotato della presenza umana, dove lo scorrere del tempo diventa tangibile”, spiega Marcello Smarrelli. L'artista stessa parla del suo lavoro come di “un'indagine sull'esistenza umana, la visione di un mondo fatto dagli uomini ma privo della loro presenza, un momento sospeso nel tempo attraverso il quale è più facile percepire l’anima di un luogo."

Proprio per la sua capacità di cogliere l’essenza della realtà adombrata dalle apparenze, Anna Franceschini è stata invitata a realizzare un lavoro di ricognizione del territorio di Fabriano. La commistione di elementi legati al paesaggio naturale, urbano e industriale, alla storia, alla cultura e alle tradizioni popolari, è il tratto che più ha colpito l’artista. Gli ipnotici meccanismi e le automazioni delle macchine industriali, il fascino primitivo delle Grotte di Frasassi, la gioia malinconica delle feste popolari, come la storica Infiorata di Fabriano, diventeranno i soggetti dei filmati che l’artista realizzerà nel corso dei prossimi mesi. Concepita secondo le regole combinatorie del gioco della Morra Cinese (conosciuto anche come Sasso – Forbice – Carta), la videoinstallazione di Franceschini sovrapporrà e mescolerà le immagini relative ai diversi aspetti che caratterizzano l’identità del territorio, in un ritmico e reiterato tentativo di sopravvento dell’una sulle altre, così come accade nella storia dei luoghi, sempre soggetti a continui mutamenti.

In un circolo virtuoso di scambio tra artista e territorio, dopo aver realizzato l’opera, Anna Franceschini curerà un intervento di natura formativa presentando una rassegna di video d’artista dal titolo IMAGES MOVING IMAGES. La rassegna, aperta al pubblico, permetterà di approfondire la conoscenza del lavoro dell’artista e di altri autori, come lei legati al cinema sperimentale, offrendo l’opportunità di un confronto durante i talk previsti. Il programma degli incontri e i luoghi in cui avverranno sarà pubblicato e aggiornato sul sito della FEC www.fondazionecasoli.org.

La presentazione del Premio Ermanno Casoli sarà anche l’occasione per inaugurare lo spazio per proiezioni video progettato dallo studio di architetti Salottobuono all’interno del centro logistico della sede fabrianese di Elica, che ospiterà la videoinstallazione di Anna Franceschini. La conformazione e materialità di questo spazio, definito da un semplice volume, consentiranno un’ottimale fruizione visiva e acustica delle opere, permettendo ai visitatori di isolarsi temporaneamente dall’ambiente di lavoro circostante. Allo stesso tempo, la superficie esterna riflettente del padiglione, creerà un composto dialogo con la struttura che lo ospita, restituendo la presenza degli impianti industriali e delle fasi di lavorazione. Questo spazio sarà realizzato grazie al sostegno di PLALAM, leader nella produzione di acciaio prerivestito, la cui storia è caratterizzata dalla capacità di industrializzare prodotti innovativi, e di RUBNER, gruppo operante a livello internazionale che da oltre 80 anni, con forte senso di responsabilità nei confronti della sostenibilità, ha messo il legno al centro della visione imprenditoriale, acquisendo una grande competenza nella realizzazione di spazi abitativi.

ROCK-PAPER-SCISSORS entrerà a far parte di Elica Contemporary, la collezione d’arte esposta presso la sede fabrianese di Elica, aperta al pubblico su prenotazione.

Promosso da: Fondazione Ermanno Casoli
In collaborazione con: Elica
Con il patrocinio di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Con il contributo di: Provincia di Ancona
Con il sostegno di: Plalam, Rubner

Informazioni
Fondazione Ermanno Casoli: Stefania Fois, tel. +39 0732 610801, fax +39 0732 610740, coordinamento@fondazionecasoli.org, www.fondazionecasoli.org
Ufficio Stampa
Fondazione Ermanno Casoli: Marta Colombo, mob. +39 340 3442805, ufficiostampa@fondazionecasoli.org
Ufficio Stampa Corporate Elica: Lea Ricciardi, mob: +39 335 6672892, l.ricciardi@elica.com

Information
Fondazione Ermanno Casoli: Stefania Fois, tel. +39 0732 610801, fax +39 0732 610740, coordinamento@fondazionecasoli.org, www.fondazionecasoli.org
Press Office
Fondazione Ermanno Casoli: Marta Colombo, mob. +39 340 3442805, ufficiostampa@fondazionecasoli.org
Ufficio Stampa Corporate Elica: Lea Ricciardi, mob: +39 335 6672892, l.ricciardi@elica.com

Inaugurazione: giovedì 18 ottobre 2012 ore 18

Elica
via Dante, 288 - Fabriano
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18, sabato dalle 9 alle 12, su prenotazione

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