Tre mondi. Nel cavaliere di Giza, nel faro di Flannan Isle o nella chiesetta di Cantalupo l'artista ci restituisce brani di una realta' che va dall'intimita' della conoscenza al senso dell'infinito.
I tre mondi di Corrado Angelo – Italia, Scozia ed Egitto – sono luoghi visitati e amati nei quali egli si reca e si sofferma anche per trattenerne un ricordo visivo. Dai viaggi e dai percorsi fatti negli ultimi cinque anni, Angelo trae tutte le opere in mostra. La partenza è un disegno a matita dal vero o da scatto fotografico, ma è sempre un’inquadratura scelta. Quel che viene dopo la pittura ad acquerello, è il risultato delicato e sapiente del lavoro di anni, l’esito di una pratica paziente cominciata in giovane età che l’artista conduce accanto alla professione medica.
Unite dalla vocazione umanistica profonda, l’azione del prendersi cura e quella della pittura, della ricerca, dell’armonia nel tratto e nel colore, si completano e si sostengono. Eppure spesso Corrado Angelo dice di aspettare con ansia il momento in cui potrà dedicarsi all’arte in modo esclusivo.
Come alcuni illustri precedenti, Ernesto Tatafiore e Alberto Burri per citarne due tra i più famosi, Angelo trova nell’arte l’unica possibile risposta alle proprie necessità creative ed espressive.
Nel cavaliere di Giza, nel faro di Flannan Isle o nella chiesetta di Cantalupo in Sabina l’artista trova grazia in sé stesso e ci restituisce brani di una realtà che va dall’intimità della conoscenza al senso dell’infinito.
Angelandreina Rorro
Inaugurazione 20 ottobre ore 18
Galleria della Tartaruga
via Sistina, 85/A - Roma
Orario: 10-13 e 16.30-19.30 Chiuso i festivi ed il lunedi mattina
Ingresso libero