Imaginary Homeland. Immagini che rimandano alle fiabe del nord. L'artista rappresenta il suo mondo e la sua cultura completamente immersa in quelli che sono gli elementi naturali della sua terra: la luce e l'acqua.
A cura di Claudio Composti
Susanna Majuri (Helsinki,1978) è un’artista fotografa che fa parte di quel prolifico gruppo
di artisti che va sotto il nome di Helsinki School, nata nell’ambito dell’Università di Art &
Design di Helsinki e promossa dalla Gallery TAIK di Helsinki/Berlino, dalla cui
collaborazione è nata la mostra alla mc2gallery di Milano, dal titolo “Imaginary
Homeland”.
Quelle di Susanna Majuri sono immagini che rimandano alle fiabe del nord.
Susanna rappresenta il suo mondo e la sua cultura completamente immersa
(letteramente) in quelli che sono gli elementi naturali della sua terra: la luce e l’acqua.
In Nord Europa, i paesaggi hanno atmosfere e colori unici e la Natura è una forza davvero
presente e ancestrale, che domina tutto. Si capisce perché il paesaggio influenzi gli artisti
nel loro fare arte, in modo diverso.
Come scriveva Van Gogh nel suo periodo di Arles
«... La natura di questo paesaggio meridionale non può essere resa con precisione
con la tavolozza di un Mauve, per esempio, che appartiene al Nord e che è un
maestro e rimane un maestro del grigio. La tavolozza di oggi è assolutamente
colorata: celeste, arancione rosa, vermiglio, giallo vivissimo, verde chiaro, il rosso
trasparente del vino, violetto. Ma, pur giocando con tutti questi colori, si finisce con
il creare la calma, l'armonia ».
Allo stesso modo, Susanna Majuri ci mostra attraverso gli
elementi e i colori della sua “Homeland”, la sua Madre Patria, la sua Terra come un
paesaggio onirico, in cui queste figure di donne immerse nell’acqua vivono mondi in bilico
tra il sogno e l’incubo. Potremmo definirli degli “acquari umani dei sentimenti”, davanti ai
quali ci troviamo come inermi spettatori. Donne che sembrano imprigionate in mondi dai
quali è impossibile fuggire.
L’effetto liquido, esalta il senso di ricordo o di finestra su mondi
lontani o paralleli, così lontani eppure così vicini da poter essere sfiorati, se solo avessimo
il coraggio di allungare una mano per infrangere quella sottile parete trasparente che
sembra poterci inghiottire da un momento all’altro. Piacere e paura, angoscia e dolcezza
si mescolano, eco di storie lontane che tuttavia appartengono al nostro immaginario e dal
quale, per quanto resistiamo, siamo curiosi si sapere che fine faranno queste fanciulle, in
armonia o in lotta con una natura selvaggia e famigliare allo stesso tempo, protagoniste o
vittime di un ineluttabile Destino, proprio delle leggende.
Vecchie storie da raccontare
d’inverno, davanti ad un camino, che rimandano alla propria casa lontana, immaginata e
desiderata ma ricca di quel mistero e di quella forza sovrannaturale che rende le storie di
Susanna dei bellissimi e inquietanti sogni ad occhi aperti.
Inaugurazione: Martedì 30 Ottobre 2012 ore 18.00
MC2 Gallery
viale Col di Lana, 8 (4 cortile), Milano
Orari: Da martedì a venerdì
Sabato su appuntamento
10-13 / 15-19
Ingresso libero