Domestic Art-Casa del sacrista
Equilibrium. In mostra gesti scultorei e strutture che implementano il reale: installazioni nate da riflessioni sul paesaggio e sull'idea di racconto.
a cura di Pietro Rigolo
Questa lettera che vi spedisco, evidentemente scritta nel giorno sbagliato e da tanto
lontano, è come se si sviluppasse lungo un sentiero stretto stretto con ai lati due crinali
ripidissimi. Da una parte c'è il rischio di non riuscire a dire nulla, di cadere in un vortice di
immagini che non possano generare altro che loro stesse; dall'altra la paura di salire fino a
divenire un santone televisivo, cercando di far acquisire un signif icato simbolico a tutti
questi mostri. In mezzo, se riusciamo a tenere l'equilibrio, il sentiero giunge a questa casa:
un affondo nel mondo, la scelta precisa di stare qui e di partire da quello che ci troviamo
davanti agli occhi.
Come un fungo, o un qualsiasi parassita, che vive di quello che il corpo ospitante gli offre.
O almeno ci prova.
Francesco Bertelé presenta sempre nuovi punti di osservazione del mondo. Siano le sue
opere composte da case sugli alberi, sentieri nei boschi, stanze semibuie, in esse lo
sguardo si fa sottile e indaga con stupore oggetti e paesaggi, che vengono rielaborati
attraverso un lungo processo che porta all'elaborazione di un nuovo spazio d'esperienza.
Assenza d'Opera-Respiro, il corpus più recente, è costituito da gesti scultorei in cui
associazioni di forme, innesti e appoggi trasformano dei resti di vita – per lo più legni e
ossa – in delle chimere multiformi, delle mute presenze in cui si fonde la più intima visione
interiore e l'abbraccio del di fuori.
Il racconto è un aspetto centrale della pratica di Antonio Guiotto, le cui opere rif lettono sui
modi e le finalità del raccontare storie - la storia dell'arte, la propria storia, e molte altre,
con un'ampia rosa di stili e pose: a volte ironico, a volte drammatico, spesso logorroico e
qualche volta reticente.
I suoi interventi, siano essi testuali, performativi o scultorei, si configurano come strutture
che implementano il reale e ne evidenziano allo stesso tempo l'estrema precarietà,
cercando di tenerlo letteralmente in piedi. Attraverso il fitto setaccio di allusioni e citazioni
filtrano indizi di senso, promesse di strutture più solide, il sogno di una casa che possa
resistere ad ogni vento.
Immagine: Antonio Guiotto, Sostenere n.5, 2012.
Ianugurazione: 3 Novembre ore 18.30
Domestic Art- Casa del Sacrista
via Cipressina 1- Asolo (TV)
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