Ennio Bertrand
Jean Paul Charles
Fanni Dada
Takane Ezoe
Erica Fortunato
Carlo Gloria
JINS
Marco Memeo
Matteo Mezzadri
Mariana Papara'
Gosia Turzeniecka
Silvio Valpreda
Ivan Fassio
Una collettiva multisettoriale che si basa su un assunto: "L'arte e' in continua modulazione retorica". Lavori di Silvio Valpreda, Carlo Gloria, Marco Memeo e altri.
A cura di Ivan Fassio
Ennio Bertrand - Jean Paul Charles - Fanni Dada - Takane Ezoe - Erica Fortunato – Carlo Gloria - JINS - Marco Memeo - Matteo Mezzadri - Mariana Paparà - Gosia Turzeniecka - Silvio Valpreda
L’arte è una continua modulazione retorica. Per riconoscere un'opera di valore estetico, infatti, è necessario qualcosa che l’occhio non può discernere – un'atmosfera teorica, una conoscenza della storia dell’arte, una confidenza in particolari strutture e parole: un cono d'ombra che intercede tra noi e l'oggetto, caricandolo di attendibilità. In un certo senso, la riconoscibilità di un capolavoro nasce da un intenso dialogo, all'interno di noi stessi, tra regole storicamente definite, emozione e logica.
La contemporaneità sembra, a questo modo, disconoscere la dimensione sensibile, trasformandosi sempre più in una riflessione tautologica sul proprio statuto e sui propri mezzi e manifestando così la propria natura filosofica.
Questo inarrestabile progresso teoretico non si trascinerà fino ad una inconcepibile morte dell'arte. Allo stesso modo, la pratica estetica non si risolverà in una compiuta e consapevole definizione dei propri limiti e del proprio raggio d'azione.
Resiste una possibilità, al di là dell'arte tradizionalmente intesa e del movimento dialettico delle avanguardie, di un'arte post-storica libera dai condizionamenti teorici? Il linguaggio dell'arte può continuare a significare, a prescindere dal discorso sotterraneo, inconsciamente condiviso, che lo informa storicamente? Riuscire a recuperare e ad analizzare le modalità che il linguaggio utilizza per funzionare all'interno di una produzione artistica, spogliandole dei rapporti con la tradizione, potrebbe aiutarci a comprendere la reale potenzialità non soltanto della nostra immaginazione, ma soprattutto della nostra capacità di comunicazione e del nostro rapporto con gli altri e con il mondo.
Ivan Fassio
Inaugurazione 7 novembre ore 18,30
Hotel Mercure Crystal Palace
via Nizza, 11 - Torino
Orari: per visite, avvisare sempre via telefono: 011/6680273