And the Italian cute nymphet. L'esposizione avvicina le opere di Gabriels e quelle di Pietro Canonica: i due artisti dialogano attraverso l'accostamento di immagini legate al pathos della Ninfa, alla sua progressiva caduta e degradazione nel mondo moderno e contemporaneo, fino all'attuale incarnazione nella merce: il "giocattolo Cute Ninfa moderna (etant Dunny)".
a cura di Giancarlo Carpi
Il Museo Pietro Canonica di Roma continua il suo dialogo con l’arte contemporanea proponendo,
dal 9 novembre 2012 al 16 gennaio 2013, un inedito confronto tra lo scultore italiano Gabriels -
Paolo Gabrielli, Roma, 1971 - e alcune opere di Pietro Canonica. L’iniziativa è promossa da Roma
Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico – Sovraintendenza ai Beni Culturali
con la collaborazione del Centro Italiano Studi e Indagini (CISI). L’organizzazione è di Marco Ancora
mentre supporto e servizi museali sono di Zètema Progetto Cultura.
Ideata dallo studioso di avanguardie storiche Giancarlo Carpi che ne è anche curatore, Gabriels
and the Italian Cute Nymphet è la prima personale di un artista neo-pop italiano in una sede
istituzionale romana. Paolo Gabrielli ha già esposto in varie gallerie americane (Tulsa, Los Angeles,
Santa Monica, New York) ed è uno dei pochi scultori italiani di questa corrente.
L’esposizione avvicina le opere di Gabriels e quelle di Pietro Canonica in una sorta di montaggio
critico, al cui centro è il nesso tra la Ninfa moderna (étant Dunny) dell’artista romano e La raffica di
Canonica. I due artisti dialogano attraverso l’accostamento di immagini legate al pathos della
Ninfa; alla sua progressiva caduta e degradazione nel mondo moderno e contemporaneo, fino
all’attuale incarnazione nella merce: il giocattolo cute Ninfa moderna (étant Dunny). Gabriels
reinterpreta secondo la tradizione culturale europea, con sottile ironia intellettuale, lo stereotipo
della forma infantile enfatizzata (cuteness), sul quale sono fondate le principali correnti Neo-Pop: il
Superflat giapponese (Murakami, Nara) e il Pop-Surrealism americano (Ryden, Schorr, Williams).
La rilettura dei temi classici della fine dell’arte, più o meno consapevolmente compiuta dalle
estetiche Neo-Pop globalizzate, è dunque riportata alle sue radici simboliste e Art Nouveau.
Passando attraverso la categoria estetica della cuteness, i “giocattoli per malinconici” di Gabriels
mettono in scena singolari immagini dialettiche (nel senso di Benjamin): piccole illuminazioni
rispetto al mondo di sogno dei feticci industriali, preziosi soprassalti, improvvisi risvegli di auratica
ironia dall’interno della fantasmagoria della merce.
La mostra raccoglie tutta la produzione dell’artista, inclusi i gioielli.
Si tratta di sculture in bronzo lucidato a specchio, generalmente pezzi unici di dimensioni ridotte e
di non comune virtuosismo tecnico, sia per quanto riguarda la finitura sia per quanto riguarda la
progettazione. In alcuni casi le opere si possono scomporre in più di cento pezzi ad incastro, come
modelli anatomici fantastici, o trasformare mediante complessi meccanismi, o suonare, grazie a
carillon interni.
Gabriels and the Italian Cute Nymphet si collega ad un progetto più ampio per valorizzare
l’identità autonoma delle espressioni Neo-Pop in Europa, sulla base di collaborazioni già definite
con artisti finlandesi in rapporto con i maggiori esponenti del Neo-Pop nipponico. Esemplare in
questo senso la partecipazione ufficiale all’inaugurazione della mostra di Katja Tukiainen – che
ha recentemente organizzato un simposio su questi temi nel principale museo d’arte
contemporanea finlandese (KIASMA) – e dell’ambasciatore di Finlandia.
Organizzazione e servizi museali: Zètema Progetto Cultura
Sponsor del Sistema Musei Civici: Acea, Banche Tesoriere di Roma Capitale (BNL– Gruppo BNP
Paribas, UniCredit, Monte dei Paschi di Siena), Acqua Claudia, Finmeccanica, Il Gioco del Lotto,
Vodafone, Atac e Repubblica
Catalogo bilingue italiano-inglese Edizioni Gabriele Mazzotta
Info: 060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00) www.museocanonica.it; www.zetema.it
Ufficio stampa Zètema Progetto cultura: Gabriella Gnetti g.gnetti@zetema.it
Anteprima stampa: giovedì 8 novembre ore 11.00 – 13.00
Inaugurazione: giovedì 8 novembre ore 18.00
Museo Pietro Canonica a Villa Borghese
Via Pietro Canonica 2 (Piazza di Siena) - Roma
Orari: da martedì a domenica 10.00 – 16.00; l’ingresso è consentito fino alle 15,30
Biglietti: intero 5 €, ridotto 4 €. Per i residenti a Roma intero 4 €, ridotto 3 € (riduzioni e gratuità
secondo la normativa vigente)