Fondazione Forma per la Fotografia
Milano
piazza Tito Lucrezio Caro, 1
02 58118067 FAX 02 89075418
WEB
Jerome Sessini
dal 6/11/2012 al 1/12/2012
mar-dom 10-20 Gio-ven 10-22

Segnalato da

Fondazione Forma



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Jerome Sessini



 
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6/11/2012

Jerome Sessini

Fondazione Forma per la Fotografia, Milano

The Wrong side. Un esempio di fotogiornalismo e reportage che si concentra su alcune pericolose zone di confine tra Messico e Stati Uniti, tra Culiacan, Tijuana e Ciudad Juarez.


comunicato stampa

Il lavoro realizzato da Jérôme Sessini si concentra sulla zona di confine tra Messico e Stati Uniti, - tra Culiacan, Tijuana e specialmente Ciudad Juárez: le città più pericolose del paese, forse del mondo. Si tratta di una terra di nessuno in mano agli uomini del cartello della droga dove si svolge una guerra logorante e lunghissima: quella per il controllo dello spaccio degli stupefacenti, costata la vita a 26.000 persone tra trafficanti, poliziotti e civili.

Per completare il suo lavoro, Sessini è tornato per ben otto volte in Messico, una terra certo difficile da raccontare. Ha fotografato prima le strade, le risse, gli omicidi, le scene del crimine. Poi è riuscito ad entrare nelle case di chi cerca di sopravvivere a una terra cattiva, di chi ormai è totalmente succube delle regole della droga.

Il risultato è una serie straordinaria di immagini, forti nella loro essenza, robuste nell'impianto visivo e dense nei contenuti: un grande esempio di fotogiornalismo.

La mostra di Forma presenta questo lavoro; un documento importante che testimonia lo stato del Messico, piombato in un vero conflitto civile dopo che il presidente Felipe Calderón ha dichiarato guerra ai narco-trafficanti nel dicembre 2006.

The Wrong side ha vinto l'ultima edizione del Premio F per il fotogiornalismo con queste motivazioni: L'instancabile esplorazione che Jérôme Sessini fa della violenza legata alla droga ai confini tra il Messico e gli Stati Uniti è notevole per il suo intenso impegno in una realtà pericolosa e allarmante; per la sua attenzione ai particolari concreti e per la sua ambizione a comunicare lo scopo e la complessità del conflitto”. La mostra è accompagnata da un libro edito da Contrasto

Jérôme Sessini scopre la fotografia documentaria americana attraverso alcuni libri di un amico. Inizia a scattare, a ritrarre persone, paesaggi e vita quotidiana dei luoghi dove era nato e cresciuto, tenendo sempre ben in mente gli insegnamenti di Diane Arbus, Lee Friedlander, Mark Cohen e Eugene Richards.

Nel 1998 comincia la sua carriera da giornalista, e arriva a Parigi. L’agenzia Gamma gli offre l’opportunità di lavorare e di coprire il conflitto in Kosovo. Sessini da quel momento in poi è stato testimone dei principali eventi internazionali: la situazione palestinese, il conflitto in Iraq (dal 2003 al 2008), Haiti (2004), la conquista di Mogadishu da parte dei militanti Islamici e la guerra in Libano (2006). Il lavoro di Sessini ha ottenuto immediatamente fama internazionale.

Le sue immagini sono state pubblicate da numerose riviste e quotidiani, tra cui ricordiamo Newsweek, Stern, Paris-Match, Le Monde e The Wall Street Journal. Ha riscosso grande successo durante le mostre al Visa Photo Festival di Perpignan, ai Rencontres d’Arles, alla Bibliothèque nationale François-Mitterrand e presso il Ministero della Cultura Francese. È membro di Magnum Photos da luglio 2012.

Inaugurazione: 7 Novembre ore 18:30

Fondazione Forma per la Fotografia
Piazza Tito Lucrezio Caro, 1- Milano
Orario: mar-dom 10-20 Gio-ven 10-22
Biglietti: intero 7 euro; ridotto 6; scuole 4

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