Irene Balia
Enrica Berselli
Greta Bisandola
Nicola Caredda
Paolo Carta
Luca Cervini
Diego Cinquegrana
Stefano Cumia
Pasquale de Sensi
Roberto Fanari
Fiorella Fontana
Agnese Guido
Alessio Iacovone
Silvia Idili
Federico Lupo
Bruno Marrapodi
Luigi Massari
Silvia Mei
Piero 1/2 Botta
Dario Molinaro
Elena Monzo
Andrej Mussa
Nunzio Paci
Pastorello
Guido Pecci
Polo Pibi
Riccardo Pirovano
Carlo Spiga
Devis Venturelli
Serena Zanardi
Wiliam Marc Zanghi
Andrea Lacarpia
Pietro Di Lecce
Il progetto sfrutta lo spazio espositivo creando diverse sollecitazioni visive: linguaggi differenti che interagiscono in una grande installazione composta dalle opere di 31 artisti.
A cura di Andrea Lacarpia e Pietro Di Lecce
Artisti:
Irene Balia, Enrica Berselli, Greta Bisandola, Nicola Caredda, Paolo Carta, Luca Cervini, Diego Cinquegrana, Stefano Cumia, Pasquale de Sensi, Roberto Fanari, Fiorella Fontana, Agnese Guido, Alessio Iacovone, Silvia Idili, Federico Lupo, Bruno Marrapodi, Luigi Massari, Silvia Mei, Piero 1/2Botta Dario Molinaro, Elena Monzo, Andrej Mussa, Nunzio Paci, Pastorello, Guido Pecci, Polo Pibi, Riccardo Pirovano, Carlo Spiga, Devis Venturelli, Serena Zanardi, Wiliam Marc Zanghi
“All i desire”: L'arte diviene cultura del desiderio, o Sottocultura, come il titolo dell'opera di Agnese Guido che ha ispirato il titolo del progetto “All I Desire”, frase che nel dipinto campeggia sulla raffigurazione di un vassoio per dolci, rimasto vuoto, rendendo così la vacua sensazione che accompagna l'appagamento di ogni golosità. Il progetto artistico sfrutta lo spazio espositivo creando una moltitudine di sollecitazioni visive, linguaggi differenti che interagiscono in una grande installazione composta dalle opere di trentuno artisti, rappresentazione della polisemia dell'arte attuale. Una mostra aperta alla sperimentazione, laboratorio di idee, contrasti e anche ibridazioni, alcuni artisti lavorano in collaborazione per creare un unico progetto artistico.
Un allestimento, quindi, nel quale i limiti dello stile sono valicati in virtù dell'appagamento del desiderio, il quale potenzialmente può estendersi a tutto e non vuole fare a meno di nulla. La mostra stessa, nella fusione dei desideri degli artisti diventa un'unica opera d’arte, una sorta di happening che include differenti forme d’arte, dall’installazione al video, oltre a lavori di pittura e scultura.
Mostra con Catalogo
Testo critico di Andrea Lacarpia
Mostra organizzata da Spazio Orlandi, in collaborazione con Dimora Artica e Lobodilattice Magazine
Vernissage: giovedì 6 dicembre ore 18:30
Spazio Orlandi
Via Vespri Siciliani 16/4, Milano
Orari e Giorni per visitare la mostra: Dal Lunedì al Venerdì dalle 10.30 alle ore 18.30
Ingresso: Libero