Galleria MiES
Modena
piazzetta dei Servi, 44/a
059 235395 FAX
WEB
Luigi Ottani e Annalisa Vandelli
dal 8/11/2012 al 23/12/2012
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Segnalato da

Marco Nardini




 
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8/11/2012

Luigi Ottani e Annalisa Vandelli

Galleria MiES, Modena

Magnitudo Emilia - Lo sguardo sulle cose. Un libro e un percorso multivisivo per raccontare non solo il terremoto, ma la caduta e la forza della societa' emiliana.


comunicato stampa

MAGNITUDO EMILIA è un libro divenuto reale, ed è anche una mostra allestita presso lo spazio espositivo della Galleria MiES di Modena che gli rende omaggio dal 10 novembre al 24 dicembre 2012. Anteprima, venerdì 9 novembre 2012 dalle ore 18,30 alla presenza degli autori.
Entrambe le iniziative non vogliono raccontare solo un terremoto – uno dei tanti terremoti italiani – sono l'espressione di un racconto sulla caduta dei simboli prima, e la forza che l’identità emiliana sta mettendo in campo dopo. «MAGNITUDO EMILIA è un atto creativo, un atto di ricostruzione». Ma è anche un libro che sa fare silenzio. Attraverso le immagini di Luigi Ottani e altrettante “immagini” costituite dai testi di Annalisa Vandelli con la prefazione di Francesco Genitoni, edizioni Artestampa di Modena. Racconta le ferite provocate dal sisma nella bassa modenese per fissare quei tragici momenti. «É nel silenzio profondo che si trovano le immagini giuste per ricominciare».

Quelle immagini, i documenti filmati, divengono un percorso multivisivo che racconta e diventa l’esperienza dei protagonisti, vista attraverso i loro occhi. Una esplorazione incessante, perché il fine ultimo, «di tutto il nostro esplorare sarà giungere là onde partimmo e conoscere il luogo per la prima volta»; per voler citare Thomas S.Eliot.

Tra libri bianchi, e residui di un laboratorio di stampa, prove di sviluppo e tanti fogli sparsi ovunque nella memoria che indicano il trascorrere del tempo sono la scena, tutta in un gioco metaforico del ricordare, quando il silenzio era ancora nel sogno. Mentre sul video corrono le immagini riferite alla pagine di un libro particolare in cui vengono evocati i protagonisti delle battaglie, i simboli, eroi di quella che non è ancora un’utopia; e ancora l’intreccio tra le suggestioni personali interpretate da Lucia Pantano, attrice e voce nelle riprese di Luigi Ottani accompagnato dai testi di Annalisa Vandelli, riordinate nell’allestimento video prodotto per l’occasione da Galleria MiES in collaborazione con LGIMAGES.

Immagini che non ci si aspetta, per lasciare spazio alla natura del libro, veemente, generosa e spontanea lei con una sonorità in crescendo ricca di momenti intensi, dall’impeto passionale allo sgomento e all’abbandono. Una mostra, quasi un libretto suddiviso in un prologo e due atti che utilizza come fonte primaria il racconto dove un dramma sembra avere il sopravvento. Ritratti intensi e vividi che emergono dalle pagine di un libro vero come le cose del terremoto, per offrirci una prospettiva diversa della tragedia e darci modo di partecipare alla rinascita dell’Emilia colpita.

Nella produzione fotografica di Luigi Ottani questo MAGNITUDO EMILIA rappresenta un punto di svolta perché nel dramma del terremoto emiliano, diviene manifesto esplicito di un ritorno alla foto documentaria e al naturale di “ciò che avevamo dentro”. Perché le grandi scene corali cedono il passo anche ai conflitti strettamente personali dei protagonisti. Le immagini potenti e le parole mai scontate di Annalisa Vandelli, rappresentano uno sguardo nella mente assolutamente originale e partecipe sulle cose e le persone di questo terremoto, la giusta misura, tristezza compresa; secondo l’assunto di G. Flaubert: « Bisogna che la realtà esterna entri dentro di noi, tanto da farci quasi urlare, per poi poterla riprodurre bene».

La mostra è altresì un incedere attraverso questo sguardo sulle cose e "i luoghi dell'ascolto", che sono poi “i luoghi dello spirito”. Evocano nella loro dimensione esistenziale la capacità, se non la necessità, che guarda alla tradizione orale “della chiacchiera” – l'uso frequente mescola dialetto e forza dialettica – da riascoltare a casa. Il terremoto non si vede ma si sente. Si ascolta, si impara a conoscerlo, il suo rumore, ad assecondarlo nel silenzio che lo segue. «Ci sono cose in un silenzio che non ti aspetti..., un silenzio che ha il volto delle cose che hai perduto...» cantava Mina ne La voce del silenzio.

A volte serve uno sguardo diverso per riscoprire la propria grandezza d’animo. Il progetto e il libro MAGNITUDO EMILIA, coordinato e curato nella grafica dalla agenzia di comunicazione Labirinto di Modena supportato nel web design da Communication Box di Modena, intendono tenere alta l’attenzione delle persone e dare loro modo di partecipare concretamente, con un piccolo contributo, alla rinascita dell’Emilia colpita. Voluto e realizzato interamente da emiliani, stampato a Cavezzo di Modena dalla Tipolitografia Salvioli, anche grazie al contributo di Graphservice, Huber Group (inchiostri) e Fedrigoni (cartiera); questo progetto e il libro rendono omaggio alla gente dell’Emilia: che lo sia per nascita o per scelta di vita.

Oltre alla distribuzione tradizionale nelle librerie, il libro MAGNITUDO EMILIA può essere acquistato anche presso il temporary book shop allestito presso la Galleria MIES di Modena in Piazzetta dè Servi 44/a. Fino al 24 Dicembre 2012 la Galleria ospiterà la mostra correlata alla pubblicazione del libro. I visitatori potranno acquistare il libro al prezzo di copertina di 23 euro inclusivo della quota devoluta in beneficenza. Inaugurazione del temporary book shop e anteprima della mostra dalle ore 18,30 di venerdì 9 novembre 2012 alla presenza degli autori e delle eccellenze enogastonomiche della bassa provincia modenese colpita: i lambruschi di Cantina Paltrinieri di Sorbara (MO), Acetaia Guerzoni di Concordia sul S. (MO) e Azienda Agricola Serafini Duilio e Giovanni di Nonantola (MO) con il 24 mesi del Consorzio Parmigiano Reggiano, che hanno creduto e sostenuto da subito il progetto MAGNITUDO EMILIA.
Il progetto MAGNITUDO EMILIA ed ogni iniziativa ad esso correlata, ha l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare alla ricostruzione dei comuni colpiti dal sisma. Per questo sarà messo a disposizione un conto corrente bancario, disponibile sul sito www.magnitudoemilia.it, sul quale verranno convogliate tutte le donazioni volontarie e la quota fissa di 2 euro a copia per ogni volume del libro venduto. E’ una volontà precisa degli autori del libro e dei sostenitori del progetto che i fondi raccolti vengano gestiti dalle persone che sono tuttora coinvolte nella gestione del post terremoto e che si sono dimostrate straordinariamente efficienti e concrete nel portare aiuto. Primo fra tutti il responsabile della Protezione Civile di Cavezzo, Maurizio Cavazza, cui è dedicato anche uno dei ritratti del libro.

Inaugurazione 9 novembre ore 18

Galleria MiES
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