Sentiremo salire dal fondo degli specchi il rumore delle armi. La mostra richiede un intervento attivo del pubblico per svelare il messaggio piu' autentico celato dietro gli elementi presentati.
a cura di Annalisa Bergo
Prima mostra personale di Giulia Roncucci, giovane artista vincitrice della
prima edizione del Festival UPnea ’12, organizzato la scorsa primavera da
nudoecrudo teatro in collaborazione con Fabbrica Borroni negli spazi di
Villa Arconati, Bollate.
eiπ + 1= 0 (Sentiremo salire dal fondo degli specchi il rumore delle armi)
è un titolo che non cerca una comprensione immediata. Composto dalla
formula matematica di Eulero e da una frase di Borges a prima vista
inconciliabili tra loro, suggerisce l’approccio che le opere richiedono: un
intervento attivo del pubblico per svelare il messaggio più autentico
celato dietro gli elementi presentati.
Per la sua mostra alla Fabbrica Borroni, Giulia ha tradotto la frase di
Borges in un rebus, ambientandolo in una sala di circa 500 mq. Un percorso a
partire da una frase esistente scomposta nei suoi minimi termini, una
lettura analitica delle parole e la capacità di tradurle in aspetto visivo
ricercando e stimolando sempre il dialogo con lo spettatore. La mostra
presenta fotografie, collages, video, installazioni video e sonore
interattive.
Ma la forza dell’arte di Giulia è il costante dialogo con il mondo
circostante, a volte velato grazie all’uso di ricordi del passato, altre
volte talmente in vista, nudo e crudo come solo internet può dare, da
risultare grottesco, quasi fastidioso. Perché la grande dote di Giulia è
la capacità di analizzare e scomporre l’attualità per ricercarne il
messaggio nascosto, il senso umano più intimo e profondo.
Inaugurazione: 10 Novembre ore 18.30
Fabbrica Borroni
Via Matteotti, 19- Bollate (MI)
Orario: mar-ven 17-20 sab-dom 17-20
Ingresso gratuito