Digitalmente Perfette Loft S23
Tre sguardi all'architettura. Personale fotografica
Tre sguardi all'architettura. Personale fotografica. "Vorrei che esistessero luoghi stabili, immobili, intangibili, mai toccati e quasi intoccabili, immutabili, radicati; luoghi che sarebbero punti di riferimento e di partenza, delle fonti: tali luoghi non esistono, ed e' perche' non esistono che lo spazio diventa problematico, cessa di essere evidenza, cessa di essere incorporato, cessa di essere appropriato. Lo spazio e' un dubbio: devo continuamente individuarlo, designarlo. Non e' mai mio, mai mi viene dato, devo conquistarlo. I miei spazi sono fragili: il tempo li consumera', li distruggera': niente somigliera' piu' a quel che era, i miei ricordi mi tradiranno, l'oblio s'infiltrera' nella mia memoria, guardero' senza riconoscerle alcune foto ingiallite dal bordo tutto strappato. Come la sabbia scorre tra le dita, cosi' fonde lo spazio. Il tempo lo porta via con se' e non me ne lascia che brandelli informi..." da 'Specie di spazi', George Perec.