Partita sotto il segno dell'urgenza, um po' come un reportage, la 'campagna' e' diventata poco a poco un'occasione di riflettere sulla fotografia, sulla sua natura e sulla sua pratica, ma anche sulle case e sulla citta', sui modi di costruirla e di abitarla.
Le bandiere della pace.
Fotografie di SISTO GIRIODI
Le bandiere della pace, a Torino ma in tutta Italia, sono state, e sono ogni
giorno di più, una novità : infatti, a differenza delle bandiere della
politica o dello sport, non sono bandiere per qualcuno, e tanto meno contro
qualcuno, ed ancora, a differenza delle bandiere della politica o dello
sport non sono state bandiere per un giorno, ma sono rimaste anche dopo la
fine della guerra.
La 'campagna' fotografica dedicata alle bandiere della pace è iniziata come
forma di reazione personale ai 'venti di guerra', una reazione forse
ingenua, ma istintiva e naturale, per rendere visibile la natura corale
dell'opposizione alla guerra, per conservare il ricordo di un momento
eccezionale. Partita sotto il segno dell'urgenza, um po' come un reportage,
la 'campagna' è diventata poco a poco un'occasione di riflettere sulla
fotografia, sulla sua natura e sulla sua pratica, ma anche sulle case e
sulla città , sui modi di costruirla e di abitarla.
Queste bandiere infatti, a differenza delle bandiere della politica o dello
sport, a differenza dell' arcobaleno di adesivi, girandole, sciarpe, diffuse
contemporaneamente dai pacifisti, ci portano a ri-guardare le case e le vie
della città , ci portano a ri-pensare il tema della pace insieme al tema
della città , perchè tutti e due riguardano il nostro modo di abitare, di
essere nel mondo, e, in questo ri-guardare c'è la causa e l'effetto della
fotografia che si fa '...guardando prima nel mondo, poi nella lastra (in
macchina), poi nell'immagine finale...'.
Così questa 'campagna' è diventata un lavoro sul 'secondo sguardo' in
fotografia, inteso come sguardo del fotografo - che viene dopo e in più
degli sguardi soliti - o come sguardo della macchina - parallelo 'e 'altro'
rispetto al nostro - ma comunque '...momento di riattivazione dei circuiti
dell'attenzione...'grazie al quale '...lo sguardo diventa un sentire etico,
la modalità possibile per indagare e raccontare luoghi che sembravano avere
perso ogni riconoscibilità ...'.
La 'campagna' si è concentrata sulle bandiere 'esemplari', quelle che ci
parlano di vite quotidiane pacifiche, di persone che si prendono cura del
mondo, a partire da quello domestico, così che la parola 'pace', non è qui
segno estraneo e sovrapposto, ma è la parola che ci verrebbe comunque alle
labbra davanti a questi 'teatrini domestici': 'pace' è il suono che questo
mondo manda, è la parola che questo mondo dice già da solo e che, grazie
alle bandiere ed alla fotografia, sentiamo più chiara e più forte.
*Le citazioni sono tratte dagli scritti di Luigi Ghirri al quale questo
lavoro è dedicato.
Sisto Giriodi, architetto e fotografo, guarda all'architettura e alla
fotografia come ad una antropologia.
Come fotografo dal 1997 ha lavorato sui segni delle trasformazioni
territoriali ed urbane: con progetti di lunga durata nelle campagne
pugliesi ('Le strade del nulla'.1997-1998) e nelle campagne piemontesi
('Atlante Piemontese'.1998-2003), e con progetti di breve durata, più
legati alla città ed all'attualità , sui cantieri del metrò a Torino ('La
guerra in casa'. 2002-2003) e sulle 'bandiere della pace' (Imagine . 2003);
a questi lavori autocommessi si affiancano le 'campagne' svolte negli ultimi
anni all'interno dei progetti di ricerca su temi territoriali del
Dipartimento di Progettazione della Facoltà di Architettura di Torino e
l'incarico recente del Forum delle Associazioni di Torino, parte di di una
vasta 'campagna' in programma sull'asse Torino-Trieste.
Il lavoro 'Atlante piemontese' è stato esposto al Salone della Fotografia di
Venezia (1999 e 2000), all'Istituto Italiano di Cultura di Melbourne in
Australia (2001), e pubblicato in parte nel volume 'Atlante piemontese'
edito da Celid nel 2001; stampe dell'Atlante Piemontese sono conservate
negli archivi del Dipartimento della Fotografia nella Biblioteca Nazionale a
Parigi. Immagini delle 'campagne' per l'università compaiono in libri
recenti: Processo alla città , Einaudi, 2000; Linee nel paesaggio , Utet,
2000; Atlante dei paesaggi , Blu, 2003; Atlante INFRA , Marsilio, 2003;
Paesaggio e architettura nell'Italia contemporanea , Donzelli, 2003;
Disegnare paesaggi costruiti , Franco Angeli, 2003.
Prof. Arch. Sisto Giriodi
LIBRERIA AGORA' - VIA SANTA CROCE, 0/E - 10123 TORINO