Matsuhisa sente l'esigenza di esprimere l'astrazione dello spazio. I suoi collages, uniti all'uso del pigmento dorato, si rifanno all'arte decorativa e al realismo della pittura giapponese contemporanea.
Il saggio “Libro d’ombra” (In Praise of Shadows in inglese) dello
scrittore giapponese Junichiro Tanizaki e molto noto all’estero soprattutto
come introduzione alla conoscenza della cultura tradizionale giapponese.
L’approccio del libro e basato sulla sottile differenza del modo di concepire l’ombra
da parte degli europei e dei giapponesi, i secondi quali interpretano la
luce che va a determinare l’ombra secondo il loro peculiare concetto
estetico.
Al giorno d’oggi in Giappone, in campo artistico, viene insegnata la teoria
della luce dell’ombra tratta dalla concezione pittorica occidentale mentre,
la pittura giapponese “Nihonga”, continua a tramandarne una versione
tradizionale la quale spesso trascura il concetto base di chiaro e di scuro
come produttivo di un diverso effetto del reale. Nella pittura giapponese
viene spesso tralasciato il semplice chiaroscuro privilegiando, viceversa, i
colori caldi in nero e in bianco mediante l’utilizzo del “Gofun”
(pigmento bianco ottenuto dal guscio d’ostrica) oppure del
“Sumi”
(inchiostro di china) per concretizzare l’esistenza delle luci e delle
ombre nella peculiare dimensione a risonanza musicale.
L’artista Koji Matsuhisa sente forte l’esigenza di esprimere
l’astrazione
dello spazio di modo che questo abbia un aspetto tratto dall’ arte
decorativa ed un altro derivato dal realismo della pittura giapponese
contemporanea.
Continuando questa ricerca della propria dimensione dello spazio per questa
personale l’artista ha utilzzato il color oro, dotato di simbolicita
propria, ed il collage con le partiture per presentare una serie di opere
che hanno per tema i fiori in esigenza di unione nello spazio. Ne risulta
un messaggio immaginario dai colori e dalle possibilita infinite pur tramite
l’utilizzo della gamma limitata di colori della pittura tradizionale
giapponese.
Biografia di Koji Matsuhisa
1969 nasce a Kyoto, in Giappone.
1987 si diploma in pittura giapponese al liceo artistico e per l’artigianato di Dohda .
1993 consegue il dottorato del corso di master di arte e design all’Universita di Tsukuba.
Attualmente e professore associate nel corso d’Educazione artistica all’Univerista per l’Educazione di Fukuoka.
Mostre personali:
1994 Gallery Hokuto, Ginza, Tokyo.
1997 Gallery Seira, Ginza , Tokyo
1998 Gallery Seira, Ginza , Tokyo
2003 ART SPACE Arles,Ibaraki
2007 Gallery Oishi, Tenjin,Fukuoka
2010 Takashi Saitoh Gallery, Ibaraki
2012 Takashi Saitoh Gallery, Ibaraki
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Giovedi 22 Novembre 2012, dalle 17:00 alle 19:30
20 euro (comprensivi del materiale)
Su prenotazione, max 10 posti. Si prega di confermare la partecipazione telefonicamente oppure per e-mail o fax.
Workshop “Pittura a inchiostro di china”
Koji Matsuhisa, durante la sua mostra personale e disposto a organizzare il workshop della Pittura a inchiostro di china per coloro che fossero interessati. La pittura a china e una pittura tradizionale che originalmente e nata in Cina e si e svuluppata peculiarmente in Giappone. Il nero profondo dell’inchiostro di china affascinava i numerosi pittori. Si scegliendo i soggetti nella pittura regolando la quantita d’acqua da mescolare con l’inchiostro creando il chiaroscuro, e utilizzando vari tipi di pennelli o di carte. Il chiaroscuro nella pittura a inchiostro ci trasporta nel mondo dello “Yugen” ossia “il mondo della profondita misteriosa” connessa alla coscenza “Zen”.
In occasione di questo Workshop proveremo a creare i colori delicati dell’inchiostro. E studieremo l’uso dei pennelli mentre osserviamo soggetti come bambu’ o fiore.
* Preghiamo i partecipanti che gia possedono l’inchiostro, la vaschetta per stemperare la china o il pennello, di portare questi materiali durante il Workshop.
Inaugurazione martedi 20 Novembre 2012 alle ore 18:30
Spazio Arte Giappone
Vicolo Ciovasso 1 - Milano
Orario : 14.00-19.00 Lunedi, Sabato e festivi chiuso
Ingresso libero