Art is a medusa. Una mostra dedicata al blu, nell'ambito del progetto europeo Intramoenia Extra Art / Watershed. Per le sale dell'esposizione si snoda un percorso costruito nell'equilibrato alternarsi di film storici da lui diretti, cibachrome e disegni per lo piu' realizzati tra il 1986 e il 1992 usando la penna a sfera blu.
Eclettica_Cultura dell'Arte annuncia l’opening - il 28 novembre 2012 - di “Art is a medusa”,
del grande maestro fiammingo Jan Fabre al Museo Pinacoteca Giuseppe de Nittis - Palazzo
della Marra di Barletta, per la prima volta aperto al contemporaneo con una mostra
dedicata al blu, nell’ambito del progetto europeo Intramoenia Extra Art / Watershed.
Jan Fabre giunge a Barletta, in Puglia, nella cornice di uno dei più bei musei italiani: il
Museo Pinacoteca Giuseppe De Nittis - Palazzo della Marra. Gioiello di architettura barocca
e votato all’arte dell’‘Ottocento, ospita da alcuni anni la ricca collezione permanente della
donazione De Nittis.
Il grande maestro fiammingo Jan Fabre, legato alla Puglia - dove è stato ospitato, dapprima
a Trani, poi a Monte Sant’Angelo per Intramoenia Extra Art - e insignito del Premio Pino
Pascali nel 2008 a Polignano a Mare dalla Fondazione omonima, rimarca in questa occasione
la scelta di occupare spazi votati all’arte antica e moderna e di rivitalizzarli con la sua arte.
Questa, pur essendo di impostazione classicista, è costruita su tematiche attuali e universali,
spesso sovversive: l’apoteosi è del 2008, con la mostra monografica “L’Ange de la
métamorphose”, la prima esposizione dedicata dal Museo del Louvre di Parigi ad un artista
contemporaneo, nella quale, in quaranta sale, declinò gran parte della sua produzione,
costituita da disegni, imponenti installazioni, film in dialogo con i padri fiamminghi.
Per le sale dedicate alle esposizioni temporanee del Palazzo della Marra di Barletta, Jan
Fabre snoderà un percorso costruito nell’equilibrato alternarsi di film storici da lui diretti,
cibachrome e disegni per lo più realizzati tra il 1986 e il 1992, provenienti da varie collezioni,
realizzati usando la penna a sfera blu.
“Art is a medusa”, il titolo della mostra, è emblematico dell’essere stesso dell’arte e
simbolo dell’insidiosa incursione che l'arte contemporanea farà nello storico Palazzo della
Marra.
Una mostra che racchiuderà soprattutto l’anticipazione di un grande progetto
“partecipato”, studiato da Jan Fabre per uno dei castelli pugliesi e che verrà presentato in
esclusiva il 28 novembre 2012 durante il gallery talk al Palazzo della Marra.
Jan Fabre, è partner di “Watershed” con Troubleyn: il teatro laboratorio dedicato alla
“performing art” di Anversa ha infatti ospitato in residenza “La Compagnia delle Formiche”
diretta da Giampiero Borgia, gruppo di teatro-danza che è entrato nelle pieghe di uno dei
testi teatrali di Jan Fabre, “L'histoire des larmes”, per una rivisitazione che verrà presentata
durante il vernissage.
Progetto complesso, incentrato sul delicato tema dell’acqua, Intramoenia Extra Art /
Watershed mette in rete la Puglia e il Nord Europa (Belgio, Paesi Bassi e Svezia) mediante i
linguaggi del teatro-danza, architettura, arti visive, video art, dibattiti virtuali, residenze
d’artista, attrattività paesaggistica e monumentale.
Classificatosi primo nel Programma Cultura dell’UE per il 2012, è ideato e curato da Giusy
Caroppo, art director dell’associazione Eclettica_Cultura dell’Arte, che lo ha prodotto e si
avvale del contributo del project manager Aldo Torre; è realizzato in collaborazione con
Troubleyn/Jan Fabre e Stichting Highbrow, fondazione diretta dall’architetto Maurice Nio;
è cofinanziato dalla Commissione Europea, dalla Regione Puglia – Assessorato al
Mediterraneo Cultura e Turismo, con il contributo della Provincia BAT e del Comune di
Barletta.
Nell’ambito di Watershed - identificato dall’immagine coordinata a cura di QB e L-Able, in
cui il logo si declina volta per volta prendendo spunto dalla peculiarità delle azioni messe in
campo - sono state sino ad oggi realizzate la mostra “Dark Matter” di Maurice Nio, al
Castello di Barletta; l’installazione galleggiante “Volver sin volver” di Guillermina De
Gennaro nel Porto di Rotterdam; le residenze di Bigert & Bergström nelle Saline di
Margherita di Savoia, della Compagnia delle Formiche ad Anversa e di Luigi Presicce nel
Gotiand, in Svezia.
Per approfondimenti sul progetto: http://www.intramoeniaextrart.it/watershed
Intramoenia Extra Art / Watershed
Italia, Paesi Bassi, Belgio e Svezia – Paesi dell’Unione Europea caratterizzati dalla presenza di bacini
d’acqua - fanno network, per una proficua osmosi tra artisti del Nord e “alter-ego” del Sud. Jan Fabre, NIO
architecten, Bigert & Bergström, Guillermina De Gennaro, Luigi Presicce, Sarah Ciracì, Compagnia delle
Formiche//Teatro dei Borgia: teatro-danza, architettura, scultura, arti visive, video art, performance art,
dibattiti virtuali, residenze d’artista, attrattività paesaggistica e monumentale. Una differente dimensione
culturale, geografica e sociale, fusa nella metafora fluida di Watershed e nel modello vincente di museo
temporaneo diffuso di Intramoenia Extra Art.
Immagine: Jan Fabre, Art is a medusa (1988). Penna a sfera Bic su carta 29,7 x 21 cm. Ph. Pat Verbruggen. Collezione privata. Courtesy Angelos bvba
Ufficio stampa:
Ileana Inglese, m +39 338.6488905, ileanainglese@alice.it
Inaugurazione 28 novembre alle ore 19.00
Pinacoteca Giuseppe De Nittis (Palazzo della Marra)
via Cialdini, 74 Barletta
Orario: tutti i giorni 10 - 20; chiusura tutti i lunedì non festivi.
Ingresso euro 8, ridotti euro 4.