Magic Mirror. La fotografa riesce a penetrare gli oggetti, i paesaggi e le architetture, fino a leggerne l'essenza nelle trame naturali delle superfici e della materia.
a cura di Denis Curti
Presentazione a cura di Daniela Bigi
Un inedito viaggio per immagini, che trasforma frammenti di realtà quotidiana in composizioni di astratta poesia.
In un'atmosfera quasi metafisica, emergono le fotografie di Luisa Menazzi Moretti che compiono un percorso "magico" tra concretezza e astrazione.
La fotografa impagina forme e colori per raccontare un mondo interiore, un viaggio tanto personale quanto idealizzato, dall'universale al particolare.
La mostra Magic Mirror gioca sul sottile equilibrio tra verità e illusione, in una "visione ravvicinata con cui Luisa riesce a penetrare gli oggetti, i paesaggi e le architetture, fino a leggerne l'essenza nelle trame naturali delle superfici e della materia - spiega Denis Curti, curatore della mostra -. In queste immagini è il punto di vista che genera lo sfaldamento con la realtà, giungendo fino all'astrazione della forma e del pensiero".
Una cinquantina di opere in mostra raccontano luoghi reali, scenari urbani e paesaggi naturali, ma colti in istanti senza tempo, sospesi. Ecco dunque che un vetro di Murano diventa un'emozione, un vecchio pallone racconta il tempo nei Quartieri Spagnoli di Napoli, Palazzo dei Diamanti,a Ferrara, evoca "l'atmosfera di un risveglio sognante" e il cielo di Orvieto diventa emblema di un'idea.
La mostra, dopo essere stata presentata alla Fabbrica delle Arti di Napoli, giunge a Le Stanze Bianche, nuova galleria d’arte nel cuore elegante di Palermo. Aperto poco prima dell´estate da Susanne Russo e Maurizio Cosentino, il nuovo spazio culturale è stato inaugurato da “T-If”, prima personale fotografica dell’attrice Barbara Tabita. Oggi si prepara ad accogliere la fotografa di origine friulana che fino a pochi anni fa si è divisa tra Londra e gli Stati Uniti. Giovedì 30 novembre il vernissage, la mostra sarà presentata dal critico d’arte e codirettore di “ArteeCritica”, Daniela Bigi.
Nata a Udine nel 1964, a tredici anni Luisa Menazzi Moretti lascia l'Italia per trasferirsi con la famiglia a College Station, in Texas, dove frequenta la High School per poi proseguire a Houston parte degli studi universitari. Lì inizia la sua passione per la fotografia e frequenta alcuni corsi prediligendo la stampa in bianco e nero. Ritornata a vivere in Europa, lavora a Londra per trasferirsi nuovamente, dopo tre anni, in Italia. Ha vissuto a Udine, Bologna, Roma, Napoli e Venezia. Il suo prossimo lavoro, “Words”, sarà presentato al Mia di Milano, dalla Con-Temporary Gallery di Paola Sosio.
Ufficio stampa: Simonetta Trovato 333.5289457 - simonettatrovato@gmail.com
Inaugurazione 30 novembre, ore 18.30
Galleria Le Stanze Bianche
Via Enrico Albanese, 100 – Palermo 091.7847360 – info@lestanzebianche.it
Lunedì - venerdì 10 | 12,30 e 17 | 19