Reverso: i profili delle realta'. Tra pittura e fotografia. Le immagini derivate dai particolari scatti fotografici dell'artista assumono il valore di analisi concettuale della complessita' dell'esistenza e della realta'.
Il MUSINF Museo d’Arte Moderna e Fotografia di Senigallia, presso la sede espositiva di Palazzo del Duca, in collaborazione col Comune di Senigallia - Assessorato alla Cultura, propone la nuova personale di Ottavio Pinarello, una mostra questa volta dedicata in particolare alle sue opere di commistione pittura-fotografia. Ottavio Pinarello, pittore e fotografo, negli ultimi anni ha esposto i suoi lavori in numerose mostre collettive e personali, in gallerie e spazi istituzionali, è in stretta collaborazione con Paolo Barozzi (ex-assistente di Peggy Guggenheim), che ha realizzato sue personali a Venezia e Milano, ha partecipato a esposizioni come Arte Padova, l’Arte Fiera di Bologna, o come Open, la rassegna internazionale d’arte, collaterale della Mostra del Cinema e della Biennale di Venezia. Pinarello, segue un suo personale percorso simbolista-concettuale, nelle sue opere, tramite l’uso particolarmente forte del simbolo stilizzato del profilo del volto umano, si spinge nel complesso ambito dell’indagine interiore. Oltre a lavori strettamente pittorici, l’artista padovano, complice la sua continua ricerca, realizza da alcuni anni opere in cui attua una commistione di pittura e fotografia. Le immagini derivate dai particolari scatti fotografici dell’artista assumono il valore di analisi concettuale della complessità dell’esistenza e della realtà.
Queste immagini vengono “trasferite” su parte della tela, su cui successivamente Pinarello opera un preciso intervento pittorico che comunque non deve coprire e alterare la porzione fotografica, rappresentazione di una realtà interiore, ma che è indirizzato invece a contenerla e motivarla ulteriormente, proprio anche attraverso l’inserimento dei profili stilizzati, tipici di questo artista. Le immagini fotografiche non sono altro che la resa reale di concetti e pensieri interiori altrimenti non visibili, e che paradossalmente diventano più vivi e percettibili proprio grazie all’uso dello strumento fotografico solitamente deputato alla rappresentazione del tangibile, invece la realtà esterna è rappresentata pittoricamente dai profili stilizzati. In alcune nuove situazioni però Pinarello ribalta ulteriormente le realtà percepite, sostituendo il “profilo pittorico” con un “profilo fotografico”, creando un gioco in cui convivono e cercano di comunicare le diverse dimensioni oggetto della rappresentazione. Evento di chiusura mostra: Mercoledì 12 dicembre, ore 18.30, presentazione del libro “Paolo Barozzi, una passione per l’arte”,scritto e curato dall’artista Ottavio Pinarello con la prefazione di Gillo Dorfles, pubblicato da Artecom Editore.
Inaugurazione 1 dicembre ore 18.30
Museo Comunale d'Arte Moderna, dell'Informazione e della Fotografia - Palazzo del Duca
via Pisacane, 84 - Senigallia (AN)
Lunedì chiuso, gli orari possono variare da mostra a mostra, verificare via telefono