Associazione Culturale La Roggia
Tra luci...e ombre. In mostra tavole di legno massello prive di cornice, per sottolineare le potenzialita' espressive del linguaggio geometrico.
Apparentemente semplici, ordinate, sfrondate da qualsiasi particolare figurativo, le opere di Renato De Marco ci permettono di cogliere le sorprendenti potenzialità espressive del linguaggio geometrico.
Si tratta di tavole di legno massello prive di cornice, caratterizzate da una serie di antinomie ben ravvisabili nelle alternanze tra sezioni ora compatte ora scanalate, e tra superfici ora lasciate al grezzo della materia ora ricoperte da strati di smalto.
L’intervento è, comunque, sempre ragionato. Le sezioni dipinte infatti, si configurano come una sorta di piano sovrapposto, dietro il quale è possibile scorgere un reticolo formato da tagli netti e precisi, limati e ben rifiniti, orientati a dare profondità spaziale al fondo.
Anche l’impiego dei colori non è casuale. La policromia è bandita in favore di un equilibrato tonalismo interrotto dalle sezioni lasciate del colore naturale del legno. Tinte pure, linee nette, forme definite sono gli elementi di una raffigurazione non oggettiva dunque, e sicuramente astratta, dove l’astrazione non deriva dal processo di semplificazione del particolare naturalistico perché è già insita nella forma espressiva che De Marco sceglie.
Il linguaggio geometrico e’ universale e sintetico, ma l’essenziale può esprimere anche realtà ricche e complesse che, in questo caso, sono i mondi interiori, gli stati d’animo, i sentimenti. Condizioni espresse dall’autore attraverso una vera e propria dialettica degli opposti che è all’origine del suo pensiero creativo.
Se la vita è contraddizione, è possibile coglierne l’essenziale e ristabilire un equilibrio?
In tal senso, l’impianto compositivo di queste realizzazioni non risolve il quesito e suggerisce la tendenza ad una ricerca consapevole che rimane ancora aperta. Luci ed ombre, citati non a caso dallo stesso autore nel titolo dell’ esposizione, esistono nelle sue opere come nella vita. E la riflessione dell’artista non tende tanto ad annullare que sto stato delle cose, quanto a tentare di ricondurlo ad una sorta di equilibrio che è interiore ma anche esteriore.
Queste opere sono dotate di un linguaggio autonomo che non necessita di ulteriori spiegazioni per essere compreso. Esse vivono di forme e di colori puri dotati di forte valenza espressiva.
Contrasti dunque, ridotti all’essenziale ma pur sempre presenti, ovunque, dentro e fuori ciascuno di noi. La ricerca deve continuare, sondando soluzioni e percorsi sempre nuovi. E sicuramente è proprio in questa continua dialettica la fonte di tali creazioni.
Silvana Comelli
Renato De Marco è nato ad Aviano (PN) nel 1972. Artista poliedrico, pittore e scultore oltre che architetto-designer. Ha conseguito la laurea presso la facoltà di Architettura di Venezia (IUAV) con una tesi progettuale dal titolo “Una Porta per Venezia”. La sua ricerca creativa è improntata all’utilizzo del legno, assemblato nei lavori più recenti in “pitto-sculture” di matrice astratta, dal forte contrasto tra calda matericità incisa dello stesso e piane superfici lucido-smaltate, dai colori puri, nei quali emerge tutto il rigore formale, quale riflesso dell’essenzialità d’animo propria dell’artista. Ama sottolineare in queste creazioni, l’aspetto fondamentalmente “dualistico” dell’esistenza, fatta di opposti complementari che, a suo dire, sono le “dimensioni parallele”. Vive e opera, nella sua casa-studio, a Fanna (PN).
Mostre recenti:
2009 ”Dualismi” (Personale), Palazzo Conti Toppo- Wassermann di Travesio (PN); “Artisti a Palazzo Conti Toppo- Wassermann: 7 anni di esposizioni” , Palazzo Conti Toppo- Wassermann di Travesio (PN).
2010 “Sculpturart” (Personale), Sala consiliare - Ordine degli Architetti della Provincia di Pordenone (Pordenone.
2011 “Questioni di forma” (Personale), Centro Culturale “Aldo Moro” (Cordenons, PN); ”Pitto-sculture” (Personale), “ Al Convento” Caffe Letterario, Pordenone; “Alleluia”, 10^ Mostra internazionale d’arte sacra, Salone Abbaziale Sesto al Reghena
Inaugurazione sabato 1 dicembre ore 18,30
Associazione Culturale La Roggia
v.le Trieste, 19 - 33170 Pordenone
Orario di apertura: dal martedì al sabato h 16 - 19.30