Mostre, incontri ed eventi. Aprire un dialogo con la comunita', dare un ruolo alla 'vocazione' dell'Architetto e confrontarsi con la citta' e i suoi abitanti: questo l'obiettivo della manifestazione. In questa seconda edizione si parlera' di rigenerazione urbana sostenibile. Nella mostra 'Retrouver Trieste' 5 fotografi leggono la citta'. Aprono in contemporanea 5 esposizioni: Architetti in Prospettiva: Progetti under 40 in mostra, Modernism in-between - The Syncretic Architectures of Socialist Yugoslavia, Deserted Utopia - Tanja Deman e Vesna Jovanovic, Trieste vista da Graz, (Architrip!) Lacaton&Vassal: Strategie e retoriche del low cost. Inaugura inoltre il nuovo allestimento del museo dedicato al primo novecento.
Dal 29 novembre 2012 torna la manifestazione Piazza dell’Architettura organizzata dall’Ordine degli Architetti, Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori della provincia di Trieste in collaborazione con il Comune di Trieste e il Museo Revoltella.
Il filo conduttore di questa nuova edizione è quello della rigenerazione urbana sostenibile. Edifici abbandonati, aree dismesse, vuoti urbani, rappresentano oggi, sia alla luce della crisi internazionale sia nell’ottica di uno sviluppo sostenibile ed equilibrato del territorio, quelle risorse ambientali e fisiche indispensabili cui le città possono e devono attingere al fine di ripensare il proprio ruolo e il proprio futuro.
Un percorso, che si svolgerà interamente al Museo Revoltella, fatto di mostre (che proseguiranno fino al 24 febbraio 2013), incontri (dal 29 novembre al 2 dicembre) ed eventi collaterali (che animeranno il mese di dicembre) con l’obiettivo di aprire un dialogo con la comunità e quindi raccontare, spiegare, far emergere il ruolo civico dell’Architetto, attraverso il confronto con la città e i suoi cittadini su nuove modalità di gestione del territorio e di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, nonché sulla qualità architettonica ed ambientale delle nostre città. Tematiche molto importanti in questo preciso momento storico, in grado di incidere anche sullo sviluppo economico del Paese, per migliorare la vita e il benessere individuale e collettivo dei cittadini.
Ospiti attesi: Leopoldo Freyrie, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti PPC, che illustrerà il progetto nazionale “Ri.U.So.”, Benno Albrecht, architetto e professore di Composizione architettonica e urbana all’Università Iuav di Venezia che presenterà il suo libro “Conservare il futuro”, gli architetti Janez Koželj, vice-sindaco della città di Ljubjana, Saša Rancić, già Presidente dell’Ordine degli Architetti della Croazia e Martin Krammer, delegato di Graz-Unesco City of Design e già presidente dell’Associazione degli Architetti dell’Austria centrale, Luciano Lazzari, Capo delegazione CNAPPC presso ACE/CAE (The Architects’ Council of Europe/Le Conseil des architectes d’Europe), i fotografi Armin Linke, Bas Princen, Giovanna Silva, Amedeo Martegani e Stefano Graziani protagonisti della mostra “Retrouver Trieste” e numerosi rappresentanti delle principali istituzioni del territorio.
Giovedì 29 novembre – ore 17:00 nell’auditorium del Museo Revoltella si terrà la prima tavola rotonda aperta al pubblico dal titolo ‘Retrouver Trieste’, che avrà il compito di aprire la manifestazione.
A seguire verrà inaugurata l’omonima mostra fotografica ospitata all’interno della sala Scarpa del museo dove gli scatti di Bas Princen, Armin Linke, Stefano Graziani, Giovanna Silva e Amedeo Martegani ci condurranno su cinque percorsi di lettura della città: percorsi di analisi fotografica della Trieste contemporanea suggeriti da cinque “ciceroni” ognuno dei quali ha indicato il “paesaggio” secondo lui più interessante tra tutti quelli che offre Trieste oggi.
Quest’operazione di riscoperta della città è stata ripresa dall’esposizione ‘Trouver Trieste’ allestita nel 1985 a Parigi al Centre Pompidou ad opera dell’Arch. Luciano Semerani.
Giovedì 29 novembre alle ore 19:00 all’interno degli spazi del Museo Revoltella verranno inaugurate le seguenti mostre:
Architetti in Prospettiva: Progetti under 40 in mostra – quinto piano
A cura di GATA questa mostra presentata il risultato di una selezione di 18 progetti pubblicati nei 3 volumi Utet aventi per oggetto il tema del riuso e della rigenerazione urbana.
Modernism in-between – The Syncretic Architectures of Socialist Yugoslavia – terzo piano
A cura di Mila Lazić e Massimiliano Schiozzi la mostra presenta un percorso fotografico di Wolfgang Thaler all’interno dell’architettura del periodo socialista nell’ex Jugoslavia, testimonianza sulla specifica cultura architettonica evolutasi in un’area relativamente piccola ed eterogenea come risultato di processi generali di modernizzazione, ma anche poetica di individuale.
Deserted Utopia – Tanja Deman e Vesna Jovanović – bookshop
Mostra di Tanja Deman e Vesna Jovanović, a cura dell’associazione Cizerouno (organizzatore degli eventi Andric 2011/2012) e dedicata all’architettura della Jugoslavia. Collage e montaggi fotografici di quella che è stata un’architettura, che doveva simboleggiare l’emancipazione di una moderna società socialista e che oggi rappresentano l’eredità di un “passato incerto”.
Trieste vista da Graz – bookshop
A cura di Roger Riewe, Luciano Lazzari ed Emilio Hauer la mostra presenta una selezione di una selezione di 9 lavori degli studenti del quarto e quinto anno dell’Istituto di Tecnologia dell’Architettura dell’Università di Graz, sviluppati sull’area della Lanterna a Trieste.
[Architrip!] Lacaton&Vassal: Strategie e retoriche del low cost – mezzanino
A cura di Cecilia Morassi, studio TRE7 e associazione ZERO40 la mostra raccoglie alcuni dei risultati del concorso “Quaderni di Viaggio”, organizzato dall’Ordine degli architetti di Pordenone. L’itinerario proposto tocca alcuni tra i più interessanti progetti di Lacaton&Vassal: architetti francesi che hanno fatto del low cost la base teorica (e retorica) del loro approccio. Il tema del viaggio, la dialettica tra pre-giudizi (il bagaglio di conoscenze con il quale si parte) e scoperta struttura il racconto dei nove progetti in mostra.
Il Museo Revoltella e l'arte
L'architettura, il design nella Trieste degli anni '20 e '30
Allestimento della sezione dedicata al primo novecento
L'arte, l'architettura, il design nella Trieste degli anni '20 e '30 si lega al progetto Piazza dell'architettura che si apre a Trieste al Museo Revoltella il 29 novembre 2012.
Attraverso questa mostra il Museo, depositario di una storia lunga oltre cento anni, avvicina nuovamente uno dei periodi il cui il connubio tra le arti e specificatamente tra le arti visive e l'architettura intesa in tutte le declinazioni, fu particolarmente prolifico e ricco di importanti esperienze e relazioni.
Gli anni tra le due guerre a Trieste sono anni inquieti ma altamente creativi; forse infatti, solo in un'altra epoca la città si pose con altrettanta evidenza il problema della definizione di una nuova identità: fu il momento delle Trieste neoclassica. Anche gli anni '30 vedono la città teatro di grandi trasformazioni urbanistiche che ne ridisegnano il volto e quest'ansia di rinnovamento e di desiderio di modernità apre la strada a molteplici realizzazioni in differenti settori artistici.
Assieme all'architettura anche le arti visive esprimono un grande fervore. Artisti e architetti si confrontano, operano assieme, per la realizzazione di un'unità visiva nelle opere pubbliche come negli interni, nella grafica come nell'arredamento, nella progettazione navale e nel design.
Architetti quali Ernesto Nathan Rogers, Puliter Finali, Giuseppe Pagano, aprono la strada all'entrata di molti artisti triestini in prestigiose riviste quali Domus e Casabella; la sculture di Mascherini, il design di Ugo Carà, le soluzioni d'arredo di Anita Pittoni per molti anni vengono pubblicate e rese visibili all'attenzione nazionale.
E' sempre attraverso l'architettura che viene messo in risalto il lavoro di Carlo Sbisà, con i suoi grandi cicli di affreschi, come anche è in quel particolare settore dell'"arte del mostrare", degli allestimenti effimeri e scenografici che trovano spazio esperienze molto innovative di cui la grande Mostra del Mare del 1935 rappresenta l'esempio di maggior respiro.
L'architettura guarda all'arte ma anche gli artisti e i critici d'arte guardano all'architettura e al design come ai settori di ricerca in cui il nuovo e la tendenza verso la modernità sono maggiormente ravvisabili.
La mostra è stata ideata all'interno di queste considerazioni ed è suddivisa in sezioni correlate, nell'ottica di creare rimandi continui che favoriscano la lettura un periodo molto complesso e ricco di espressività.
Attraverso opere d'arte, fotografie, documenti e citazioni di testi critici ogni sezione approfondisce uno sguardo sui diversi argomenti della progettualità coeva in cui è ancora ravvisabile un'eco a cui è utile guardare per l'attualità.
Le mostre proseguiranno fino al 24 febbraio 2013, gli incontri dal 29 novembre al 2 dicembre, mentre vari eventi collaterali animeranno il mese di dicembre
Programma completo su: http://piazzadellarchitettura.wordpress.com/
Piazza dell'Architettura è promossa dall'Ordine degli Architetti PPC della provincia di Trieste in collaborazione con il Comune di Trieste e il Museo Revoltella, e realizzata grazie al contributo di Camera di Commercio di Trieste, Consiglio Nazionale degli Architetti PPC (CNAPPC), Federazione Regionale degli Architetti PPC del Friuli Venezia Giulia, Fondazione CRTrieste, Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali, FIAIP Trieste. Tra gli sponsor Tosetto Allestimenti. L'evento gode del supporto di IKEA FAMILY.
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Museo Revoltella
via Diaz, 27 - 34123 Trieste
tutti i giorni: 10 - 19, martedì chiuso
Ultimo ingresso alle 18.30
Intero 6,50 €
Ridotto 4,50 €
Ridotto speciale gruppi scolastici: 2,70 € cad.
Visita guidata su prenotazione: 55,00 € per gruppi max 25 persone