Galleria d'Arte Antonella Bensi
Il mio Playground. Buggiani gioca con il mito e la metamorfosi indossando, durante le sue performance documentate con video, delle "macchine di fuoco".
Intenso, vivo, da sempre, è il lavoro di Paolo Buggiani, italiano di nascita, newyorkese di adozione; contribuisce con sculture, performance e fotografie, a sviluppare quel movimento che si riconosce nelle figure di Keith Haring , Richard Hambleton e Barbara Kruger: la Street Art americana a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta.
Artista itinerante, autore di improvvise apparizioni nelle città di tutto il mondo, Buggiani gioca con il mito e la metamorfosi. Tra le figure di cui imita le sembianze, ci sono quelle di Icaro e del Minotauro. Le macchine di fuoco che l’artista indossa durante le sue performance, documentate con video, realizzate negli anni tra le strade di New York, Monaco, Berlino, Parigi, Rio de Janeiro, e poi di ritorno alle rovine siciliane di Selinunte e le terre della Maremma Toscana, cambiano lentamente il proprio aspetto. Le sculture di varie dimensioni in fibra di vetro, delle quali il fuoco ne traccia i contorni, sono cariche d’ironia e ammonizione nei confronti del mondo, della natura e della società, ma allo stesso tempo di riferimenti alla storia e alla mitologia della nostra cultura. Paolo Buggiani è il pattinatore volante di New York che oppone la materia all’astrazione, l’anarchia alle regole del quotidiano.
“L’importante per me è sorprendere la gente, per interrompere la vita quotidiana, che a volte può essere anche drammatica, invece, uno che passa e va al lavoro con i suoi problemi di colpo si trova davanti a un evento, un’immagine straordinaria che gli cambia tutta la giornata”.
Le sue azioni hanno contribuito a sviluppare diversi tipi di lavoro: le fotografie della vecchia New York in stile liberty recuperate in modo tangibile con effetti paragonabili a una camera oscura per un risultato ottico di “pittura sulla realtà” e in altri casi per una “pittura tridimensionale”. Altre sono composizioni che precorrono i tempi odierni come immagini di guerre contemporanee, alternate a interventi provocatori e sorprendenti da “sospeso” tra i grattacieli. Quello di Buggiani è, contemporaneamente, un messaggio di libertà, di ribellione, di pace.
Inaugurazione 4 dicembre ore 18.30
Galleria d'Arte Antonella Bensi
Via Santo Spirito, 15 - Milano
Ingresso libero