Prima visione esclusiva per l'Italia del film del regista francese Gilles Bourdos "Renoir", nel quale il pittore impressionista e' descritto partendo dai suoi ultimi anni di vita trascorsi ancora in piena attivita' in una casa di campagna in Costa Azzurra.
Questa iniziativa nasce dall’opportunità di presentare in prima visione esclusiva per l’Italia il film Renoir, del regista francese Gilles Bourdos, presente all’ultima edizione del Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard. Ambientato nel 1915, Renoir è un grandioso omaggio alla vita e all’arte di Pierre-Auguste Renoir (1841-1919), uno dei più grandi pittori dell’Impressionismo, meravigliosamente descritto partendo dai suoi ultimi anni di vita trascorsi ancora in piena attività in una casa di campagna in Costa Azzurra, circondato da una premurosa servitù. . Lì, un giorno, arriva la giovane e bella Andrée Heuchling, che riuscirà a infondere nuovo estro creativo in Auguste, divenendone l’ultima modella. Di lei, Jean, il secondogenito del Maestro, appena ritornato dal fronte della Prima guerra mondiale, ben presto s’innamorerà, sposandola nel 1920. Nel mostrare l’artista al lavoro, il film riesce a restituire tutta la magia, l’espressività, il respiro del linguaggio impressionista, le cui molteplici sfumature di colore perfettamente si prestano alla definizione della complessa umanità dei personaggi, magnificamente interpretati soprattutto da Michel Bouquet (Auguste Renoir) e dalla giovanissima Christa Théret, nella parte della Hessling.
E proprio intorno a questa figura femminile, che fu “il mezzo di un tortuoso flusso di desideri amorosi e artistici, di volta in volta modella e attrice, punto di unione tra pittura e cinema”, si articola il “Progetto Renoir”, perché Jean Renoir fece di lei l’attrice protagonista dei suoi primi film con il nome d’arte di Catherine Hessling. Alcuni di quei film abbiamo dunque inserito nel programma: La Fille de l’eau (La ragazza dell’acqua), primo lungometraggio del grande regista francese, Nana, tratto dall’omonimo romanzo di Emile Zola, forse il più importante degli otto film muti di Renoir, e La Petite marchande d’allumettes (La piccola fiammiferaia), dall’omonimo racconto di Hans Christian Andersen.. Il “Progetto Renoir” si completa con altri due autentici capolavori, proposti in quanto disponibili in edizioni restaurate: Partie de Campagne, tratto da una novella di Guy de Maupassant, dove l’ironia della commedia viene stemperata da una impietosa critica dei costumi sociali, lo splendido dramma pacifista La grande illusione, che annovera una schiera di formidabili attori fra cui Erich von Stroheim, Jean Gabin e Pierre Fresnay e che, data la sua importanza, sarà proposto in più passaggi.
Calendario proiezioni:
http://oberdan.cinetecamilano.it/eventi/2598/
Spazio Oberdan
viale Vittorio Veneto, 2 - Milano