Corrispondenza Privata. L'esperienza dell'arte di Schifano si rinnova con oltre 150 opere inedite su carta, preziosi interventi pittorici su buste postali invase e sature di colore. A cura di Andrea Tugnoli.
a cura di Andrea Tugnoli
Si inaugura martedì 6 dicembre, alle ore 18,30, la mostra Mario Schifano ‘Corrispondenza Privata’ a cura di Andrea Tugnoli negli spazi espositivi delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea La Nuvola di Fabio Falsaperla e Nicoletta Maria Gargari. L’esperienza dell’arte di Schifano si rinnova con oltre 150 opere inedite su carta, preziosi interventi pittorici su buste postali invase e sature di colore.
E Schifano ci appare come una sorta di Re Mida, che magicamente trasforma in pittura tutto ciò che tocca. Un cortocircuito tra visione, sentimento e pittura: è il tentativo dei galleristi di cogliere per la prima volta il lato più intimo di un artista e del suo segno inconfondibile.
Schifano stesso confessa che per lui “la pittura è una maniera di esistere, di agire”. La maggior parte delle opere in mostra illustra il tema principale affrontato dall’artista: il paesaggio. Le immagini di paesaggi di Schifano sono elementari e dissociate (cielo, albero, terra, oasi, palma) e producono una figurazione completamente nuova. Come scrive Maurizio Calvesi ‘‘nasce da un approfondito riesame del linguaggio e si affida a un nuovo modo di vedere’’.
Mario Schifano, ritenuto uno dei più importanti artisti italiani, è considerato il massimo esponente della Scuola di Piazza del Popolo. La sua opera si colloca all’interno di quel vasto movimento artistico degli anni sessanta denominato pop italiano.
La Nuvola oltre la ricerca nel contemporaneo è impostata sulla presentazione degli artisti che hanno scritto, attraverso le loro opere, alcune delle più belle e importanti pagine della storia dell’arte italiana degli anni sessanta e settanta.
Inaugurazione martedì 6 dicembre, alle ore 18,30
Galleria La Nuvola
via Margutta 51/a-62/a, Roma
lun 16-19.30, mar-sab 10-13 e 16-19.30
Ingresso libero