Never Forget Aleppo. La mostra esplora la memoria, le tracce visibili e quelle piu' segrete di Aleppo, seconda citta' della Siria, patrimonio mondiale dell'umanita' dell'Unesco, luogo dalla storia millenaria che fa parte dell'eredita' storica e culturale universale, dove oggi si registrano i combattimenti piu' violenti di una guerra civile drammatica e devastante.
a cura di Ludovico Pratesi
Paola Gennari Santori “NEVER FORGET ALEPPO ” Tracce visibili e segrete di una città che scompare a cura di Ludovico Pratesi e in collaborazione con Oxfam Italia.
Si inaugura il 12 Dicembre alle ore 18.30, presso la Fondazione Forma, la mostra fotografica di Paola Gennari Santori “NEVER FORGET ALEPPO – tracce, memorie e testimonianze”. La mostra esplora la memoria, le tracce visibili e quelle più segrete di Aleppo, seconda città della Siria, patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco, luogo dalla storia millenaria che fa parte dell’eredità storica e culturale universale, dove oggi si registrano i combattimenti più violenti di una guerra civile drammatica e devastante.
Luoghi e atmosfere di Aleppo vengono narrati secondo un itinerario visivo che – alla luce degli eventi attuali – si carica di ulteriori significati e mette in connessione il passato con un presente all’insegna dell’incertezza, carico dei rischi causati da un conflitto sanguinoso. Con il fine di mantenere alta l’attenzione sull’emergenza umanitaria in atto nel Paese, stimolando una riflessione su ciò che le vittime portano dentro di sé. E il desiderio di provare ad aggiungere alle immagini il valore di una memoria che non si può cancellare.
"Mi sono allontanata dalla tradizionale rappresentazione dello spazio urbano - dice Paola Gennari Santori - e ho cercato di narrare il genius loci della città, i suoi spazi, le sue architetture, ma anche la magia dei ricordi, di tutto quello che può entrare nella borsa di una persona, allorché deve lasciare la sua casa e il suo paese." Curata da Ludovico Pratesi, la Mostra è realizzata in partnership con Oxfam Italia, che assiste i profughi siriani in Libano e in Giordania.
“Non possiamo riallacciare vincoli e rapporti personali che la guerra ha reciso, ma possiamo dare presente e speranza – dice Maurizia Iachino, presidente di Oxfam Italia, - Oxfam è stata fondata per prestare soccorso ai più vulnerabili durante le emergenze, ed è intervenuta immediatamente, di fronte a una crisi umanitaria come quella derivante dall’escalation della guerra civile in Siria, fornendo un aiuto concreto alle vittime in fuga nei paesi vicini. Siamo in grado di farlo perché negli anni abbiamo investito per aiutare le organizzazioni locali a rafforzare la propria capacità di rispondere alle emergenze, e proprio per questo possiamo dare speranza: perché, una volta che l’emergenza sarà finita, saremo al loro fianco nella ricostruzione”.
Le fotografie in Mostra verranno riprodotte in sole 7 copie ciascuna e vendute al pubblico a 700 euro l’una. Il ricavato sosterrà i progetti di Oxfam Italia.
Il progetto Never Forget Aleppo è stato concepito da Alphabethic, il format ideato da Paola Gennari Santori e da Francesca Mangano , nato con l’obiettivo di narrare e analizzare concetti e temi attraverso una visione etica degli argomenti oggi più dibattuti dalla società civile. Per saperne di più www.alphabethic.it
Paola Gennari Santori, orientalista di formazione, attualmente si occupa di business ethics e filantropia. Romana, lavora a Milano e vive nelle Marche. Insieme a Francesca Mangano ha fondato Alphabethic.
Inaugurazione 12 Dicembre alle ore 18.30
Durante la serata inaugurale interverranno oltre alla fotografa:
- Ludovico Pratesi, critico d'arte e curatore
- Riccardo Bocco, professore di Sociologia Politica al Graduate Institute for Development and International Studies di Ginevra, esperto di Medio oriente
- Marilù Lucrezio, giornalista redazione Esteri del TG1, inviata di guerra
- Ilaria Lenzi, Oxfam Italia
Fondazione Forma per la Fotografia
Piazza Tito Lucrezio Caro, 1- Milano
Orario: mar-ven 10-19 sab 12-18 e su appuntamento
Ingresso gratuito