Quel che resta del sogno. Antologica. "Il paesaggio evoca ambientazioni di eta' romana ed infine il colore e' l'elemento significante, l'alveo in cui il contenuto diventa forma" (Daniela Garofalo).
a cura di Daniela Garofalo
Presso il Museo Michetti di Francavilla al Mare, il 22 dicembre 2012, sarà inaugurata la mostra Quel che resta del sogno. Emilio Patrizio. Antologica.Il titolo è paradigma del contenuto: cosa resta del sogno collettivo di una generazione impegnata ad immaginare il proprio futuro, a costruirlo su valori universali, a mettersi in gioco in un progetto globale e solidale, sull’Uomo. E cosa resta del sogno personale, che ad esso si intreccia, groviglio emotivo di speranza e frustrazione, se non il suo artefatto... questa la chiave per accedere all’artista. Una vita dedicata all’arte. Sensibile e ricettivo verso ogni forma d’arte, nella sua trentennale esperienza professionale, influenze storiche e tradizionali si fondono con echi più contemporanei dando vita ad un genere assolutamente originale.
Nel lavoro di Emilio Patrizio le tematiche, i codici e i simboli compongono un complesso equilibrio. Gli argomenti intorno ai quali si sviluppa il tessuto poetico sono il viaggio, epico e immaginario -rivisitazione dei grand tour ottocenteschi nonché pellegrinaggio interiore- e il sogno, inteso sia come cifra identitaria di una generazione sia come parte onirica del pensiero. Le sue sono 'operette morali'. Il paesaggio evoca ambientazioni di età romana ed infine Il colore è l'elemento significante, l'alveo in cui il contenuto diventa forma. Daniela Garofalo, curatrice della mostra
vernissage 22 dicembre 2012, ore 17.30
Museo Michetti - MuMi
piazza San Domenico, 1 - Francavilla al Mare (CH)
Orario mostra: tutti giorni, mattina 10.00-13.00, pomeriggio 17.00-20.00