Settore Cultura Comune di Brisighella
Faenza - Marradi A/R. 200 anni dopo Reggiani ripercorre le tappe del viaggio di Felice Giani per consegnarci immagini di luoghi e paesaggi certamente mutati ma ancora attraenti. Nell'ambito del programma dedicato agli artisti romagnoli del 900 e contemporanei che si siano espressi coi mezzi del disegno e della grafica.
a cura di Franco Bertoni direttore artistico Museo Ugonia
Con questa mostra, il Museo Ugonia di Brisighella omaggia, nell'ambito del suo programma dedicato agli artisti romagnoli del Novecento e contemporanei che si siano espressi coi mezzi del disegno e della grafica, Cesare Reggiani: un illustratore di lungo e fortunato corso e attualmente impegnato soprattutto in campo pittorico.
A oltre duecento anni dall'illustre precedente di Felice Giani che, a memoria di un viaggio da Faenza a Marradi, ci ha lasciato un taccuino di disegni riconosciuto come un incunabolo della temperie romantica, Cesare Reggiani ripercorre le stesse tappe per consegnarci immagini di luoghi e paesaggi certamente mutati dalla modernità e dalla contemporaneità ma ancora capaci di attrarre e sedurre.
Come nei disegni di Giani, le visioni riportate da Reggiani sulla carta sono il frutto di un confronto, per non dire di uno scontro, che pur rispettando i dati oggettivi ne ha saputo cogliere aspetti o momenti spesso sottilmente inquietanti e riconsiderativi.
Idealizzando e astraendo con forme e colori, Reggiani scopre meraviglia e mistero anche nella realtà più conosciuta e quotidiana.
Nelle vesti di un flâneur di letteraria memoria, l'artista si è soffermato su luoghi visti e rivisti negli anni per superare l'immagine da cartolina che purtroppo hanno assunto.
E' un vero piacere seguire Reggiani quando coglie la tinta lilla di una facciata che ci fa presumere il riverbero mattutino di un vicino glicine, quando accosta le tinte rossastre dei tronchi dei pini marittimi alle colonne di un antico edificio, quando sovrappone il terrapieno da land art della ferrovia alla chiesa del Tho tagliata da ombre blu, quando guarda la palla marmorea dei giardini pubblici di Brisighella come a un antico e allo stesso tempo fantascientifico oggetto alieno, quando accosta alla Rocca che domina la vallata una palma africana, quando solarizza siepi accuratamente potate da giardino all'italiana rendendole degne dell'attenzione di un pittore fauve, quando trova, come David Lynch, una inquietante palla rossa e una solitaria panchina nel rettangolo di un prato abbuiato dall'incombere della notte, quando riporta frammenti di intonaco come fossero opere suprematiste, quando, davanti a un passaggio a livello abbacinato dal sole, sa far nascere un senso di attesa come nel migliore Hitchcock, quando rende improbabili come in Escher l'intersecarsi di più ponti in mattone.
Faenza - Marradi, andata e ritorno: un viaggio come tanti, nel mondo. Realtà, memoria e visione anche qui possono incrociarsi.
Museo Civico G. Ugonia
piazzetta Porta Gabolo Brisighella (RA)
Orario: festivi e prefestivi 10.00-12.30 e 15.00-18.30