F.project Fiorito Foto Film
Bari
via Postiglione, 10
080 5530962
WEB
Andrea Boccalini
dal 17/1/2013 al 1/3/2013
lun-ven 10-19

Segnalato da

F.project




 
calendario eventi  :: 




17/1/2013

Andrea Boccalini

F.project Fiorito Foto Film, Bari

Radici d'acciaio. Una parabola sullo scontro di un modello di sviluppo industriale con la globalizzazione. Un reportage fotografico graffiante su Terni e sul rapporto della citta' con il suo 'monumento': le acciaierie.


comunicato stampa

Testi di Massimo Barberio e Gianni Cataldi

F.project è lieta di ospitare nei suoi spazi espositivi il lavoro fotografico di Andrea Boccalini “Radici d’acciaio” un reportage fotografico graffiante e potente su Terni e sul rapporto della città con il suo “monumento”: le acciaierie, argomento più che mai attuale in una regione come la Puglia da anni divisa e combattuta sulla “questione ILVA”.

La mostra si inserisce all’interno di una programmazione più articolata che prevede due workshop tenuti dall’autore. Il primo sulla fotografia in bianco e nero, in collaborazione con Leica, si terrà sabato 19 gennaio presso la sede di F.project. Il secondo, organizzato dall’Associazione Culturale “Mirarte” in collaborazione con F.project, avrà come tema la fotografia di scena e si terrà presso l’auditorium “La Vallisa” (venerdì 1 marzo) e presso F.project (sabato 2 marzo).

Il progetto fotografico di Boccalini, pubblicato all’interno della sezione Lab di Leica (istituzione nel mondo della fotografia) è così presentato: “Noi facciamo l’acciaio mica i cioccolatini” con questo slogan i tifosi di Terni, città operaia delle acciaierie, si rivolgevano in un derby contro gli storici rivali di Perugia, città borghese della perugina. Ogni città ha il suo simbolo, e quello di Terni non è stato un monumento, ma l’acciaio e la sua industria. Essa per oltre un secolo ha determinato lo sviluppo sociale, culturale, urbanistico ed economico di tutta la conca ternana. Intorno alle acciaierie è nata una città, una tradizione metalmeccanica e della lavorazione del ferro, ma anche un gruppo industriale, la “Terni”, che è stata fino ad epoche recenti uno dei poli siderurgici, chimici e idroelettrici più importanti d’Europa. Poi è cominciata la stagione dello smembramento dei settori societari, dell’arrivo delle multinazionali, della delocalizzazione e della crisi dell’industria pesante e del sistema socio economico ad essa legato. Questo è il racconto per immagini su ciò che ne è conseguito e su ciò che ne è rimasto, una parabola sullo scontro di un modello di sviluppo industriale con la globalizzazione.”

“L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.”
Italo Calvino – Le città invisibili

Andrea Boccalini è un fotografo trentacinquenne di origine Umbra. ha girovagato lavorativamente in tutto il mondo, e spesso quel mondo erano i quartieri di Roma, tra uffici e redazioni di giornali, agenzie pubblicitarie e tutta quella serie di microcosmi che costellano la vita di un indeciso cronico sul proprio futuro.
Cinque anni fa come un salto nel buio è arrivata la decisione di intraprendere la strada del professionismo fotografico. Prima con dei reportage, soprattutto in Sud America e sud Italia per pubblicazioni e mostre. Per una serie di vicende da tre anni il focus della sua creazione si è concentrato prevalentemente nella ritrattistica, da cui è nata una importante serie di collaborazioni per dischi e portfolios con decine di alcuni tra i più importanti musicisti jazz nazionali ed internazionali, e la fotografia di scena con il regista Peter Stein.
L’universo romano si è espanso creando i nuovi limiti dall’Umbria a New York tra cui fa la spola per seguire i propri lavori di ritrattistica e seguire il piacere di vivere in campagna.

giovedì 17 gennaio conferenza stampa
presso Mediateca regionale di Bari via Zanardelli 34 ore 10:30

sabato 19 gennaio Leica Day – Workshop Leica su prenotazione a cura dell’autore
presso F.project Fiorito Foto Film ore 10:00

venerdì 1 e sabato 2 marzo Workshop “La fotografia di scena” organizzato da Mirarte
presso auditorium “La Vallisa” e presso F.project.

Inaugurazione: venerdì 18 gennaio ore 18:30 in presenza dell’autore

F.project Fiorito Foto Film
via Postiglione, 10 Bari
Apertura al pubblico: lun-ven ore 10:00-19:00
ingresso gratuito

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