La grande pianura: visioni. 10 dipinti tratti da cicli recenti e un gruppo di lavori dedicato a case assiepate lungo i fiumi e oggetti. La sua pittura vive di paste e spessori, di materia e dissolvenze.
La collaborazione tra Banco Desio, con la sua prestigiosa sede di Bologna, e Galleria Forni,
anch’essa con sede a Bologna da oltre quarant’anni, ha dato origine alla mostra di Nicola
Nannini, bolognese di nascita ed ora residente a Ferrara. Non a caso la mostra prevede la
presentazione di una serie di lavori dedicati al territorio emiliano.
L’allestimento prevede una decina di opere tratte da due recenti cicli di lavori: “Houses”,
realizzato intorno al 2009, e “Di cielo e di terra. La Grande Pianura” del 2011. L’esposizione sarà
valorizzata dalle prestigiose sale della villa a Porta Santo Stefano, ove ha sede la filiale
bolognese del Banco di Desio e della Brianza.
Il paesaggio e le figure sono da sempre il cardine della ricerca di Nannini ed è attraverso tre
tipologie di inquadratura che ne svela la propria interpretazione: bassi orizzonti con cielo
prominente in campo lungo e variazioni cromatiche che derivano dalle diverse declinazioni
della luce del giorno, colori caldi e pastosi si alternano a tonalità algide e rarefatte, cieli tersi
leggermente striati di nuvole si alternano a cieli plumbei, pesanti e minacciosi, lungo i quali si
staglia inesorabile l’orizzonte, simbolo di un infinito a cui anela la finitezza dello sguardo umano.
Un ciclo di lavori sarà inoltre dedicato a piccoli agglomerati, case assiepate lungo i fiumi, sugli
argini ed un focus ancor più ristretto su dettagli di abitazioni ed oggetti.
Così Nannini definisce la propria tecnica pittorica :
“ Ogni lavoro si muove tra l'esigenza "macro" di una visione d'insieme e la necessità di una
letteratura del dettaglio come a creare tanti piccoli quadri che vanno a comporne uno più
ampio; un movimento dinamico dal dettaglio all'insieme, dal macro al micro, come nella
visione dal vero, senza filtri concettuali dove l'occhio si compiace nell'indugiare tra le infinite
storie che anche un semplice paesaggio, attraverso i suoi oggetti e componenti, può
raccontare, di casa in casa, di siepe in albero, di strada in prato, da un anonimo balcone ad
una tenda, dalla spazzatura ai panni stesi e svolazzanti...
La pittura così vive di paste e spessori,
di materia o dissolvenze, sino a farsi liquida e diafana nella ritmica alternanza delle differenti
"messe a fuoco". La stasi del dettaglio, pur sempre pittorico, si bilancia con il gesto più
azzardato, la colatura e lo svelamento dei "fondi" nelle campiture di non finito che avvolgono,
dinamiche e incuranti, brani di precisione descrittiva. Prospettive sghembe, occhio a volo
d'uccello dal marciapiede in primo piano sino all'azzurro sfuocato di un lontano infinito, sono
funzionali alla finestra su un mondo in divenire, mai bloccato, foriero di mille storie di persone,
una nell'altra, quotidiane, normali e così umane, di terra e di cielo.”
BIOGRAFIA NICOLA NANNINI
Nasce a Bologna nel 1972. Vive e lavora a Cento (Ferrara).
Diplomatosi all’Accademia di Belle Arti di Bologna dà ben presto inizio alla propria attività
espositiva, dedicandosi quasi interamente alla pittura: ad essa affianca l’insegnamento, come
docente di disegno e figura alla Scuola di Artigianato Artistico di Cento e ai corsi liberi
dell’Accademia di Belle Arti di Verona.
STORIA GALLERIA FORNI
Dal 1967 la Galleria Forni è uno dei punti di riferimento per gli amanti della pittura e scultura
figurativa. Dopo la scomparsa nel 2008 di Tiziano Forni, fondatore della galleria, l’attività
prosegue sotto la direzione della figlia Paola, rivolgendo una particolare attenzione a quei
giovani, italiani e stranieri, che nell’ambito dei più diversificati linguaggi delle avanguardie
hanno scelto il linguaggio figurativo e che traggono quindi insegnamento dai grandi maestri
del passato rinnovandone lo spirito attraverso i temi, sempre nel rispetto della “buona tecnica”.
Nel corso degli anni alla galleria di Bologna se ne sono affiancate altre due all'estero -
Amsterdam e Tokyo attive tra gli anni ’70 e ’90 - e più recentemente due spazi espositivi in Italia
- a Milano, Studio Forni, attiva fino al 2010 e a Ragusa, Spazio Forni, fino a luglio 2011.
Tra le oltre quattrocento mostre allestite nel corso della sua lunga attività, non sono
mancate rassegne dedicate a grandi maestri del passato, come il noto bolognese
Giorgio Morandi.
Particolare attenzione è rivolta oggi agli autori contemporanei con
un’accurata selezione di giovani emergenti, italiani e stranieri. Tra pittura e scultura trova
ora ampio spazio anche la fotografia.
L’ultima edizione della Biennale di Venezia ha avuto per protagonisti numerosi autori che la
Galleria Forni rappresenta.
Inaugurazione: venerdì 18 gennaio 2013, dalle ore 18:30
Banco Desio
Sede di Bologna del Banco di Desio e della Brianza
Piazza di Porta Santo Stefano 3, Bologna
Orari: 10-13,30 e 14,30 -16,30 - chiuso sabato e festivi
Ingresso libero