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9/7/2003

Città

Hotel Delle Arti, Cremona

In concomitanza del primo compleanno del prestigioso hotel Dellearti di Cremona verrà presentata, in collaborazione con i negozi Cose di Cremona, la mostra personale dell'artista romano Massimo Antonelli dal titolo "Città".
La mostra avrà quindi come sviluppo due luoghi e tempi definiti appositamente per l'occasione: alle 19:30 presso il negozio di Cose in Galleria dl Corso verrà anticipata al pubblico la figura dell'artista Massimo Antonelli che presenterà tre opere di grandi dimensioni e un'installazione pensata appositamente in funzione dello spazio espositivo del negozio.

Saranno esposte nella galleria dell' hotel alcune tra le opere più significative dell'artista: assemblaggi polimaterici, stampe digitali su pvc e oli su tela.
Appositamente per la mostra di Cremona verranno presentate tre opere di grande formato caratterizzate dall'innesto "digitale" dell'elemento principale della ricerca di Antonelli, la grattugia, all'interno del Duomo Cremonese. Seguirà un rinfresco offerto dall' hotel.
La mostra, frutto della collaborazione instaurata tra l' hotel Dellearti nella figura di Roberto Lacchini e la galleria Arturarte di Nepi di Massimo Lupoli con Elisabetta Giannini di Cose, vuole presentare quindi al pubblico Cremonese la ricerca stilistico formale dell'artista regista Massimo Antonelli che in seguito ad una personale di forte impatto emotivo curata dal critico d'arte Gianluca Marziani presso gli spazi "industriali" della galleria romana si trova oggi a confrontarsi con una delle città del territorio nazionale, una città nelle "Città" emozionali dell'artista.

Ricordiamo che il percorso stilistico dell'artista, classe 1942, é iniziato con il cinema dalle collaborazioni con Zeffirelli e gli incontri con Jean Luc Godard, passando per la video arte e il documentario d'artista per approdare alla pittura concettuale caratterizzata dall'elemento simbolico della grattugia.
La grattugia metafora di palazzi e della casa, grattugie con buchi buchi e buchi quasi a suggerirci con grande ironia e forte stupore, l'immagine contemporanea della casa e della famiglia - vedi "Io abito quì" 1999 e "Ultimo domicilio conosciuto" 2000 -; fino ad arrivare alla grattugia di "massa" con le opere dedicate a New York e alle grandi città e le opere recenti dedicate alla città di Cremona e al suo famoso torrazzo.
La mostra si presenta come percorso tra metropoli immaginarie e immaginate, città pensate e "grattate" via dal subconscio per essere riportate con abile padroneggiamento di mezzi e tecniche nei vari supporti prediletti dall'artista; un percorso strutturato nel corso del tempo, dei viaggi e delle persone, piccole torri che graffiano l'attenzione con buchi più o meno incisivi, torri che emergono nelle metropoli affollate e che svettano in piccole città sotto forma di torrazzi, come nel caso di Cremona.

Un percorso, ricreato volutamente dallo spazio di Cose all' hotel Dellearti, amplificando l'idea del viaggio emozionale intrapreso da Massimo, come la ricerca-scoperta di un nuovo mondo in cui si espandono inarrestabili le "grattugie".
Ricerca e scoperta due parole, due chiavi per due spazi locali che non si sono lasciati sfuggire l' occasione di presentare al pubblico un artista in grado di sintetizzare in un modulo semplice e semplificativo la realtà urbana contemporanea.

Nell'immagine: 'Napoli, le molette', 1996.

Hotel Dellearti
Via Bonomelli, 8
26100 - Cremona
Tel. 0372.23131
Fax 0372.21654

Cose
Galleria del Corso, 11/13
26100 - Cremona
Tel. 0372.23249
Fax 0372.531612

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