Museo Internazionale delle Ceramiche MIC
L'esposizione presenta oltre 70 pezzi tra ceramiche, dipinti e grandi disegni, tra cui le 'Grandi carte'. La sua poetica pone grande attenzione ai temi dell'umano, del sogno, supportati da una ideale vibrante cromia di toni caldi accostati a profondi neri.
Inaugura sabato 19 gennaio la mostra dedicata al romano Pizzi Cannella allestita al Museo Internazionale delle Ceramiche e alla Banca di Romagna di Faenza.
Alle 16.30 anteprima con l’artista presso la Sala Assemblee di Banca di Romagna (via P. Costa 3 – Faenza) e alle 18 l'inaugurazione, presso il Museo Internazionale delle Ceramiche. Oltre 70 pezzi, tra ceramica, dipinti e grandi disegni di Pizzi Cannella occuperanno gli spazi del MIC di Faenza, con una sezione dislocata presso i locali della Banca di Romagna (Corso Garibaldi 1) dal 20 gennaio fino al 17 marzo 2013.
Il nome di Piero Pizzi Cannella (Roma 1955) è legato ad un ambito strettamente pittorico dagli anni Ottanta, con il gruppo di giovani del Pastificio Cerere (con Nunzio, Ceccobelli, Dessì, Gallo, Tirelli). La ripresa della pittura, teorizzata da Bonito Oliva con la Transavanguardia, accentua il loro interesse per una progettualità legata alla materia, inizialmente con connotati astratti- informale. Pizzi Cannella, tra studi accademici e filosofici, si colloca in una poetica che pone grande attenzione ai temi dell’umano, del viaggio antropologico, del sogno, supportati da una ideale vibrante cromia di toni caldi accostati a profondi neri.
Questi elementi si ritrovano nella produzione ceramica, ideata nel 2008, a seguito della mostra “Chinatown” e realizzata dal 2009 grazie al supporto tecnico della Bottega Gatti di Faenza, ed esposta per la prima volta al Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza. “Grandi vasi dalle ampie forme diventano supporto per il gesto pittorico che si misura con le difficoltà della forma tridimensionale e diventano stimolo per varcare preconcetti e sperimentare nuove modalità di approccio alla materia”, afferma la curatrice Claudia Casali, direttrice del MIC.
Le “grandi carte” (cm 130x100) esposte al MIC non sono disegni preparatori alla realizzazione dei vasi ma sono un completamento dell’intervento ceramico, in un dialogo serrato tra segno e gesto pittorico.
Alla Banca di Romagna verrà esposta la grande tela Senza titolo (cm 250x340), a documentare la vocazione pittorica dell’Artista. La mostra è realizzata in collaborazione con la Galleria Otto di Bologna (che inaugurerà uno spazio dedicato all’Artista in occasione di Artefiera), grazie al supporto della Banca di Romagna di Faenza secondo una collaborazione che coinvolge tre diverse sedi in dialogo fra loro. Catalogo Gli Ori, Prato.
Ufficio stampa
Monica Gori tel. 0546.697322 monicagori@micfaenza.org
Stefania Mazzotti ufficiostampa@micfaenza.org
Anteprima: 19 gennaio, ore 16,30, conferenza alla presenza dell’artista presso la sala delle assemblee di Banca di Romagna (via Paolo Costa 3),
Inaugurazione: ore 18, Mic Faenza
Mic - Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza
viale Baccarini 19, 48018 Faenza (Ra)
Banca di Romagna
corso Garibaldi 1, Faenza
Apertura: dal martedì al venerdì 10-13,30; sabato, domenica e festivi 10-17,30, chiuso il lunedì
Ingresso: intero 8 euro, ridotto 5 euro, pacchetto famiglia 12 euro.