Gli stencil che popolano le strade di Parigi prendono nuova vita su tela. Piastre in acciaio, superfici in plastica, legno e collage per raccontare le donne e gli uomini della "regina" della street art.
a cura di Giuseppe Ottavianelli
Testo critico di Gianluca Marziani
Dal 19 Gennaio al 16 Marzo Wunderkammern presenta Miss.Tic, la "regina della street art".
Pioniera della street art, Miss.Tic adorna dal 1985 le strade di Parigi con uno stile che unisce estetiche glamour e poesia. Con una combinazione di elementi pop e l’intensità di testi ricercati, le sue pin up sinuose ed i suoi uomini atletici ammiccano dai muri della città in abiti e posizioni provocanti e provocatori, rivolgendosi all’osservatore con frasi pungenti ed ironiche. I “pochoir de rue” di Miss.Tic, che ama definirsi artista e poetessa, giocano con gli stereotipi e con le parole: frasi scelte con cura, assonanze e abili doppi sensi completano l’immagine, per colpire lo spettatore con messaggi sociali, di vita e di amore, di desiderio e di rottura.
L’opera di Miss.Tic ha avuto un ruolo fondamentale per l’accreditamento dell’Urban Art da parte delle istituzioni e della critica con il passaggio dalla condizione di “arte minore”, “arte sotterranea” o “contro-cultura” a fenomeno socioculturale e pienamente artistico culminato negli anni 2000. Grazie all’azione pioneristica di Miss.Tic, la cui sua prima mostra fu organizzata alla Librairie Epigramme di Parigi nel 1986, e in seguito a quella di tutti gli artisti del movimento, l’Urban Art è entrata nei musei e nelle gallerie d’arte come espressione artistica della nuova era. Negli ultimi vent’anni Miss.Tic ha ricevuto numerosissime committenze e le sue opere sono entrate a fare parte di collezioni pubbliche e private: nel 1989 nel Fond d’Art Contemporein de la Ville de Paris, nel 2005 nella collezione di Street Art del Victoria and Albert Museum di Londra e nel 2009 in quella del Musée Ingres di Montauban.
Miss.Tic è un personaggio di grande notorietà internazionale: nel 2010 Larousse le ha chiesto di realizzare alcune illustrazioni per l’edizione speciale del Dizionario; nel 2011 le Poste francesi le hanno dedicato una serie di francobolli da collezione in occasione della Festa della Donna. Anche Louis Vuitton, Kenzo, Longchamp hanno utilizzato le sue donne ed i suoi uomini, forti e fragili ma sensuali e intelligenti allo stesso tempo, per interpretare le loro collezioni. Nel 2007 è stata scelta da Claude Chabrol per illustrare la locandina del suo film “La Fille Coupée en Deux”; nel 2011 dal celebre festival “Art Rock” di Saint Brieuc. Sempre nel 2011 un ritratto della scrittrice Amélie Nothomb realizzato per la mostra “Femme de l’être” (dedicata alle icone femminili del mondo della cultura) è diventato la copertina del libro “Tuer le pére”. “Femme de l’être” è anche il titolo dalla prima monografia di Miss.Tic, scritta da Christophe Génin nel 2008.
Dal 19 Gennaio 2013 a Wunderkammern, gli stencil che popolano le strade di Parigi prenderanno nuova vita su tela, piastre in acciaio, superfici in plastica, legno e collage per raccontare sui muri della galleria le donne e gli uomini della regina della street art, per la prima volta in Italia. Un capitolo fondamentale per la ricerca di arte pubblica e relazionale della Wunderkammern. Durante l'opening verranno presentati vari cataloghi che l'artista firmerà personalmente.
Inaugurazione 19 gennaio
Wunderkammern (Nuovo spazio)
via Gabrio Serbelloni, 124 - Roma
merc - sab 17-20 o su appuntamento
Ingresso libero