Paolo Erbetta Arte Contemporanea
On this occasion, a new series of small and medium sized works will be presented under the title 'Schnee - Sehnsucht' (snow - longing). This theme is easily summarized in four words: Russia, snow, disorientation, longing.
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Paolo Erbetta Gallery è lieta di presentare nella nuova sede di Berlino la prima
personale in Germania del pittore Pietro Capogrosso; artista tra i più attenti della sua
generazione, è stato già protagonista di due mostre personali presso la precedente
sede della galleria in Italia. Ha partecipato a importanti collettive in Italia, all’estero e
alla 54. Biennale di Venezia.
Nell’occasione sarà presentata una nuova serie di lavori dal titolo “Schnee - Sehnsucht”, di piccole e medie dimensioni. Il tema è velocemente riassunto in
quattro parole: Russia, neve, spaesamento, Sehnsucht.
Da attento osservatore, Capogrosso intraprende lunghe passeggiate tra i boschi di
betulle, dove non solo isola scorci di paesaggio, ma anche figure che si muovono e si
immergono in questo paesaggio poco definito e quasi rarefatto. Perché è questo che fa
la neve quando cade: confonde le forme, nasconde i colori e lascia libero spazio agli
occhi e all’anima di chi quel paesaggio guarda. Capogrosso ne dipinge l’essenza
paesaggistica e spirituale, scopre la neve come condizione fisica e mentale; essa si
presenta, allo stesso tempo, quasi come una sublimazione astratta dello stesso.
Attraverso una pittura mono e bi-cromatica ottiene un colore assoluto, riporta
l’astrazione che la neve opera sul paesaggio e vi riversa una condizione mentale di
spaesamento e di Sehnsucht, di senso di infinito, verso una ricerca che si perde in
questo colore assoluto e in questo paesaggio che non c’è, ma esiste.
In questa nuova serie di opere fa la sua entrata un nuovo elemento, ovvero la presenza
di omini colorati, i quali si pongono in contrasto con i tenui colori del paesaggio. In
questi lavori il paesaggio non è più il protagonista, ma diventa esso stesso sfondo
ancora più astratto e indefinito. Alcune volte gli omini sono impegnati in attività, altre
volte sono a riposo, rivolti al paesaggio e con le spalle all’osservatore, come su un
palcoscenico, in un’attesa mista a contemplazione, ricordandoci, formalmente, il
“Viandante sul mare di nebbia” di Caspar D. Friedrich.
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The Paolo Erbetta Gallery proudly presents painter Pietro Capogrosso’s first German
solo exhibition in its new venue in Berlin. Pietro Capogrosso is among the most astute
artists of his generation and has already been the focus of two solo exhibitions at the
Gallery in Italy. He has participated in important group exhibitions both in Italy and
abroad, as well as in the 54th Venice Biennale.
On this occasion, a new series of small and medium sized works will be presented
under the title “Schnee - Sehnsucht” (“snow – longing”). This theme is easily
summarized in four words: Russia, snow, disorientation, longing.
Capogrosso is a careful observer who likes to take long walks in birch woods; it is here
that he catches glimpses of both the landscape and the forms which move and inhabit
this undefined and almost indistinct space. And this is exactly what happens when
snow falls - it transforms and redefines shapes, mutes colours and invites the senses to
observe the landscape freely. Capogrosso portrays the essential and spiritual aspects
of the landscape and considers snow to be both a mental and physical condition - one
which at the same time appears to abstract and alter the landscape.
Through a
monochromatic and bichromatic painting, the artist obtains the perfect colour to
represent the level of abstraction that snow imposes on the landscape. Capogrosso
expresses both the mental disorientation and the longing – a metaphor for the infinite –
in his landscapes. This combination of disorientation and longing epitomizes his search
through abstract colours and landscapes which although are not there, nevertheless
exist.
A new element surfaces in this new series of artwork - colourful forms or omini (literally
“little men”) contrast with the subtle colours of the landscape. In these works, the
landscape is no longer the central focus; rather it provides an even more abstract and
undefined background. Sometimes the omini are involved in activities, sometimes they
are resting with their backs turned to us, observing the landscape. It is as if they are
standing on a stage, waiting, contemplating, and recalling Caspar D. Friedrich’s “The
wanderer above the sea of fog”.
Opening Reception: Thursday 24th January, from 6:30 pm to 9:00 pm
Paolo Erbetta Gallery
Potsdamer Str. 107 Berlin
Opening Times: Tue – Sat 12:00 pm – 06:00 pm and by appointment
Ingresso libero