1943-1945. Gli anni bui di San Vittore. 20 opere di Alice Werblowsky cucite a mano dalle detenute di San Vittore riportano alla luce un biennio drammatico della storia.
La mostra “Il Filo Dimenticato” prende spunto da una scatola da cucito piena di fili da ricamo appartenuta a una famiglia ebrea deportata in un campo di concentramento, ritrovata quasi intatta in un vecchio negozio di cose usate.
Questa storia si intreccia poi con il ritrovamento di altri fili da ricamo di una persona che non c’è più.
Con tutti questi fili l’artista Alice Werblowsky ha cominciato a fare dei quadri sulla storia della Shoah e successivamente ha voluto coinvolgere nell’iniziativa il carcere di San Vittore di Milano, dove gli ebrei e gli oppositori sono stati rinchiusi durante l’occupazione nazista prima di essere deportati nei campi di sterminio.
Nella zona del carcere gestita dalla Gestapo infatti venivano rinchiuse le famiglie ebree (nel quinto raggio chiamato “girone infernale” o girone degli impiccati) mentre nel sesto raggio venivano rinchiusi i prigionieri politici. Lì era finita Liliana Segre, che all’epoca aveva 13 anni e che rimase a San Vittore per 40 giorni prima di essere deportata con altri 650 ebrei il 30 gennaio del 1944 nel campo di concentramento di Auschwitz con un treno partito dal binario 21.
La sua storia verrà rappresentata in un grande pannello ricamato, come molte altre storie che si sono svolte all’interno del penitenziario.
In mostra 20 opere di Alice Werblowsky cucite a mano dalle detenute di San Vittore che riportano alla luce un biennio drammatico della storia italiana e milanese.
Dal 25 al 27 gennaio 2013 presso Casa Circondariale San Vittore piazza Gaetano Filangieri 2 Milano
Orari:
Giovedì 24-01 presentazione mostra (giornalisti ed invitati) dalle 14.00 alle 16.00
Venerdì 25-01 aperto alle scuole in quattro turni: 09.30-11.00 / 11.30-13.00 / 13.30-15.00 / 15.30-17.00
Sabato 26-01 aperto al pubblico: 09.00-10.30 / 13.30-15.00 / 15.30-17.00
Domenica 27-01 aperto al pubblico: dalle 13.30- 15.00 / 15.30-17.00
(Prenotazione obbligatoria 15 giorni prima)
L’esposizione, arricchita di materiali inediti, testimonianze e nuovi contenuti, prosegue presso lo spazio Energolab, dal 3 al 10 febbraio 2013 dove non sarà necessaria la prenotazione (ingresso con offerta).
Con il Patrocinio del Comune di Milano, realizzato grazie al sostegno di Gloria Manzelli, direttrice della Casa Circondariale di San Vittore e alla collaborazione storica di CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea), Memoriale della Shoah, Saman, A.M.A.T.A., Gariwo.
Una delle opere sarà donata al Memoriale della Shoah – Binario 21.
Inaugurazione Domenica 3 febbraio: ore 18.30 – 20.00
c/o Energolab
via Plinio, 38 Milano
Orari:
Lunedi’ 4 febbraio fino a Domenica 10 febbraio: dalle ore 15.00 alle ore 20.00
Ingresso con donazione minima € 2,50