Fondazione Antonio Mazzotta
Milano
foro Buonaparte, 50
02 878197 FAX 02 8693046
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Seduzioni e miserie del potere
dal 14/7/2003 al 24/9/2003
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Segnalato da

Ufficio stampa Mazzotta




 
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14/7/2003

Seduzioni e miserie del potere

Fondazione Antonio Mazzotta, Milano

La Fondazione Antonio Mazzotta presenta nel periodo estivo le opere di cinque tra i massimi esponenti italiani del disegno satirico e della caricatura: Galantara, Scalarini, Sironi, Guareschi, Altan.


comunicato stampa

La Fondazione Antonio Mazzotta, in collaborazione con il Comune di Milano/Assessorato alla Cultura e Musei, con il patrocinio della Provincia di Milano/Cultura e beni culturali e della Regione Lombardia/Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, con il sostegno di Fastweb, presenta nel periodo estivo le opere di cinque tra i massimi esponenti italiani del disegno satirico e della caricatura, compiendo un impressionante excursus nella storia sociale, politica e del costume del nostro paese dal 1890 ai giorni nostri. Saranno esposti circa 400 disegni e acquarelli di Galantara, Scalarini, Sironi, Guareschi e Altan.
A corredo della mostra la casa editrice Mazzotta pubblica un catalogo che, oltre a riprodurre tutte le opere in mostra, contiene testi di Mimmo Franzinelli (Galantara), Giorgio Seveso (Scalarini), Claudia Gian Ferrari (Sironi), Paola Pallottino (Guareschi), Ferruccio Giromini (Altan).

Dopo la satira risorgimentale dell?800, il cui livello è decisamente inferiore rispetto al Daumier dello 'Charivari' e agli altri modelli europei, con Galantara e Scalarini - che aprono cronologicamente la rassegna curata da Gabriele Mazzotta - nasce finalmente la caricatura politica italiana, originale e temibile, che si afferma anche presso il grande pubblico (si pensi che 'L'Asino' arrivò alla tiratura di 60.000 copie) e che viene apprezzata anche all?estero. Si parte quindi dagli anni dell?unificazione d?Italia per arrivare ai tempi moderni, attraverso la monarchia, le guerre, il ventennio fascista, il referendum per la Repubblica, la ricostruzione, il passaggio dal mondo rurale all?industrializzazione, le lotte sociali e le grandi svolte politiche quali i referendum, le elezioni, ecc., fino ai giorni nostri, con la satira sul partito-azienda e il crollo della sinistra.
Comune a tutti gli autori presentati è la potente e caustica vena satirica, dissacratoria nei confronti delle istituzioni governative, che sia monarchia o stato repubblicano, invariabilmente anticlericale, contro le disuguaglianze sociali e le ingiustizie inflitte al popolo. La posizione politica da cui partono questi disegnatori non è sempre la stessa, perché alcuni sono socialisti o, in breve, di sinistra, altri sono contro i partiti di sinistra come Guareschi, o allineati a posizioni governative fasciste, come Sironi. Tutto ciò non incide tuttavia sull?integrità morale del loro sguardo che stigmatizza le ipocrisie del potere costituito per prendere le difese dei deboli, rendendo scomodi e invisi gli artisti, spesso fino al carcere o alla deportazione (vedi Guareschi e Scalarini).
Con il loro segno graffiante questi autori hanno indicato agli italiani i loro difetti, parlando alla loro mente e al loro cuore; hanno cercato di far comprendere la storia, mettendo all?indice le ingiustizie o disvelando le tragedie che hanno costellato la crescita della nostra nazione.

a cura di Gabriele Mazzotta

Inaugurazione: martedi' 15 luglio 2003, ore 18

Orario: 10-19.30, martedi' e giovedi' 10-22.30, chiusa lunedi'.
Chiusura estiva dall?11 al 18 agosto 2003.
Biglietto d?ingresso: Euro 8,00 intero, Euro 5,50/4,50 ridotti.
Catalogo Edizioni Gabriele Mazzotta con testi di Mimmo Franzinelli, Claudia Gian Ferrari, Ferruccio Giromini, Paola Pallottino, Giorgio Seveso.

Immagine: Francesco Tullio ALTAN, Premio satira politica, Forte dei Marmi 1987

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