RiElaborando
Arezzo
via Guglielmo Oberdan, 30
0575 324059 FAX 0575 354833
WEB
Roberto Ghezzi
dal 31/1/2013 al 22/2/2013
mar-ven 17 - 19.45; sab 16.30 - 19.45; prima domenica del mese 15.30 - 19.45; chiusura: lun

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Daniela Meli



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Roberto Ghezzi
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31/1/2013

Roberto Ghezzi

RiElaborando, Arezzo

Invito al viaggio. Nello spazio delle sue tele stende linee d'orizzonte che si allungano e si dissolvono in profondita', dove gli elementi naturali si compenetrano, trascolorando l'uno nell'altro.


comunicato stampa

a cura di Daniela Meli

Preannunciandosi coinvolgente fin dall'intitolazione, la mostra “Invito al viaggio” del pittore cortonese Roberto Ghezzi si apre il primo febbraio nella galleria RiElaborando di via Oberdan 30, ad Arezzo. Alle ore 18.00 l'inaugurazione, alla presenza dell'artista e con la partecipazione de Le Rotte Ghiotte e B17 per il cocktail di benvenuto. Poi l'esposizione, curata da Daniela Meli in collaborazione con Tiziana Tommei, resterà visitabile ad ingresso libero fino al 23 febbraio.

L'evento espositivo è patrocinato da Provincia di Arezzo, Comune di Arezzo – Assessorato alla Cultura, Spettacoli, Sistema Museale Teatrale e Musicale -, Accademia Petrarca di Lettere Arti e Scienze di Arezzo, FAI Delegazione di Arezzo.

La mostra è stata realizzata con il contributo di Damiano Parati e di Tacconi; e con, inoltre, il supporto tecnico di B17, Le Rotte Ghiotte, Strada del Vino Terre di Arezzo, Mae' e Tenuta la Pineta.

A corredo della proposta espositiva sono previste varie iniziative che si svolgeranno nella stessa galleria RiElaborando, secondo il seguente programma:

Sabato 9 febbraio, alle ore 18.00, MeditArte: introduzione alla lettura dell'arte come veicolo di meditazione attraverso la relazione olistica con l'opera. In collaborazione con Mae', Centro Yoga Aretino di Guido Rossi.

Sabato 16 febbraio, alle ore 18.00, Chiaroscuro poetico: estratti di prosa e poesia a suggerire cortocircuiti semantici ed inedite chiavi di lettura delle opere. Presentazione dell'Autobiografia in versi di Francesco Testi.

Sabato 23 febbraio, alle ore 18.00, Simposio: degustazione guidata di etichette selezionate in collaborazione con Strada del Vino Terre di Arezzo e Tenuta la Pineta.

La partecipazione a questi eventi è libera e gratuita. Mentre, dedicato esclusivamente ai soci Fai è l'appuntamento con l'artista Roberto Ghezzi, in calendario per sabato 23 febbraio alle ore 16.00, sempre all'interno dello spazio espositivo RiElaborando.

Inoltre, in concomitanza alla mostra allestita in galleria, costituita da solo pezzi recenti ed inediti dell'artista, sarà possibile vedere altri dipinti di sua firma dislocati tra Centro Moda Capelli by Tacconi, Birreria B17, Ristorante Le Rotte Ghiotte, Strada del Vino Terre di Arezzo, Libreria La Feltrinelli Point, Nero – Selected Contemporary Design, Pelletteria Petrai, Profumeria Primavera.
Questo percorso di visita esteso al tessuto cittadino, collaterale alla prima personale aretina dell'artista, insieme alla serie di incontri organizzati in galleria, hanno il fine di offrire una maggiore possibilità di comprensione dello spirito dell'attuale ricerca espressiva di Roberto Ghezzi. Infatti, nuovi orizzonti si stanno delineando nell'arte del promettente pittore cortonese.

Indubbiamente, una formulazione più sintetica ed essenziale connota il suo ultimo repertorio, incentrato esclusivamente su scenari marini e ritratti di ambienti con figure femminili. Ciò che affiora da questi lavori, non è semplicemente una veduta vasta ed aperta di natura o uno spazio interno abitato da una solitaria presenza in atteggiamento meditativo, bensì l'immagine riflessa di sensazioni, stati d'animo e sentimenti appartenenti alla dimensione interiore dell'artista, ad una sua particolare condizione emotiva e psicologica.
Attraverso il filtro dell'introspezione, la realtà esterna resta impressa nelle tele di Ghezzi in forma chiaramente trasfigurata: appare come evocata, suggerita mediante passaggi sfumati di colore, principalmente nelle tonalità dell'azzurro e, qualche volta, del rosa. Conseguentemente, i soffusi accordi cromatici e gli effetti di evanescenza ottenuti finiscono per conferire all'immagine il carattere impalpabile di un ricordo, di un sogno o di un fugace pensiero struggente che all'improvviso si affaccia ed attraversa la mente.
Anche solo gettando un semplice sguardo sull'opera del nostro, immancabilmente si percepisce l'atteggiamento contemplativo dell'artista al cospetto dello spettacolo della natura e di fronte alla figura muliebre. Si avvertono subito ed appieno le sue vibranti emozioni ed il senso d'incanto provato. Ed è da questo stato d'animo che nasce il respiro poetico del suo linguaggio, intessuto di atmosfere rarefatte e coinvolgenti, liberate da costrizioni spazio-temporali: nei suoi ultimi quadri, puntualmente, tutto è reso indefinito, sospeso e permeato di ineffabile mistero, come mai in precedenza.

Con questa sensibilità, procedendo per via di semplificazione e riduzione estrema della visione, Ghezzi tende a lambire la soglia dell'astrattismo per soddisfare un intimo e segreto desiderio di armonia e di equilibrio.
Nello spazio delle sue tele stende linee d'orizzonte che si allungano e si dissolvono in profondità, dove gli elementi naturali – l'aria, l'acqua, il vento, le nuvole - si compenetrano, trascolorando l'uno nell'altro. Un senso vitalistico, pertanto, circola nei suoi scorci animati dal volo libero di gabbiani, dal movimento lento e continuo del mare, dal propagarsi della brezza, dal diffondersi della luce aurorale in alternanza a quella crepuscolare, dal susseguirsi delle stagioni (indicazioni riscontrabili pure nelle intitolazioni dei quadri). Ed è proprio in un contesto così fluido, specchio dell'universale ed eterno mutare di tutte le cose che, infine, lo spirito trova il suo appagamento, avvertendo un clima di trascendenza, un forte desiderio di infinito, un'aspirazione all'assoluto.

L'invito a visitare la mostra, pertanto, è da estendere ad un pubblico interessato a lasciarsi guidare in un coinvolgente viaggio emozionale che, tral'altro, non si concluderà con questa personale, ma avrà un seguito, stando agli ulteriori impegni espositivi messi in agenda da Roberto Ghezzi nel contesto aretino per il prossimo futuro.

inaugurazione 1 febbraio ore 18.00

RiElaborando
via Guglielmo Oberdan, 30 - Arezzo
Orario: mar-ven 17 - 19.45; sab 16.30 - 19.45; prima domenica del mese 15.30 - 19.45; chiusura: lunedì

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