La mostra personale di Max Rohr - vincitore del Premio Tubifal - ArteCremona 2012 - presenta pitture dalle prospettive multiple. Marco Solzi presenta invece antichi lampadari dipinti su grandi tele. Due mostre in occasione di ArteCremona2013.
Personale di Max Rohr
Vincitore del Premio Tubifal - ArteCremona 2012
Dal 2 al 27 febbraio sarà possibile visitare la mostra del vincitore del Premio Tubifal – ArteCremona, che nel 2012 ha portato in fiera alcuni fra i migliori artisti emergenti over 40: Max Rohr.
La sala comunale degli Alabardieri, grazie alla collaborazione della Galleria BonelliLAB, sarà teatro della pittura misteriosa e affascinante di Max Rohr, con le sue prospettive multiple, le geometrie segrete all’interno delle opere, i personaggi ricorrenti. Vi è qualcosa nella narrazione puntualmente rappresentata e nei rapporti tra i personaggi, che ci rende partecipi di una vicenda che ci attrae e incuriosisce.
Spesso le sue opere ‘narrano’ storie, racconti che accadono dentro un teatro della memoria unitario e coerente. Max Rohr propone, quindi, un’ arte che sa parlare dei propri luoghi d’origine e di vita, ma sa anche proporre una modalità e un senso contemporaneo del dipingere. E’ proprio la pittura con i suoi lunghi tempi di esecuzione, con la sua spazialità concentrata, sempre tesa, e con la sua capacità di negare il tempo decostruendolo, che ci fa comprendere come un artista contemporaneo possa con intelligenza riappropriarsi del proprio passato senza tradire il proprio futuro.
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Personale di Marco Solzi
ArteCremona e la Galleria Scoglio di Quarto di Milano presentano la mostra personale di Marco Solzi, artista cremonese, stimolato da una creatività e sensibilità cromatica che fanno delle sue opere un carattere distintivo. Marco Solzi appende le sue sospensioni quasi a voler arredare e illuminare un grande salone delle feste con antichi chandelier.
Temporaneamente abbandonate le opere monocromatiche dove le emozioni di base frutto di pochi e intensi colori, venivano trasferite su semplici campiture geometriche, l’artista approda, grazie anche alla propria attività imprenditoriale, nel mondo della luce, a dipingere su grandi tele antichi lampadari.
Sovrapponendo strati di colore, i lampadari dell’artista, in contrasto col supporto grezzo della iuta, sembrano stagliarsi fuori dalla tela per illuminare con insoliti effetti cromatici lo spazio circostante. Utilizza il colore in sovrapposizioni di strati che poi gratta via con tratto impulsivo e immediato. Gradualmente trasferisce le emozioni di base, frutto di pochi e intensi colori, su semplici campiture geometriche, avvicinandosi così a un’unità armonica che riesce a esprimere al meglio nelle grandi tele in iuta.
Immagine: When he calls, 2011. Olio su tela, 180 x 200 cm
Palazzo Comunale
Sala degli Alabardieri del Comune di Cremona - secondo piano
Piazza del Comune, 8 - 26100 Cremona
Orari di apertura: 9-18 tutti i giorni (tranne il lunedì) 10-18 domenica
Ingresso libero