Nel secondo appuntamento della Stanza di Policleto, mostra curata dal Gruppo Radici, l'artista Claudio Pieroni racconta di Policleto fanciullo, che sperimenta la bellezza usando il proprio corpo come ideale.
Nel secondo appuntamento della “stanza di Policleto”, mostra curata dal Gruppo Radici, l’artista Claudio Pieroni racconta di Policleto fanciullo, che sperimenta la bellezza usando il proprio corpo come ideale.
Su di esso egli disegna il suo universo, le sue parti servono come proporzione, e mentre egli percorre il suo interno dalla punta delle sue dita ai piedi come si percorrono le arterie di una città, scopre la misura universale.
Bordi e volumi si confondono, immagini si contaminano, significati si invertono.
Sta per nascere un nuovo mondo.
Un mondo pensato nel volume di una stanza, che lo accoglie.
La stanza è il corpo, il fanciullo la sua mente.
Bellezza e perfezione di Policleto non si incontrano solo nella eleganza della matematica, ma anche nel sentimento.
Egli è la stanza.
Nel suo corpo stanno tutti corpi.
Egli si sente cuore pulsante di un universo che noi spettatori possiamo scoprire in modo molto semplice.
Accostando il nostro orecchio al suo torace.
Maria Scorja
Claudio Pieroni nasce a Civitavecchia (RM) nel 1959, vive e lavora ad Amelia, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Roma, diplomandosi in Pittura nel 1984, è Titolare della Cattedra di Pittura all’Accademia di Belle Arti, Alta Formazione Artistica.
Inaugurazione venerdì 8 febbraio Ore: 18.30
Marianne Wild Arte Contemporanea UnicA
Via Ravizza, 27 - Chieti
Orario: ven-sab 18-20
Ingresso gratuito