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26/8/2003

Open2OO3 Arte e Cinema

Lido di Venezia, Venezia

6a Esposizione Internazionale di Sculture ed Installazioni
Venezia Lido, 27 agosto - 5 ottobre 2003

La sesta edizione dell'Esposizione Internazionale di Sculture ed Installazioni OPEN2OO3 Arte e Cinema si svolge al Lido di Venezia dal 27 agosto al 5 ottobre 2003. L'esposizione è realizzata parallelamente alla 60esima Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia. Le opere saranno esposte lungo le vie, le piazze e gli alberghi principali, (The Westin Excelsior, Des Bains, Hungaria Palace) dell'isola veneziana.

OPEN è ideato da Paolo De Grandis, Presidente di Arte Communications,

In seguito alla triste perdita dello stimato critico di fama internazionale Pierre Restany, che aveva dato la sua preziosa collaborazione nelle passate edizioni, Robert C. Morgan, noto critico americano, è stato investito della carica di Curatore Ufficiale di OPEN2OO3. Si rinnova, come ogni anno, il contributo di Chang Tsong-zung quale curatore delle partecipazioni asiatiche.

L'ambiguità tra i confini dell'immagine, l'interscambiabilità dei diversi mezzi, il carattere ambivalente del mondo cinematografico, estraneo ma al tempo stesso coerente e contiguo al mondo dell'enunciato rappresentato, sono i temi dominanti della mostra.
L'evento ospita artisti che, sviluppando ed estendendo all'arte il concetto di visione cinematografica, hanno orientato i loro percorsi espressivi verso i diversi aspetti e confini del mondo del cinema. La contaminazione tra i due termini diviene allora evidente come pure il tentativo di tracciare un fil rouge tra i diversi progetti artistici.

L'esposizione offre la possibilità di assistere ad un fertile interscambio tra gli artisti e quelli che professionalmente sono coinvolti con il cinema. Da una parte, infatti, vi sono personalità cinematografiche, come ad esempio Gina Lollobrigida (Italia) e Dennis Hopper (USA) che realizzano importanti sculture, improntate su di un linguaggio plastico legato ad una sempre fresca spontaneità narrativa. Dall'altra, sono presenti artisti di fama mondiale, come Julian Schnabel (USA), che rivelano un vivo impegno profuso dietro l'obiettivo della cinepresa. Percorso che in questo caso ha trovato la consacrazione con la pellicola Basquiat e con il premio della Giuria conseguito con il film Before night falls nel corso della 57esima Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia. Su questa scia artisti come Made Wianta (Indonesia) e Nicola L. (Francia) riflettono il loro interesse per il mondo filmico attraverso inedite performance artistiche.

OPEN2OO3 è apertura di nuove frontiere espressive, parteciperanno, infatti, per la prima volta, artisti provenienti dall'Iran (Mojtaba Mirtahmasb, Ahmad Nadalian), dalla Russia (Olga Kisseleva) e dal Marocco. Quest'ultimo paese è rappresentato da Fathiya Tahiri, artista che trova ispirazione per le sue creazioni nelle forme architettoniche, nella scultura, nella pittura e nella lavorazione del legno.

Anche se molte delle opere esposte sono indirettamente collegate al mondo del cinema, tutte esprimono ugualmente concetti visivi che suggeriscono un momentaneo o sequenziale coinvolgimento con il contenuto o la forma visiva. In tal modo OPEN2OO3 diviene uno spazio privilegiato dove gli artisti, oltrepassato il confine tra queste due regioni (arte e cinema) contigue e complanari, danno vita alla loro personale e profonda dimensione.
L'artista inglese Franko B., noto per sue performance, approda a singolari soluzioni di grande valore comunicativo utilizzando l'immagine fotografica. In contrapposizione fotografi come, Artur Gorishti (Albania), Julie Monaco (Austria), Danilo Rojas (Colombia), Ville Lenkkeri (Finlandia), Ömer Uluç (Turchia), e Liina Siib (Estonia) richiamano temi cari al mondo del cinema, attraverso una varietà di direzioni espressive.

L'esposizione ha come proposito quello di presentare un'occasione unica di riflessione sulla ricerca artistico-figurativa, non sfruttando nel senso più letterale il termine cinema, ma prendendo in considerazione, attraverso i contenuti e le forme sia convenzionali sia alternativi, le invenzioni strutturali ed associative di quest'ultimo. In questi termini l'immagine statica può agire a livello cinematografico come nei lavori di Angel Orensanz (Spagna), Gaetano K. Bodanza (Italia), Kuma (Giappone), Skourtis Angelos (Grecia), Yioula Hadjigéorgiou (Cipro), Soo-hong Lee (Corea), Ahmad Nadalian (Iran), Meira Yedidsion (Israele) Hsiao Chang Cheng (Guilin Yuzi Paradise, Repubblica Popolare Cinese), Ferruccio Gard (Italia) e Marie-Louse Ekman (Svezia); o in maniera sequenziale, nell'uso di animazioni digitali attraverso video DVD, nell'opera di TAN Kai Syng (Singapore), Mojtaba Mirtamasb (Iran), Feng Mengbo (Repubblica Popolare Cinese) e Federica Marangoni (Italia) che insieme alla scultrice Monika Nelting (Germania) renderà omaggio, nella sessione speciale, a Pierre Restany.

Scultura, fotografia, performance ed installazioni si affrontano in questa singolare esposizione, protagonisti di una medesima condizione che è appunto quella di essere gioco irriverente: un'apertura di irrealtà che avviene magicamente nel nostro ambito reale.

Arte Communications edita il catalogo OPEN2OO3 che sarà distribuito nello svolgersi dell' esposizione. La pubblicazione raccoglie, oltre alle opere esposte, gli articoli ed i testi critici degli artisti e dei curatori, ai quali si aggiungono gli interventi degli operatori culturali e delle cariche pubbliche coinvolte nel progetto.

Conferenza Stampa 27 agosto h. 16,00 Hotel The Westn Excelsior

Coktail su invito 27 agosto h. 18,00 Hotel Hungaria Palace

Immagine: Gaetano K. Bodanza, AMERICAN TRINITY 2000

Venezia Lido

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