Antonio Anastasia
Irina Avramenko
Gianfranco Barcella
Olivia Boa
Milvia Bortoluzzi
Paolo Calcagno
Anna Cervellera
Nadia Marina Conti
Ruxandra Dalmazio
Cristina De Maria
Orsola Fabozzi
Teresa Fabris
Sebastien Feval
Bruno Grassi
Enzo Gatti
Maura Giussani
Luca Marchetti
Valter Mellano
Mino Parodi
Enrico Protti
Marta Cecilia Quintana
Barbara Renna
Anna Rota Milani
Giusi Santoro
Buci Sopelsa
Francesco Squillace
Monica Stievano
Junya Tanaka
Patrizia Testoni
Sabrina Falzone
Collettiva con Giusi Santoro, Buci Sopelsa, Francesco Squillace, Monica Stievano,Junya Tanaka, Patrizia Testoni...
Lo Spazio Museale Sabrina Falzone e la rivista specialistica Arte del XXI Secolo presentano l'Esposizione Itinerante d'Arte Contemporanea
ARTE NEL TRIANGOLO INDUSTRIALE Prima tappa a Milano
Introduce Sabrina Falzone
Presentazione critica del Prof.Aldo Maria Pero
Espongono gli artisti:
ANTONIO ANASTASIA
IRINA AVRAMENKO
GIANFRANCO BARCELLA
OLIVIA BOA
MILVIA BORTOLUZZI
PAOLO CALCAGNO
ANNA CERVELLERA
NADIA MARINA CONTI
RUXANDRA DALMAZIO
CRISTINA DE MARIA
ORSOLA FABOZZI
TERESA FABRIS
SEBASTIEN FEVAL
BRUNO GRASSI
ENZO GATTI
MAURA GIUSSANI
LUCA MARCHETTI
VALTER MELLANO
MINO PARODI
ENRICO PROTTI
MARTA CECILIA QUINTANA
BARBARA RENNA
ANNA ROTA MILANI
GIUSI SANTORO
BUCI SOPELSA
FRANCESCO SQUILLACE
MONICA STIEVANO
JUNYA TANAKA
PATRIZIA TESTONI
Dalla monumentalità del marmo, resa possibile attraverso l'estro scultoreo di Junya Tanaka, alla raffinatezza artistica dei soggetti interpretati da Marta Cecilia Quintana, la ricerca contemporanea si muove tra gli esiti della sintesi e dell'analisi. Da un lato assistiamo all'esigenza di un ritorno all'essenza e dunque al rifiuto di elementi decorativi o descrittivi, come si nota osservando i lavori artistici di Giusi Santoro nell'ambito dell'astrazione, di Olivia Boa nel geometrismo, di Monica Stievano nell'elogio cromatico e di Irina Avramenko nell'esperienza figurativa; dall'altro si deve constatare un arricchimento dei processi pittorici orientati, invece, all'esasperazione dell'espressività nel caso di Buci Sopelsa o ad una accentuazione dei valori descrittivi nell'aulica rappresentazione che caratterizza le opere firmate Francesco Squillace. In quest'ultima tendenza rientra anche l'eleganza cromatica della pittura di Antonio Anastasia, la minuzia decorativa di Bruno Grassi e l'enfasi gestuale di Ruxandra Dalmazio.
Una ricerca di matrice intellettuale si fa strada nell'operato creativo di Paolo Calcagno e nell'indagine semantica di Cristina De Maria, dove il linguaggio sorge di una nuova luce.
Dal dinamismo digitale di Orsola Fabozzi e dalla concitata pennellata di Teresa Fabris si passa alla statica emozionalità degli scenari femminili di Enzo Gatti e a quelli di natura di Valter Mellano. Con leggiadra maestria si esprimono autori come Anna Cervellera, Mino Parodi e Anna Rota Milani. Con enfasi luministica sorprendono artisti come Enrico Protti, Milvia Bortoluzzi e Maura Giussani.
Affascinano le introspettive tele dipinte da Barbara Renna, i quadri d'encomiabile esecuzione di Patrizia Testoni e l'immaginario creativo di Gianfranco Barcella. Infine, le squisite manifestazioni dell'inconscio affiorano dal modus pingendi di Nadia Marina Conti e dalla straordinaria capacità d'osservazione di Luca Marchetti e Sébastien Feval.
L'arte contemporanea sta vivendo una nuova vita di contaminazioni, influenze e rimandi, un mosaico di stili che sconfinano tutti nella sublime espressione del segno e della luce.
Testo critico a cura di Sabrina Falzone, critico e storico dell'arte
Inaugurazione Sabato 16 febbraio ore 18
Galleria Spazio Museale Sabrina Falzone
Via Giorgio Pallavicino, 29
Orari: da martedì a venerdì h. 16.00/19.00, sabato h. 10.00/12.00, chiuso lunedì e festivi
Ingresso libero