Pasquale Altieri
Paolo Angelosanto
Gianluigi Antonelli
Maurizio Anzeri
Marco Bernardi
Max Bottino
Matia Chincarini
Diego Cinquegrana
Giovanni Gaggia
Andrea Guerzoni
Karelei Shafiqul Kabir
Emilio Leofreddi
Jack Fisher
Federica Mariani
La collettiva vuole porre l'attenzione sull'interpretazione maschile. 13 artisti, 13 fili intrecciati, una parola per definire il loro atto: ricamare. A cura di Jack Fisher.
Prosegue “Storie Fumanti”, la prima stagione espositiva di Rossmut (Concept Store) di
Roma che, dopo le doppie personali di Alessandro Giampaoli con Andrea Guerzoni e di Paolo Angelosanto con John Malkovich, propone RAQAM disegno e segno un nuovo
progetto espositivo, con la cura di Jack Fisher e l'intervento critico di Federica Mariani.
Tema della mostra è il ricamo al maschile nell'arte, con 13 artisti coinvolti: Pasquale
Altieri, Paolo Angelosanto, Gianluigi Antonelli, Maurizio Anzeri, Marco Bernardi,
Max Bottino, Matia Chincarini, Diego Cinquegrana, Giovanni Gaggia, Andrea
Guerzoni, Karelei, Shafiqul Kabir, Emilio Leofreddi.
Nelle opere presentate il ricamo assume sfaccettature diverse, l’artigianalità del gesto
esalta l’originale espressione del segno rendendolo più incisivo. RAQUAM vuole riflettere sulla cura, l’eleganza e la raffinatezza nel ricamo e il suo ruolo nell’arte contemporanea.
Se l’arte del ricamare da sempre è stata considerata una prerogativa delle donne, - scrive Federica Mariani – RAQAM, disegno e segno vuole porre l’attenzione sull’interpretazione maschile. 13 artisti, 13 fili intrecciati, 1 verbo per definire il loro atto: ricamare.
Un’azione spogliata dall’accento domestico e femminile, ma che conserva intatta il suo tratto intimo e sensibile. Il ricamo è sempre stato un atto creativo e diventa, per questa esposizione, oggetto e soggetto originale interpretato da 13 artisti. Un segno sottile ma tangibile, deciso ma delicato svela le caratteristiche meccaniche del filo: inestensibilità e flessibilità, cucite alla creatività. Le opere in mostra per questo secondo atto di RAQAM sottolineano la sperimentazione e la manualità dell’azione attraverso l’utilizzo di supporti differenti tessuti, tappeti, sculture, video e performance: una polifonia di linguaggi che sviscera l’essenza di questa partica ancestrale.
Nell’arte contemporanea il ricamo ha perso la sua valenza decorativa per farsi parte
integrante dell’opera, l’ago attraversa il supporto, lo ferisce e lo segna, il filo diventa la traccia permeante del significato dell’opera.
Una anticipazione di RAQAM, disegno e segno è stata presentata nello stand 25 di
Sponge ArteContemporanea a SetUp la nuova fiera indipendente bolognese. Al primo
nucleo di artisti 4 + 1 se ne sono aggiunti altri che utilizzano anch'essi il media del ricamo.
La mostra in collaborazione con Sponge ArteContemporanea sarà visitabile da martedì a sabato dalle 11 alle 15 e dalle 16 alle 20 fino al 30 marzo 2013.
Rossmut continua ad ospitare oltre a Technobohémian, la linea realizzata con tessuti naturali di manifattura italiana by John Malkovich, gli abiti di Zora & Neva, Arianna D'Auria ed Aurora Potenti, i gioielli di Clio Fiore e Clizia Ornato ed il design di
Mood e Novo Design.
RAQAM disegno e segno è un prezioso stratagemma per riflettere sulla cura,l’eleganza e la raffinatezza nel ricamo e il suo ruolo inedito nell'arte contemporanea.
Ricamare = curare con molta e a volte eccessiva eleganza e raffinatezza la forma nello
scrivere, nel parlare o recitare, nel comporre e nell’eseguire musica, nel dipingere, ecc.: r. la pagina,la frase, un discorso; r. la parte, riferito ad attori; r. una sonata; r. una litografia.
(tratto da Trecani.it)
Inaugurazione 28 febbraio
Rossmut
via dei Vascellari, 33 - Roma
Visitabile da martedì a sabato dalle 10 alle 14 e dalle 16 alle 20
Ingresso libero