Natura Nova. Un organo e una teca d'altare si trasformano, diventando tutt'uno con l'intensa spiritualita' del luogo e offrendo punti di vista inediti.
A cura di Mariano Cipollini
Sullo sfondo del suggestivo scenario del Complesso Monumentale di S. Gennaro all’Olmo, sede della Fondazione Giambattista Vico, nel cuore del centro storico di Napoli, si erge la meraviglia delle opere dell’artista Miranda Gibilisco che daranno vita alla mostra Natura Nova dal 15 marzo al 13 aprile 2013, con il partenariato di Fare Ambiente, movimento ecologista europeo. La Fondazione Giambattista Vico, organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS), persegue esclusivamente obiettivi culturali e di solidarietà sociale svolgendo le proprie attività nei seguenti settori: istruzione, formazione, promozione e valorizzazione delle risorse storico-artistiche soprattutto del territorio campano.
Nel titolo della mostra, Natura Nova, si espleta il contenuto dell’esposizione tesa ad esprimere un significato nuovo che si configura come un viaggio alla scoperta di sensazioni d’animo che si uniscono agli splendidi scorci architettonici, dove un organo e una teca d’altare si trasformano, diventando tutt’uno con l’intensa spiritualità del luogo e offrendo punti di vista inediti e unici. Utilizzando dunque la forza evocativa degli scatti fotografici, l’artista “si svela” e ci racconta la potenza e la suggestione di nuove soluzioni che richiamano il sacro e il profano, facendoli talvolta divenire parte integrante l’una dell’altra, per coglierne tutta l’energia vitale che vi è racchiusa. In questa nuova prospettiva il lavoro della Gibilisco è una vera e propria sfida, che, come afferma il curatore “diventa in tal modo più ardua e ambiziosa...Si materializzano così vere finestre su un esterno immaginato, aperture impreviste che veicolano sensazioni contrastanti, scompaginando quell’ordine, visivamente rituale, al quale quel tipo di architettura ci ha da sempre abituati”.
La vera essenza delle opere di Miranda Gibilisco risiede nella sua meticolosità: ogni soggetto non è casuale, ogni scatto è la rappresentazione della sensibilità dell’artista che riporta nelle sue immagini tutta la sua esperienza, la sua vita, le sue sensazioni passate, presenti e future. Come ben racconta l’allestimento della mostra, la posizione delle grandi installazioni all’interno del complesso religioso napoletano fa in modo di far respirare tutta la spiritualità del contesto, tutto il misticismo che solo il santo patrono di una città unica come Napoli può trasmettere e fondendosi con le immagini degli scorci incantevoli della Gibilisco forniscono al visitatore un’esperienza sensoriale davvero perfetta.
Il tutto racchiuso in una sospensione temporale amplificata grazie alle suggestive sonorità di Massimiliano Ventrone e alla performance del coreografo e danzatore Guido Silveri dove un corpo etereo in continuo movimento si fonde con l’acqua “alla scoperta di quella natura primordiale, fonte inesauribile di forza vitale, di energia, ostinata promotrice di quel tracciato che è intima via per la conoscenza del nostro io”. (Mariano Cipollini).
Con testi critici di Mariano Cipollini e Pierre Hidalgo
Musiche di Massimiliano Ventrone
Coreografie e danze di Guido Silveri
Fondazione Giambattista Vico
Presidente: Prof. Vincenzo Pepe
Direttore Organizzativo sede di Napoli: Dott. Luca Di Pierro
Addetto Stampa: Dott.ssa Teresa Lucianelli
Press Office
Giulia Smeraldo - Adele Ziino Carasi
artcomunicazione@gmail.com
Vernissage 15 marzo 2013 ore 18
Complesso monumentale di San Gennaro all'Olmo
Via San Gregorio Armeno, 35 - 80138 Napoli
Tutti i giorni dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00
Ingresso gratuito