Il Respiro Nefes. "Forte e' il segno che nello spettatore rimane, un graffio profondo sul diaframma...". A cura di Giorgio Bertozzi e Ferdan Yusufi.
A cura di Giorgio Bertozzi e Ferdan Yusufi
Amarsi un po' e' come bere piu' facile e' respirare…
…le parole di una delle tante meravigliose poesie di Mogol note a tutti grazie alla musica e alla voce di Lucio Battisti. Parole che ci riportano in anni di valori speranze idee ed ideali che non sempre hanno avuto riscontro nei fatti. Ecco allora preziosa, la testimonianza artistica di Nur Ataibiş che ci arriva facile, leggera e determinata come un respiro per restituirci, insieme alla memoria di ciò che siamo, la testimonianza di quanto abbiamo fatto. Se leggera è l’entrata in scena dei lavori, forte è il segno che nello spettatore rimane, un graffio profondo sul diaframma non per darci dolore ma per apprezzare il respiro, fonte di vita. giorgio bertozzi
Per Respirare
Se i resti del passato hanno occupato il nostro corpo, da tempi lontani,
ora guardano,
beffardamente invitantiespaventati,
dal buio,
un po stanchi e con sguardi stancanti,
mentre cerchiamodiparlare, loro alzano la voce con coraggio
e si fanno sentire dappertutto, per sempre…
ma se nel buio eterno un fulmine lampeggia ancora,
e se noi rıusciamo a guardare con coraggio ciò che illumina,
se riusciamo a vedere in un solo lampo quei residui, e se capiamo che la loro intenzione
non é raggiungerci ma afferrarci, per continuare la via insieme, e se rıusciamo a sorridere, chissà, forse, c’è ancora speranza…
se senti un urlo dal buio, ferma il tuo respiro, chiudi gli occhi, sdraiati vicino a te stesso, pensa se tu non esistessi,
se non ci fosse l’amore,
pensa che, tendendoti la mano ti ho fatto alzare,
asciuga le tue lacrime guarda, é ritornato il respiro luminoso
perduto nei sogni sprofondati nel sottosuolo…
Con la collaborazione di Laura Migotto e Stefano Ferracci
Coordinamento grafico editoriale
Studio Tangram
Consulente scientifico Pino Purificato
Vernissage 16 Marzo 2013 ore 18
Vista Arte e Comunicazione
via Ostilia, 41 - Roma
mar-ven 15.30-19.30, sab 17-19.30
Ingresso libero