Border Lord. L'artista fotografa gli oggetti del quotidiano familiare in scala 1:1. L'inquadratura banale, quasi da catalogo, nega ogni intenzione espressiva. L'approccio minimale viene perseguito con una ricerca al limite della perfezione.
Carlo Benvenuto usa come studio la casa in cui è nato e cresciuto, sul Lago Maggiore, e fotografa gli oggetti del quotidiano familiare in scala 1:1 senza caricarli di biografia. L’inquadratura banale, quasi da catalogo, nega ogni intenzione espressiva. L’approccio minimale viene perseguito con una ricerca al limite della perfezione. Nel modus operandi dell’artista, forma e composizione unitamente ad un sapiente bilanciamento della luce e delle tonalità cromatiche, rivestono un ruolo fondamentale e dichiarano la sua ammirazione per la pittura classica. Le sue composizioni, così belle, accusano pacatamente e sapientemente l’ordine che cerchiamo di dare al caos.
“Mi piacciono le cose trasparenti, sia fisicamente che concettualmente. Prediligo gli oggetti la cui natura è sfuggente, pronti ad apparire come fosse la prima volta.”
Inaugurazione 21 marzo ore 19.00
Galleria Suzy Shammah
via San Fermo (p.o. via Moscova 25) - Milano
Orari: mar-sab 14-19
Ingresso libero