Parete Lavica. 10 opere grafiche e un'istallazione. L'esecuzione e' affidata non solo alla gestualita' del braccio, ma e' un'azione scenica, dove l'arte si unisce alla drammatizzazione del corpo dell'artista
a cura di Giovanni Cardone
Il MAV, struttura museale di Ercolano,all’avanguardia per tecnologia e sperimentazione è lieta di ospitare la mostra personale dell’artista Giacomo Montanaro.
Saranno esposte dieci opere grafiche ed una istallazione che descrivono ampiamente il percorso artistico di “PARETE LAVICA”, di Giacomo Montanaro, a cura di Giovanni Cardone che dice: “L’autore porta al perfezionamento l’Action-Painting ovvero: pittura d’azione, pittura gestuale, traslata però su un piano più decisamente figurativo. È una pittura dal gesto libero, estemporaneo, nella quale tutto il corpo dell’artista viene coinvolto durante la realizzazione, usando una tecnica inconsueta. L’esecuzione è affidata non solo alla gestualità del braccio, ma è una vera e propria azione scenica, dove l’arte si unisce alla drammatizzazione del corpo dell’artista che, con spruzzi di acido, lascia fluire la forma, non sulla “tela” ma sulla carta fotografica, dove le forme si affastellano in maniera caotica. Con l’uso contemporaneo di precisione ed istinto, l’artista da vita a forme visive che esprimono pienamente l’atto fisico con cui sono create. La magia diventa unica durante le performance, quando anche lo spettatore è fisicamente coinvolto nell’esecuzione dell’opera e vede qualcosa che gli appartiene, seppure entro uno spazio-tempo limitato: è l’ingresso osmotico in un’ARTE NUOVA. All’occhio dello spettatore profano sembra un intreccio irrazionale ed informale, frutto di un lavoro mentale e gestuale. L’artista tende sempre a celare il proprio inconscio, nascondendolo nelle opere che esegue; ma assistere ad una performance di Giacomo Montanaro è quasi guardare il suo spirito che si contorce, riuscendo a coinvolgere anche i sensi di chi lo osserva operare: ma, pur coinvolgendo, in quel momento l’arte diventa espressione di un soggettivismo esasperato, dove la carta fotografica diventa il tramite fra materia e i desideri inespressi dell’artista”.
La mostra sarà inaugurata sabato 23 marzo alle 18.00 presso il Mav – Museo Archeologico Virtuale, in collaborazione con l’Istituto d’Arte e Cultura Vesuviana, la Galleria “Il ritrovo di Rob Shazar” e con la partecipazione della Pro Loco di Torre del Greco.
Interverranno:
- il Direttore del MAV - Dott. Ciro Cacciola
- Dott.ssa Maria Vitiello, Cultrice della Materia presso la Cattedra di Psicologia Generale, Università Federico II di Napoli
- Dott.ssa Graziella Falcetta, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali
- Dott.ssa Rosanna Rivas, scrittrice, poetessa, giornalista
- Dott. Francesco Piccolo Responsabile Nazionale Associazione Fare Italia
- Associazione Arcobaleno della Vita, Sig. Antonio Pacilio, Presidente della Pro Loco di Torre del Greco.
Ufficio Stampa: Carmen Vicinanza tel. 0810787815 mob. 3337265294 mail: k.vicinanza@tiscali.it
MAV Museo Archeologico Virtuale
Ercolano, Via IV novembre 44
Aperto dal martedì alla domenica 9.00-17.30