Portraits. Una rassegna di ritratti ad acquerello, realizzati negli ultimi due anni, per illustrare gli articoli redatti da prestigiose firme del giornalismo italiano e pubblicisti sul quotidiano La Stampa.
A cura di Fortunato D'Amico
L’uso dell’acquerello per illustrare notizie e articoli all’interno dei quotidiani è una scelta alquanto originale, soprattutto in tempi in cui la digitalizzazione delle immagini ha invaso l’universo della comunicazione. Da qualche anno La Stampa pubblica i lavori di Paolo Galetto realizzati con questa tecnica di colorazione, basata sulla pittura diluita nell’acqua.
I ritratti di questa raccolta presentata nella Chiesa di San Domenico di Alba all’interno del programma della Primavera di bellezza sono piccoli capolavori, virtuosismi semplificati dalla generosità del gesto pittorico. Le sfumature della tinta ad acqua, aggiungono valore all’universo sensibile scandagliato da Paolo Galetto che, con un’indiscutibile abilità, dosa quantità di colore rilasciando con il pennello i segni che determinano la condizione empatica del suo linguaggio artistico.
I molti personaggi, fra gli altri Norberto Bobbio, Natalia Ginzburg, Salman Rushdie e Primo Levi, sono uomini e donne descritti da Galetto nella loro realtà, con i loro abiti, i loro tic, vezzi e rughe. Eppure nella pittura la loro grandezza traspare e si trasforma in fascino. Il disegno esprime, quasi con maggior capacità di penetrazione psicologica della fotografia, i caratteri di personalità tanto interessanti.
I 32 “portraits” di Paolo Galetto hanno illustrato, nel tempo, altrettante pagine culturali del quotidiano “La Stampa”, in una linea editoriale bella e coraggiosa che ha preferito commentare visivamente l’arte – letteraria, saggistica, culturale – con l’arte.
Nell’allestimento albese gli originali, di piccolo formato, dialogano con le loro gigantografie che come bandiere vestono l’austero romanico della Chiesa di San Domenico.
Fra di essi il ritratto di Beppe Fenoglio – nell’ambito delle celebrazioni per i novant’anni dalla nascita e i cinquanta dalla scomparsa – occupa un posto d’eccezione e d’onore e nei quasi due mesi di permanenza della mostra, saranno programmati, sempre in San Domenico, numerosi incontri per ricordarlo e sottolinearne la sempre grande modernità.
La mostra è realizzata nel quadro della collaborazione fra il Comune di Alba e il Gruppo Miroglio attraverso la Miroglio Textile e gli acquerelli originali di Paolo Galetto sono magnificati in gigantografie su tessuto di seta realizzate attraverso uno speciale processo di stampa digitale che permette di valorizzare al meglio la creatività dell’artista, con colori e sfumature riprodotte alla perfezione. L’allestimento scenografico e affascinante a cura dell’architetto Danilo Manassero farà da sfondo ad una serie di appuntamenti speciali: si comincia il 6 aprile con un concerto della stagione di musica da camera, l’11 aprile è la volta di un incontro letterario con l’attore Beppe Rosso, lo scrittore e giornalista Piero Negri Scaglione e Mauro Bersani della Casa Editrice Einaudi. Il 20 aprile, alle ore 18, è la volta di Alessandro Baricco, grande estimatore del nostro scrittore, che ci offrirà un incontro/lezione su Fenoglio mentre il 18 maggio, il giorno prima della chiusura della mostra, Paolo Galetto eseguirà una performance artistica. Altri appuntamenti, sempre dedicati a Fenoglio, sono in corso di programmazione e saranno via via comunicati. Tutti gli appuntamenti serali sono ad ingresso libero.
Inaugurazione 27 marzo 2013 ore 17.15
Chiesa di San Domenico
via T. Calissano - Alba (CN)
+39 011 3199571
Orari: martedì - venerdì dalle 14,30 alle 18,30 sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19
Ingresso con contributo di 2€, gli appuntamenti serali sono ad ingresso gratuito