Laboratori creativi, fotografia, video, workshop. La mostra presenta venti fotografie della serie 'Ma-Donne' di Roberta Torre, dieci fotografie di Daniela Salton e la videoinstallazione I'm your man di Maria Arena.
Inaugura mercoledì 27 marzo alla Fabbrica del Vapore il progetto Donne!!! a cura di Patrizia Rappazzo e Stefania Scattina. La mostra Donne!!! si configura come un laboratorio creativo legato ai linguaggi della fotografia e del documentario, a partire dall’esposizione di venti immagini della sezione fotografica Ma-Donne di Roberta Torre: coloratissime opere pop che rileggono l’icona femminile del nostri giorni e che verranno integrate da proiezioni dei primi corti e documentari e da una lezione di regia condotta dalla regista milanese (27 marzo alle ore 17). Ma-Donne rappresenta una delle due anime della progetto, che ospita anche dieci fotografie di Daniela Salton dal titolo Drag Queen: L’ultimo Viaggio (morte e rinascita di una scarpa) accompagnate da un video dell’artista, e la videoinstallazione I’m your man di Maria Arena.
Ma – Donne
Foto e video di Roberta Torre
Venti foto coloratissime formato 70x100. E’ la luce di una serie di donne-madonne, ironiche, luccicanti, un po’ glamour, un po’ barocche, volutamente kitsch, a volte rasenti la blasfemia, ritratte in pose estatiche e sottotitolate con nomi a metà tra il sacro e il profano. Così, tra una Madonna delle Rose e una Madonna del Cunto, una Regina dei Cuori e un’Immacolata, una Natività e un Sacro Cuore tutto fili e transistor, la domanda che pone la Torre è “Com’è oggi una Madonna?”. La risposta è tutta nelle immagini surreali che la stessa regista descrive così: “E’ una madonna con il Bambino che stende biancheria intima sui fili spinati di una guerra, una Madonna che allatta in un Mc Donald, una Madonna surgelata per tempi difficili, una Madonna turchina che sgrida il suo unicogenito dal naso lungo, o una Madonna casalinga che riceve la lieta novella dal Televisore Angelico… Una Madonna oggi è questo e molto altro”. Perché oggi, parafrasando Simone De Beauvoir “Madonne non si nasce: si diventa”.
Drag Queen: L’ultimo Viaggio (morte e rinascita di una scarpa)
Foto di Daniela Salton
Il progetto fotografico nasce dalle suggestioni della pittura surrealista che diviene rappresentazione fotografica nel lavoro di Daniela Salton, giovane artista che, partendo da una formazione di tipo visuale, ha sviluppato una tensione a riprodurre un mondo al di là della grigia quotidianità attraverso la dimensione della realtà fantastica del circo con cui inizia il suo percorso di formazione. Drag Queen, l’ultimo viaggio ritrae la scarpa indossata come oggetto fetish che diviene gradualmente normale e quotidiano svestendosi della teatralità di cui era stata inizialmente investita. Dieci immagini che ritraggono il fantastico, l’irreale, ciò che non si vede ma si sente; fotografie che vogliono rappresentare una tendenza teatrale d’avanguardia, un sentimento di autentica malinconia e di un’umanità che si svela proprio nel toccare il limite della parodia interpretata da personaggi eccessivi e provocatori e nelle loro caratterizzazioni. Impersonata da donne che vestono panni maschili (Drag Kings) e da uomini interpretanti personaggi femminili (Drag Queens), i quali vengono presentati nella loro individuale caratterizzazione con modi da reportage e messi in scena nella rappresentazione parodistica ed assurda.
I’m your man
Videoinstallazione di Maria Arena
Francesco/Franchina è un travestito prostituto catanese che ha scritto un libro in cui racconta la sua vita nel quartiere di San Berillo dove tutt’ora lavora. Questa videoinstallazione è un frammento del film documentario su alcuni degli odierni abitanti del quartiere di San Berillo, tra questi anche Franchina. Una fotografia animata, una passerella che racchiude nel ripetersi degli stessi passi ogni giorno l’esperienza di Franchina tra le vie del quartiere. Il testo è tratto dal suo libro ‘Davanti alla porta’ (edito dal Museo Civico Etno-Antropologico ed Archivio Storico ‘Mario De Mauro’ di Scordia, 2012).
Programma
Fabbrica del Vapore
c/o La Cattedrale
Mercoledì 27 marzo
ore 17.00 Lectio Magistralis con Roberta Torre – Coordina Sergio Di Giorgi
ore 18.00 Inaugurazione mostre
La mostra rimarrà aperta fino al 5 aprile, dalle ore 12:00 alle ore 20:00. Ingresso libero.
Programma
Fabbrica del Vapore
c/o Il Fischio
Mercoledì 27 marzo
ore 21.00 Cortometraggi retrospettiva Roberta Torre:
Spioni; La Fabbrica; Il Cielo Sotto Palermo; Zia Enza è in partenza; Tragediatrice
Giovedì 28 marzo
Due incontri a cura di Cinzia Masotina
ore 18.00 – 20.30 La memoria è femmina?
Incontri, riflessioni e proiezioni intorno al cinema femminile e alla memoria con Marina Spada, Giulia Ciniselli, Barbara Enrichi e Claudia Cipriani.
Saranno proiettati contenuti da:
Variabili Femminili (2012) di Barbara Enrichi, Poesia che mi guardi (2009) di Marina Spada, Lasciando la baia del re (2011) di Claudia Cipriani.
Seguirà la proiezione del documentario Il secolo lungo dei fratelli Ravizza (2011, 50’) di Giulia Ciniselli
ore 20.30 –22.30 Femmine folli
Proiezioni, riflessioni e provocazioni intorno al progetto filmico My sex delle Ragazze del porno, un’associazione in progress di registe, artiste e autrici, di cui fanno parte Laura Bispuri, Mara Chiaretti, Tiziana Lo Porto, Anna Negri, Regina Orioli, Melissa Panarello in arte Melissa P, Titta Cosetta Raccagni, Lidia Ravviso, Emanuela Rossi, Slavina, Monica Stambrini e Roberta Torre. My sex è un progetto che prevede la realizzazione di 10 cortometraggi erotici il cui scopo è far emergere una visione della sessualità al femminile e raccontare corpi e pratiche così come sono vissuti e visti dalle donne. Saranno presenti Anna Negri, Titta Cosetta Raccagni, Monica Stambrini.
Venerdì 29 marzo
ore 18.00 Le curve (animate) delle donne (a cura di Filippo Mazzarella)
Incontro condotto da Filippo Mazzarella, direttore artistico di Cartoomics a cui seguirà la proiezione del corto: Betty Boop e di due film di animazione del regista giapponese Mamoru Hosoda La ragazza che saltava nel tempo e Ghost in the shell
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Fabbrica del Vapore
via Procaccini, 4 - Milano