Magazzini dell'Arte Contemporanea
Trapani
via Custonaci, 5
349 737727
WEB
Luigi Citarrella
dal 29/3/2013 al 14/4/2013
tutti i giorni 17-20

Segnalato da

Centro Culturale Biotos




 
calendario eventi  :: 




29/3/2013

Luigi Citarrella

Magazzini dell'Arte Contemporanea, Trapani

Natura Morta...una mostra di denuncia...Agnelli, teste di mucca e di maiali, conigli, uccelli diventano monumenti all'immortalita', fissati nel loro ultimo sospiro vitale e resi eterni.


comunicato stampa

a cura di Marco Pomara

Il tema della natura morta è particolarmente ricorrente nelle varie tappe della storia dell’arte non solo italiana, rappresentando un genere altamente simbolico, in ossequio al quale i dipinti assurgono a uno scopo spesso decorativo e la tecnica stessa della natura morta diventa oggetto di studio delle discipline artistiche, assumendone così un ruolo innanzitutto didattico.
Nel progetto di Luigi Citarrella, giovane e talentuoso scultore palermitano, il significato di “natura morta” si svincola da quello tradizionale per contenerne uno nuovo: l'immortalità.

Per assurdo, infatti, la morte è sublimata dalla bellezza travolgente delle forme e dalla accuratezza dei dettagli plastici, celando dunque il triste racconto e la drammaticità della realtà.
I calchi vengono realizzati da Citarrella direttamente su modelli che arrivano direttamente da macelli e mattatoi. In questa maniera agnelli, teste di mucca e di maiali, conigli, uccelli diventano monumenti all'immortalità, fissati nel loro ultimo sospiro vitale e resi eterni.

Ma Citarrella va oltre…
La sua natura morta è un inno alla morte, alla morte di un mondo, della sua Terra e degli esseri che la abitano; un macabro ed accorato appello all’uomo, anch’esso “reso” natura morta, in quanto produttore primo di quella Natura Morta che annerisce la luce ed annienta la vita del Pianeta.
Il bianco dei corpi esanimi si contrappone all’oscurità delle anime andate.
Il respiro che non c’è più lascia percepire un lento soffocamento di innocenti vite che mai hanno contribuito al dissolvimento di quella stessa natura che un tempo era viva e Vita, ma che oggi ritroviamo morta.
La personale di Luigi Citarrella, curata da Marco Pomara, è un suggestivo ed inquietante percorso tra opere scultoree in marmo e gesso ed installazioni che prendono in prestito materiali comuni.

Qualche cenno biografico su Luigi Citarrella...
Luigi Citarrella è uno scultore nel senso più “classico” del termine.
Nasce e si forma a Palermo. Il suo percorso fin dagli inizi risente di un’innata predisposizione verso la materia e la modellazione.
È giovanissimo quando comincia a farsi le ossa nei laboratori e nelle fonderie.
Frequenta prima il Liceo Artistico e poi la scuola di scultura dell’Accademia di Belle Arti di Palermo.
Cresce a stretto contatto con maestri del calibro di Domenico Zora, Salvatore Rizzuti e Giuseppe Agnello, riconosciuti artisti da cui impara la tecnica ed il rigore, perché da subito diventano per lui importanti figure di riferimento, capaci di trasmettergli il formalismo, la disciplina e l’incanto della scultura. Durante i suoi studi, le sue basi si fanno più solide e si arricchiscono di diverse culture e nuovi spunti, aprendosi così ad un’armoniosa unione tra la sua formazione tradizionale e un pensiero sempre più rivolto verso i linguaggi della contemporaneità e del realismo interpretativo.

Citarrella scolpisce il marmo di Carrara e modella le sue sculture con il carattere di un artista ben formato e l’ambiziosa aspirazione di un maestro del Rinascimento, arrivando a combinare matrici classicistiche con il carattere più pop per sfociare in opere che riescono a tirar fuori stimolanti e suggestivi linguaggi fatti di forza e sentimento.
Oggi troviamo questo giovane scultore, instancabile nel suo laboratorio, a modellare argilla, con l’unico obiettivo di creare e produrre per poi stupire ed emozionare.

Si ringrazia per la preziosa collaborazione Peppe Giuffrè, Maestro Cuciniere, sponsor di cultura e di buona cucina.

βιοτος Cultura & Eventi
091-323805
via XII gennaio 2 - Palermo
centroculturalebiotos@gmail.com
Facebook: Centro Biotos
www.biotos.it

Inaugurazione: sabato 30 marzo alle ore 18.00. Durante il vernissage verrà offerto un cocktail

Magazzini dell'Arte Contemporanea
via Custonaci, 5 - Trapani
tutti i giorni dalle ore 17.00 alle ore 20.00 (mattina su appuntamento).
INGRESSO LIBERO

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