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17/9/2003

Albert Oehlen

Alfonso Artiaco, Napoli

Albert Oehlen propone come titolo della sua prima mostra personale in una galleria d'arte contemporanea nel 1982 una frase emblematica, mai disattesa, specchio del suo percorso artistico. "Prima che qualcun altro dipinga, preferisco farlo io stesso". La progressione di quest'artista, enfant terribile con Werner Buettner, Georg Herold e Martin Kippenberger della scena artistica degli anni 80 sorprende per la sua diversita'.

Alla fine degli anni ottanta, lavori densi e senza figure riconoscibili, si sostituiscono "alle messe in scena ironiche" dei primi anni. A. Oehlen inizia col scegliere elementi semplici per i suoi dipinti ad olio, per raggiungere poi una sorta di falsa astrazione, accompagnata volutamente da figure all'interno della tela, molto piu' figurative di tutto ciò che egli ha fatto fino a quel momento.
Non si possono utilizzare, per i lavori di Oehlen, i termini contrapposti di "astrazione" e "figurazione" in voga nel vocabolario della critica d'arte del dopoguerra. Albert Oehlen torna, infatti a piu' riprese, sull'inanita' di tale opposizione. La "figurazione" si situa ovunque. L'occhio del fruitore vede e nel movimento in cui riconosce un oggetto lo astrae e lo situa in una struttura spaziale, culturale, affettiva, che null'altro e' se non la sua memoria, o il legame invisibile tessuto tra i vari elementi al suo interno. "Astratto" e "figurativo" sono due concetti mobili che si richiamano l'uno l'altro senza essere contrapposti.

Analizzando la produzione d'Albert Oehlen, si percepisce un'evoluzione verso l'astrazione dei dipinti recenti rispetto ai primi. Anche il formato evolve, Oehlen predilige nel tempo, tele molto grandi. Si nota una duplicita' nei suoi quadri, certamente astratti, perche' dipinti con ampie campiture di colori eppure sempre comprensivi d'elementi di figurazione: l'artista, un toro, una finestra, una colonna. Le direzioni dei temi affrontati sono numerose. La politica si mischia all'autoderisione, l'assurdo al serio, la menzogna alla storia. Dagli anni novanta in avanti le opere dell'artista manifestano una perdita d'identita' del soggetto; oggetti direttamente riconoscibili scompaiono. Le tele ricoperte con ampie tracce colorate mostrano forme alternativamente distinte e sfuocate, nelle quali alle volte un elemento irrealista interrompe questo "caos" di toni caldi, forte gestualita' e colori intensi: un occhio o una bocca.

Il motivo o la figura, fino ad allora presenti sembrano esaurirsi, e Albert Oehlen pare voler decostruire la pittura. "Rigetto ogni etica pittorica" La sua tecnica implica il "fatto di torcere e di rompere di stendere e di ridurre. In altri termini non rinvia al rispetto del materiale.". Alla produzione pittorica si affiancano allora, il linguaggio delle stampe pubblicitarie e le forme dei collage, prodotti con il computer presentandosi come contrappunto alla pittura ad olio. Attaccare l'arte cercando il suo punto vulnerabile e' rimasto il programma dell'artista.

Dopo la mostra del 2002 a Pozzuoli, Albert Oehlen presentera' alla galleria Artiaco di Napoli, sei opere: cinque tele di grande formato con la tradizionale tecnica dell'olio ed acrilico(Auf Die Ruhige Tour 2002, La Playa Nueva 2002, Dr. 2002, Saat des 2002, Six feet under 2002), e un lavoro realizzato al computer (Ohne titel 2003).

Inaugurazione: giovedi' 18 settembre 2003 alle 20.00 in presenza dell'artista
Dal lunedi' al venerdi' ore 10.00-13.00 e 16.00-20,00
Sabato dalle 10.00 alle 13.00

Albert Oehlen - biografia

1954: Albert Oehlen nasce a Krefeld, Germania
1978: Studia all'Accademia delle Belle Arti d'Amburgo
2000: Professore di Pittura alla Kunstakademie, Duesseldorf
Vive in Spagna, Germania e Svizzera

Mostre personali:
2001: "Terminale Erfrischung. Computercollagen und Malerei"
Kestner-Gesellschaft, Hannover
Art & Public, Genf
Patrick Painter Inc., Santa Monica
Kerlin Gallery, Dublino
"Checkers", Galerie Baerbel Graesslin, Francoforte
Illingworth Kerr Gallery, Calgary, Canada
"Self Portraits", Skarstedt Fine Art, New York
Luhring Augustine Gallery, New York
"Pinturas y Dibujos", Galería Juana de Aizpuru, Sevilla

2002: Patrick Painter Inc., Santa Monica
Galeria Juana de Aizpuru, Madrid
Alfonso Artiaco, Pozzuoli, Italy
Catherine Bastide, Bruxelles
Galerie Max Hetzler, Berlino
Musee d'Art Moderne et Contemporain, Strasburgo
Galerie Nathalie Obadia, Paris

2003: Tree-drawings, Richard Telles Gallery, Los Angeles
Galerie Baerbel Graesslin, Francoforte
Alfonso Artiaco, Naples, Italia
Nolan/Eckman Gallery, New York
Galerie Max Hetzler, Berlino

Mostre collettive
2001: Musterkarte - Modelos de pintura en Alemania 2001, Galería Heinrich Ehrhardt/Goethe Institute/Centro Conde Duque/Galería Elba Benito, Madrid
Vom Eindruck zum Ausdruck - Graesslin Collection, Deichtorhallen, Amburgo
Salons de musique, Musees d`art Moderne et Contemporain de Strasburgo
Works on paper, Kerlin Gallery, Dublin
Abbild - recent portraiture and depiction, Steirischer Herbst, Landesmuseum Joanneum, Graz, Oesterreich

2002: Painting on the Move, Kunstmuseum Basel, Museum fur Gegenwartskunst Basel, Kunsthalle Basel
Offene Haare, Offene Pferde - Amerikanische Kunst 1933-45, Koelnischer Kunstverein, Colonia
Klopfzeichen - Kunst und Kultur der 80er Jahre in Deutschland, Museum der bildenden Kuenste, Leipzig/Museum Folkwang, Essen
Prophets of Boom - Werke aus der Sammlung Schuermann, Staatliche Kunsthalle Karsruhe
Los excesos de la mente, Centro Andaluz de Arte Contemporaneo, Sevilla

2003: Painting Pictures, Malerei und Medien im digitalen Zeitalter, Kunstmuseum Wolfburg
actionbutton, Neuerwerbungen zur Sammlung zeitgenoessischer Kunst der Bundesrepublik Deutschland 2000-2002, Museum Hamburger Bahnhof, Berlino
EXPRESSIV!, Fondation Beyeler, Riehen
Outlook, Atene
Biennale de Lyon
Lieber zu viel als zu wenig, Neue Gesellschaft fuer bildende Kunst, Berlino
Obsessive Malerei - Ein Rueckblick auf die Neuen Wilden, Museum fuer Neue Kunst, ZKM Karsruhe
Berlin-Moskau/Moskau-Berlin 1950-2000, Martin-Gropius-Bau, Berlino

Galleria Alfonso Artiaco
P.za dei Martiri 58
Napoli
Tel: 081-4976072
Fax 081-19360164

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