L'esposizione mette in luce persone e aspetti di Cina, India, Iran e Bosnia presenti sul territorio, esplorando profumi, gusti, musiche, oggetti e immagini. Un percorso multi-sensoriale che parte dalla convinzione che alcune diffidenze siano legate a semplici incomprensioni.
a cura di Sarah Trevisiol
Un'esposizione che intende mettere in luce persone e aspetti di Cina, India, Iran e Bosnia presenti sul nostro territorio, esplorando profumi, gusti, musiche, oggetti e immagini suggeriti da chi proviene da quei luoghi e da chi ne è rimasto semplicemente affascinato.
Così anche l'inaugurazione dell'esposizione che proseguirà sino al 29 maggio, tutti i giorni escluso il lunedì, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 (ingresso gratuito), si trasformerà in una grande festa ricca di musica e cucina dal mondo.
Alla conferenza stampa di presentazione di Multisense hanno partecipato, oltre all'Assessore alla Cultura del Comune di Bolzano Patrizia Trincanato, anche Chiara Rabini dell'Ufficio Cooperazione allo sviluppo della Provincia, Matteo Vegetti fotografo, grafico e web designer e Sarah Trevisol curatrice del progetto dell'associazione Sagapò.
In questo percorso di avvicinamento interculturale otto rappresentanti delle comunità cinese, indiana, iraniana e bosniaca dell'Alto Adige aprono uno spiraglio sui propri paesi d'origine, presentando sensazioni, memorie e passioni personali attraverso gesti, profumi, gusti, rumori, musiche, oggetti e immagini. Lo spettatore sarà invitato ad interagire con gli oggetti, toccandoli e annusandoli, lasciandosi trasportare dalle immagini e dai suoni, abbandonandosi a nuove sensazioni. Lasciandosi guidare dai propri sensi, si potrà esplorare non solo mondi diversi, ma anche percepire il proprio, in modo completamente nuovo.
La piattaforma online annessa www.multisense.it, attiva già da un mese, permette a chiunque di proporre i propri oggetti, suoni, video, immagini o testi legati ai quattro paesi scelti per l'edizione di quest'anno: Cina, India, Iran e Bosnia. Fianco a fianco, i cittadini autoctoni e quelli acquisiti possono suggerire i propri punti di vista, commentare quelli altrui e condividere uno spazio comunicativo non solo verbale.
Nelle serate di approfondimento "MultiTalk Discovery" organizzate ogni due mercoledì (10 aprile Cina, 24 aprile Iran, 8 maggio Bosnia, 22 maggio India), si potranno incontrare i rappresentanti delle diverse comunità, per dialogare con loro in modo libero e informale, per scoprire le motivazioni che li hanno spinti ad emigrare, le modalità d'integrazione della comunità e della persona, così come le difficoltà e i benefici incontrati nel paese d'accoglienza.
L'Assessore Trincanto si è detta "particolarmente lieta del fatto che la Galleria Civica con questa mostra intende avvicinare tutti i cittadini, vecchi e nuovi. Il concetto espositivo riesce a coinvolgere direttamente le persone. Un aspetto questo molto importante. Di particolare interesse anche le serate a tema che consentiranno di approfondire temi e aspetti culturali e sociali di mondi tanto lontani, quanto vicini a noi".
"L'idea di questo percorso multi-sensoriale - ha detto la curatrice del progetto Sarah Trevisiol dell'associazione culturale Sagapò Teatro- parte dalla convinzione che alcune diffidenze e paure siano legate a delle semplici incomprensioni linguistiche che ci impediscono di cogliere i gesti e significati altrui, ma che possono essere diminuite attraverso un dialogo alternativo, in grado di sollecitare tutti i sensi e creare curiosità ed emozioni che vanno ben oltre la parola. Più impariamo a conoscere odori, gusti, gesti, rumori e immagini di altri paesi, e più avremo la possibilità di comunicare con chi vi fa riferimento, diminuendo i fraintendimenti e le perplessità legate alle lingue. Lasciarsi andare a nuove esperienze e sensazioni, farsi guidare dai propri sensi permetterà non solo di scoprire mondi diversi, ma anche di percepire il proprio in modo completamente nuovo".
Trevisiol ha poi aggiunto che "I ricordi e le sensazioni dei propri orizzonti culturali e percorsi integrativi saranno direttamente raccontati da alcuni rappresentanti provenienti da quattro comunità straniere residenti in Alto Adige: CINA - INDIA - IRAN - BOSNIA. Gli spettatori della mostra saranno sollecitati ad interagire con gli oggetti prescelti . Non vi è alcuna pretesa di rappresentazione esaustiva di un paese, né d'interpretazione univoca, ma vi è semplicemente il desiderio di raccontare la storia, le passioni e le memorie personali di chi è arrivato da lontano e ormai da tempo è parte integrante del nostro territorio".
Dopo la mostra il sito continuerà ad esistere e raccogliere contenuti. Alcune associazioni locali che lavorano con le comunità straniere saranno invitate a partecipare alla creazione dell'edizione successiva nell'intento di continuare a promuovere un dialogo interculturale e multisensoriale. Il progetto difatti vuole sollecitare i cittadini a promuovere una maggiore comprensione e una migliore convivenza tra le varie comunità residenti in Alto Adige, ma anche ad utilizzare i canali virtuali per creare degli spazi di scambio universali.
Inaugurazione festa il 5 aprile dalle ore 18
Galleria Civica
piazza Domenicani, 18 Bolzano
tutti giorni escluso il lunedì (ore 10-12, 15-18).
Le scuole sono pregate di prenotare una visita guidata mandando una mail alla curatrice Sarah Trevisiol (strevisiol@gmail.com).